Il direttore artistico Daniele Francesconi: “La questione delle macchine inverte anche il tema del Corpo e della salute. Da un lato il nostro corpo è esso stesso un automa, una macchina biologica, dall’altro abbiamo corpi post umani: incorporiamo protesi di tutti i tipi, siamo viventi e artificiali al tempo stesso, abbiamo macchine tecnologiche di ultima generazione che ci monitorano. Le macchine promettono benessere ma, di contro, ci sembra di non essere più padroni dei nostri dati. Viviamo continuamente sorvegliati”
Anna Maria Giannone
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Eventi
“Essere amante è leggere il corpo come se fosse un libro”. La lectio di Massimo Recalcati premiato con I fiori blu
Il mondo cambia agli occhi degli innamorati perché “il mondo viene al mondo un’altra volta”. E il corpo nell’amore non è solo luogo di saccheggio.
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Politica
Ernesto Cicchetti, tutte le buone pratiche dei Monti Dauni in supporto di Emiliano. “Dargli fiducia significa continuare un percorso di valorizzazione”
“Il messaggio che ho portato ad Emiliano e che porterò con il mio budget di voti è quello dei Monti Dauni. Io voglio affermare l’idea secondo la quale anche le Aree Interne possono dare il loro contributo alla crescita della Puglia”
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Politica
“La Puglia in questi 15 anni è diventata una forza operante”. Titti de Simone e la rivoluzionaria Legge sulla Partecipazione, che rafforza il rapporto fra il decisore politico e le comunità locali
“La Puglia in questi 15 anni è diventata un’altra cosa, è rinata e i pugliesi sono stati il motore di questo cambiamento, perché non sono affatto una comunità passiva, che delega ogni cosa, ma al contrario una forza operante che crede nelle proprie capacità e risorse e non vuole tornare indietro, a quando nessuno nel mondo sapeva dove fosse la Puglia, tutto si decideva a Roma, e i pugliesi erano rappresentati con il cappello in mano davanti al potente di turno”. L’intervista
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Teatro
“Il teatro in relazione con la povertà e il disagio”: la rivoluzione culturale del Napoli Teatro Festival spiegata da Ruggero Cappuccio
“Prima uno spettacolo costava 34 euro ora ne costa 8, con una tessera Feltrinelli 5 euro. C’è un tragico teorema che vige sulla vita culturale italiana: interessa generalmente a persone che non hanno soldi”. Intervista al direttore artistico del Napoli Teatro Festival
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Libri
“Oscar” di Luca Pernice: la resistenza scout delle Aquile Randagie, che promisero di durare un giorno in più del Fascismo
Alcuni scout, invece di chiudere, continuarono le loro attività nella clandestinità: erano le Aquile Randagie che fecero una promessa: “durare un giorno in più del fascismo”.
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Agrifood
L’olio extravergine monodose dalle pregiate cultivar pugliesi. Guido Cusmai innova contro la pandemia
“Il nostro motto è sempre stato la natura in bottiglia, l’essenza per noi è la qualità, questa nuova sfida dell’olio in monodose va in questa direzione. Col monodose abbiamo eliminato gli sprechi, il vetro egli imballaggi, ma anche gli sprechi alimentari, perché diamo così una corretta quantità di olio sul tavolo, la bottiglia comunque crea uno spreco nutrizionale. 10 ml è la quantità giusta: corrispondono a circa 3 cucchiaini, la quantità consigliata nelle diete”.
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Teatro
La rivincita del teatro ragazzi e del pubblico nuovo. Colloquio con Tonio De Nitto, vincitore del Premio Eolo
Premiato “per aver proposto con estrema poesia e delicatezza il tema della morte, così spinoso da offrire al pubblico dei ragazzi”, lo spettacolo diretto da Tonio De Nitto è tratto dal capolavoro di Roberto Piumini, uscito per Einaudi Ragazzi nel 1999.
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Femmes
“Dentro la balena”: l’imprenditrice Maria Grazia Caiafa interpreta le emozioni del lockdown con i versi. “Mi sono sentita sollecitata”
“La balena raccoglie tutto, mi sono sentita protetta, la balena contiene tutti noi, mangiati da un pescecane siamo protetti”. La chiacchierata
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Femmes
“Quella di Luis Sepúlveda è la lingua di chi dà voce a chi non ha voce”. Intervista ad Ilide Carmignani, traduttrice dello scrittore cileno
“Ero davvero una compañera de camino, ho potuto chiedere lumi anche sul minimo dubbio, discutere ogni sfumatura. Tante storie che sono finite nei libri di Sepúlveda le ho ascoltate prima dalle sue labbra davanti a un bicchiere di vino. Ed era una meraviglia”