Cosa succederà a ottobre quando dovrebbero ricominciare le stagioni teatrali? Quante imprese e compagnie teatrali saranno rimaste in piedi dopo questa pandemia? Qualcuno si occuperò di contarle?
Ne abbiamo parlato con Stefania Marrone
Felice Sblendorio

Felice Sblendorio
Se non legge, scrive. Appassionato di libri e politica, ha già collaborato con il Quotidiano e l’emittente televisiva TeleBlu. Da tempo è convinto che chi non ha risposte, forse, si salverà con una domanda: se avrà il tempo giusto per sceglierla bene.
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Teatro
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Libri
“Nella trascurabilità non c’è grande differenza fra felicità e infelicità”. Momenti (semplicemente) trascurabili: un dialogo con Francesco Piccolo
“La superficialità non è un valore se non sta accanto alla profondità, ma se l’affianca è legittimata a stare al mondo. Noi tendiamo a scacciarla, a darle un’accezione talmente negativa da provare vergogna nell’essere superficiali, ma io credo fortemente che anche attraverso la superficialità si viva il mondo, lo si comprenda”. L’intervista
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Dopo due romanzi che hanno colpito la critica e i lettori per la loro purezza narrativa, “Gli anni al contrario” e “Addio Fantasmi”, finalista all’ultima edizione del Premio Strega, la scrittrice messinese ha pubblicato un libro di racconti che coinvolgono e rendono vivo uno spazio, Roma, e un sentimento, il dolore. L’intervista
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Ma qual è il bilancio della teledidattica utilizzata dal sistema accademico in questo periodo di lockdown? E cosa succederà se, post coronavirus, queste innovazioni nate dall’emergenza diventeranno una norma? Ne abbiamo parlato con Federico Bertoni, ordinario di Teoria della Letteratura all’Alma Mater Studiorum di Bologna
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“Per Falcone e Borsellino non c’è nessuna foto dei loro cadaveri, ma c’è questo scatto in prossimità della morte che celebra la vita. Loro continuano a vivere in quel sorriso e in quella promessa di coraggio e speranza che tutti noi abbiamo idealizzato nei loro tratti”. L’intervista a Tony Gentile
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LibriUrban Politics
“L’unica cosa che resta a un ostaggio è la sua memoria”: un dialogo con Domenico Quirico
Cos’è, oggi, la Somalia, il teatro di guerra del rapimento? E chi è questo gruppo di jihadisti, legati ad al Qaeda, che compie atti terroristici? Per ricostruire un contesto, ragionando a freddo, bonculture ha intervistato Domenico Quirico, giornalista del quotidiano “La Stampa”, già corrispondente da Parigi, responsabile degli esteri e inviato di guerra.
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Il Governo guidato da Giuseppe Conte, alle prese con una delle pagine più complesse e tragiche dal dopoguerra, ha fatto tutto il possibile per avviare al meglio questa fase di transizione? Lo abbiamo chiesto a Corrado Augias
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Era in carcere, a Tora, in Egitto, lo stesso Egitto di Giulio Regeni e di Patrick Zaki, sfortunatamente gli ultimi testimoni più vicini a noi delle conseguenze di un regime paranoico e criminale.
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CucinaLibri
Il Paese delle tovaglie a quadretti: i conti con l’oste di Melilli. “La tradizione non esiste, c’è solo la ricerca”
“Per i nostri nonni e bisnonni la vita era fuori, non dentro. I ristoranti sono destinati a diventare il luogo in cui riproduciamo come un rituale una vita collettiva che non abbiamo più. In questi giorni ci mancano il fastidio e l’eccitazione del contatto reale con degli sconosciuti”. L’intervista
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“Le città ci sono sempre state, e sono sopravvissute anche alle peggiori epidemie. Dopo questo periodo sarà interessante capire come verranno modificate le relazioni all’interno dello spazio pubblico”. L’intervista a Luca Molinari