Gli imprenditori chiedono fiere specializzate agricole anche in Puglia

by redazione

“Ripensare da zero l’appuntamento fieristico dedicato all’Agricoltura, il comparto di punta, il settore capace di creare reddito, occupazione per migliaia di famiglie, portando il nome di Foggia e della sua provincia in giro per il mondo attraverso le esportazioni”.  È quanto chiedono molti imprenditori e l’ex consigliere regionale pugliese Pino Lonigro, oggi candidato in forza della coalizione del centrosinistra extralarge di Pippo Cavaliere a Foggia.

Uno dei suggerimenti, che emerge ascoltando alcuni dei più importanti imprenditori foggiani presenti in Fiera, è quello di cambiare il periodo di svolgimento della settimana dedicata al comparto primario: “La collocazione in maggio fu decisa nel secolo scorso, quando le esigenze erano diverse”, ha detto ad esempio Rocco Volpone, della “Lombardi Macchine Agricole”. “Quest’anno siamo presenti con la UNACMA, l’Unione Nazionale Commercianti Macchine Agricole, ci sono tutti i maggiori rivenditori di macchine agricole della provincia di Foggia, è un modo per ottimizzare i costi e professionalizzare ulteriormente la presenza in Fiera”, ha spiegato Volpone. Pietro Leone, dell’Oleificio Cericola, ha fatto la sua prima Fiera dell’Agricoltura di Foggia nel 1969. “Ero un dipendente allora, lavoravo per il mio datore di lavoro che era Paolo Sala. Con quella di quest’anno, sono 50 le edizioni della Fiera Internazionale dell’Agricoltura e della Zootecnia di Foggia in cui sono presente”, ha ricordato uno dei veterani dell’importante appuntamento fieristico foggiano. “Da operaio, piano piano sono riuscito a mettermi in proprio. Oggi lavoro con i miei figli”.

Gli imprenditori chiedono fiere specializzate. Delle “biennali” che, di volta in volta, siano dedicate a settori specifici: l’olio, la produzione e trasformazione dell’ortofrutta, la ricerca e la tecnologia con l’agricoltura di precisione, gli impianti e le tecniche di protezione delle colture. “Bisogna organizzare un appuntamento fieristico che porti qui i buyer internazionali, li metta a diretto contatto con chi produce, faccia vedere loro le aziende con specifici educational, così da promuovere le intere filiere, l’integrazione reale fra aziende e territorio nel quale operano”, ha dichiarato Pino Lonigro che ieri ha iniziato la propria visita in fiera dal Padiglione Austria. “Ciro Palmieri gestisce questo spazio con una cura degna di encomio, facendo crescere la sua azienda di importazione e commercializzazione di capi di bestiame di altissima qualità, curati con amore e professionalità. Oggi l’azienda è in gran parte gestita dal suo giovanissimo figlio. Questo significa ricambio generazionale, futuro che vive già nel presente. Quello che chiedono è che si torni a credere nelle enormi potenzialità di un quartiere fieristico che non ha nulla da invidiare alle altre strutture attive in Italia e in Europa. Foggia è una città posta nel cuore di una delle più grandi province agricole del Mediterraneo. E’ un orgoglio di cui dobbiamo tornare a essere degni, lavorando insieme, non fuggendo dalle responsabilità”, ha concluso Lonigro.

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