È un’esplosione di rosso H.E.R., al secolo Erma Pia Castriota, violinista e cantautrice sipontina, famosa per il suo talento poliedrico e sfaccettato.
L’intervista
Felice Sblendorio

Felice Sblendorio
Se non legge, scrive. Appassionato di libri e politica, ha già collaborato con il Quotidiano e l’emittente televisiva TeleBlu. Da tempo è convinto che chi non ha risposte, forse, si salverà con una domanda: se avrà il tempo giusto per sceglierla bene.
-
-
Per introdurre un grande scrittore contemporaneo, uno dei pochi che resteranno fra qualche decennio con immutata forza e stile, servono poche parole. Se poi lo scrittore in questione è Walter Siti, possono bastare solamente i suoi libri: compendio di alta letteratura, tensione poetica, stili complessi, inquadramento antropologico, liberazione di ossessioni, inconsci e manie.
-
Conosciuta ai più per il suo memoir “Volevo essere una farfalla. Come l’anoressia mi ha insegnato a vivere”,e per alcuni saggi che hanno diviso il dibattito pubblico come “Papà, mamma e Gender”, la Marzano ritorna nelle librerie con una storia che centra e anima più interrogativi esistenziali: chi siamo quando pezzi interi della nostra vita scivolano via? Che cosa resta di noi?
-
EventiTeatro
I quindici anni degli Apocrifi in Capitanata: il loro fiore nel deserto, oggi, è meno solo
Dopo quindici anni di lavoro al Sud, diciotto anni dalla nascita a Bologna della compagnia, e in attesa dell’edizione estiva di “Mille di queste notti in riva al lago” in programma dal 30 luglio al 2 agosto all’ex Idroscalo del Lago di Varano, la drammaturga Stefania Marrone e il regista Cosimo Severo raccontano a bonculture il loro fiore nel deserto
-
Da un viaggio datato 2016 in Grecia nei centri di accoglienza per migranti è nato un libro che testimonia cosa succede quando ci sono i bambini con le loro storie e i loro disegni a parlare di questo tema e quale spazio di ipocrisia, retorica e luoghi comuni viene abbattuto. bonculture ha intervistato Martina Castigliani per parlare più approfonditamente di questo suo progetto.
-
È un fiume in piena inarrestabile Amélie Nothomb: stravagante, esplosiva, ammaliante. La scrittrice belga, che è dentro tutti gli aggettivi più complessi e faticosi da vivere e sopportare, è una delle voci più interessanti della narrativa europea
-
Dopo le biografie di Versace, il genio eclettico, e di Valentino, l’imperatore ultimo dell’haute couture, la penna delicata e sontuosa di di Corcia non poteva ignorare proprio lui: Re Giorgio.
-
Intervista al giornalista, che ha scritto un libro monumentale e indispensabile per comprendere realmente l’antropologia più autentica del potere italiano
-
“Davanti al pregiudizio reagire alzando la posta: meglio tacere? Lo sapranno anche i muri”. Quando arriva questa frase, come un fulmine in una prosa tempestosa, sappiamo già tutto del protagonista, di quella sua febbre nauseante, improvvisa e strana che gli ha cambiato la vita. La febbre che gli ha rivelato e fatto scoprire l’HIV: sarà indimenticabile.
-
“Il potere ha una sua ciclicità perché è un gioco. Questo gioco ha delle regole e conoscerle consente di decifrare quello che accade in maniera corretta, comprendendo realmente non cosa accade ma perché accade. Conoscere quei meccanismi e capire perché funziona così ti consente di vedere in anticipo, di leggere queste ciclicità, queste ricorrenze e di decifrarle in tempo sul corso dei fatti”.
Intervista alla giornalista e scrittrice