Non è filantropia, ma forte senso etico quello dell’imprenditore Giusto Masiello, patron di IPOSEA, il colosso agroalimentare di conserve alimentari del Tavoliere, che nelle scorse ore ha consegnato per il tramite dei canali istituzionali governativi, i commissari prefettizi del Comune di Cerignola e la Caritas, più di un tir di provviste alimentari di vario genere e prodotti d’igiene per i bambini
Antonella Soccio
Antonella Soccio
Giornalista, ghost writer e social media manager, ha studiato marketing e ha un master in globalizzazione all'Università Carlo Bo di Urbino. Ha una passione sfrenata per il teatro e l'arte.
-
-
Urban Politics
L’antropologo Marco Aime: “Il virus ci ha messo a nudo. Apparteniamo tutti allo stesso gregge”
“In fondo questa corsa un po’ alla mitizzazione dei medici è un bisogno di avere un qualcosa che sta al di sopra di noi”. L’intervista al docente e saggista
-
Bambini
“Utilizziamo il tempo di casa per una quotidianità quanto più normale possibile”. iFun e l’impegno dei genitori di figli con autismo
Il 2 aprile si celebra la Giornata mondiale per la consapevolezza sull’autismo e iFun, associazione di promozione sociale di genitori di figli con autismo e disturbi psicosensoriali, mette in campo una serie di iniziative sui social per sensibilizzare tutti e dare coraggio alle famiglie in questo periodo molto complesso.
-
Salute
“Parliamo in modo morbido, giocoso e coinvolgente coi bambini. Non trasmettiamo loro l’ansia da Covid-19”
“I bambini hanno bisogno di molta sicurezza per il loro benessere, ma oggi la sicurezza può vacillare sia da un punto di vista emotivo sia sociale, sia socio economico. I bambini sono più esposti e vulnerabili, sono ancora più esposti degli adulti all’ansia, alla tristezza, allo stress”
-
Libri
“L’alfabeto di fuoco”, la distopia genitori/figli di Ben Marcus che sembra profetizzare il Covid-19
L’alfabeto di fuoco pone un interrogativo attualissimo in tempi di Coronavirus: cosa rimane della civilizzazione quando perdiamo l’abilità di comunicare con le persone che amiamo? Cosa accade quando le parole di chi più amiamo sono fiamme roventi che ci scuotono l’anima e l’epidermide?
-
Salute
“Attiviamo riti con gli anziani. Ad un ciclo di vita, che sembra piatto, dobbiamo dare anima”. Il dialogo con la psicoterapeuta Pontiggia
“Se vogliamo sopravvivere alla condizione di emergenza, non possiamo dimenticare nessun attore. Nessuno, nessuno. Compresi i gestori delle case di cura che non possono trovarsi con le denunce se poi siamo privi dei dispostivi di sicurezza”
-
Salute
La psicologa Vanna Pontiggia: “Mettiamo in contatto i ragazzi con i loro valori, con la loro resilienza”
“C’è da riflettere sulla caratteristica dell’adolescenza quando il conflitto inter-generazionale attraversa una fase acuta e invece si chiede di convivere con le persone con cui entrano in conflitto ossia gli adulti. L’adolescenza è la fase in cui si cerca la distanza dagli adulti e si sperimenta la ricerca del gruppo dei pari, a cui devono rinunciare, laddove il gruppo dei pari è indispensabile per la loro identità e sicurezza”
-
Urban Politics
“Con la pandemia sta vincendo l’ideologia eugenetica del capitalismo”. La riflessione della prof Laura Marchetti
“C’è una frase di Boccaccio importante, più della storia in se stessa di questi giovani che si ritirano in campagna per raccontarsi le fiabe, la frase è che non solo “Non dobbiamo morire”, ma “Non dobbiamo vivere incivili” e questa è la grossa partita in gioco”. L’intervista all’antropologa
-
Urban Politics
“Il sipario sulla nostra città non calerà mai. Ripartiremo dalle realtà locali”. Il tempo reinventato di Anna Paola Giuliani
C’è molta tristezza per il concerto di Pat Metheny del 10 maggio, sarà molto difficile riuscire ad averlo, tengo le dita incrociate voglio essere ottimista, ma so che forse sarà impossibile”. Il colloquio con l’assessora foggiana
-
NewsSalute
Giuseppe De Vitto dona un ventilatore polmonare agli Ospedali. “Anche le imprese produttrici erano impreparate al disastro del Covid”
Nel DNA della sua famiglia c’è il grano. Il suo bisnonno cominciò l’attività cerealicola e adesso anche Giuseppe Devitto si occupa dell’azienda agricola. Ma nel suo approccio al lavoro c’è anche un forte senso della comunità che lo ha condotto a cercare subito delle soluzioni collettive per l’emergenza Coronavirus