La morte è venuta come un ladro, disse l’Arcivescovo D’Ambrosio, ma a quel furto di vite la città reagì con un balzo di fraternità di cui raramente avevo visto l’uguale, eternato dalle migliaia di persone che seguirono il percorso delle decine di bare dalla Fiera al Camposanto.
Enrico Ciccarelli
Enrico Ciccarelli
Enrico Ciccarelli, classe 1958, è un attempato giornalista foggiano con oltre quarant’anni di attività professionale alle spalle. Ha lavorato per Teleblù (di cui è stato il primo direttore) Teledauna e Teleradioerre. Ha fondato e diretto per oltre dieci anni il settimanale Foggia&Foggia. Ha diretto e curato il programma Parleuropa, unico spazio dell’etere televisivo privato dedicato alle istituzioni europee. Ha lavorato in qualità di addetto stampa per il parlamentare Franco Cafarelli, per il presidente della Provincia di Foggia Antonio Pellegrino, per l’assessore regionale Enrico Santaniello, per l’europarlamentare Salvatore Tatarella, per il sottosegretario Ivan Scalfarotto (prima alla Presidenza del Consiglio dei Ministri e poi al Ministero per lo Sviluppo Economico). È stato dagli inizi di luglio 2018 fino alla fine di ottobre 2019 responsabile della Comunicazione per il Gruppo Salatto. Attualmente è disoccupato e in cerca di lavoro. Sposato, ha un figlio. Su facebook, con lo pseudonimo di Manrico Trovatore, pubblica ogni tanto riflessioni e articoli di varia natura, che definisce “esercizi di cazzatologia”. Non crede all’astrologia, come tutti i nati sotto il segno dell’Acquario. Portatore insano di morbi dell’epoca come europeismo, riformismo e juventinità.
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Giorgio Lotti, oggi ottantaquattrenne e vivacissimo, come ha dimostrato nel collegamento in remoto con gli spettatori della mostra, è celebre soprattutto per gli scatti agli Angeli del fango, i volontari che giunsero in soccorso di Firenze dopo la terribile alluvione del 1966; ma il suo archivio, che consta di oltre quattrocentomila foto del tempo dell’analogico, abbraccia oltre mezzo secolo di storia italiana. Quasi lo stesso arco di tempo dell’esistenza editoriale di Epoca, il settimanale che Arnoldo Mondadori propose al pubblico italiano nel 1950, sul modello statunitense di Life.
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Spesso i romanzi di Gamberale somigliano al suo gesticolare: vi avvengono molte cose prossime e remote, vi risuonano diverse lingue e registri, e le regole del melò si frastagliano e si contaminano con il bilsdungroman, il romanzo di formazione, la suggestione psicoanalitica alle dicotomie sociali e generazionali.
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Ha ragione chi dice che l’inchiesta Open rappresenti un punto di non ritorno nei rapporti fra la magistratura e gli altri poteri dello Stato.
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Libri
Gabriella Genisi e il Salento in chiaroscuro di Chicca Lopez (mentre Lolita Lobosco affronta il caporalato di Capitanata)
La prossima indagine della vicequestore Lobosco, con il romanzo Terra rossa, in via di consegna, avrà come argomento il caporalato e come teatro le campagne e i ghetti del Tavoliere, fra Cerignola e Borgo Mezzanone.
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Vita non facile, quella del giovane ecclesiastico dai capelli rossi della Serenissima Repubblica: il destino gli assegnò in sorte un talento compositivo senza pari e una formidabile capacità di violinista virtuoso.
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Anche a Foggia manifestazione di protesta per l’affollamento del disegno di legge Zan in Senato.
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Strettamente Personale
Ridare cittadinanza al giornalismo per evitare il giornalismo di cittadinanza
La difesa di tutta la comunicazione e di tutta l’informazione, perché è pretesa temeraria e assai pericolosa pretendere di distinguere una informazione buona da premiare e una cattiva da penalizzare. Anche le tossine della malainformazione e delle fake news possono essere superate ed espulse solo dall’irrobustimento complessivo del comparto, non dal suo frazionamento.
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Il tardivo ramoscello d’ulivo offerto al centrodestra dopo avere sfruttato il bonus diritti civili in tutta la campagna per le amministrative non poteva che essere rifiutato, perché appariva (ed era, probabilmente) figlio della paura e non della ragionevolezza.
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Strettamente Personale
Il presidente Mattarella ci ridà l’onore e dà il viatico ad Unifg e al Rettore Limone
Il Capo dello Stato, mai venuto qui per tutto il suo settennato (l’ultima visita quirinalizia risale a vent’anni fa, con Carlo Azeglio Ciampi e la tragedia di viale Giotto), è venuto a stringere in un abbraccio ideale la nostra comunità, elencando nel suo breve discorso, in ordine tutt’altro che casuale, i quattro pilastri