“Nessuno si libera mai dal proprio passato perché ci sta sempre addosso. Anche quando ti sembra di esserti emancipato, ci rimani dentro. Quando si scrive, soprattutto di eventi completamente lontani da noi, il reale si mette in forte contatto con il proprio passato, con le piccole cose che ci diciamo ogni giorno per continuare a vivere”.
Felice Sblendorio

Felice Sblendorio
Se non legge, scrive. Appassionato di libri e politica, ha già collaborato con il Quotidiano e l’emittente televisiva TeleBlu. Da tempo è convinto che chi non ha risposte, forse, si salverà con una domanda: se avrà il tempo giusto per sceglierla bene.
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LibriTop Posts
Erri De Luca e il rapporto inscindibile con la famiglia: «Il nodo può allentarsi, non sciogliersi».
“La mia generazione ha criticato i genitori sovvertendo i loro valori, la famiglia, il loro stile di vita, gli abiti e i partiti politici. Le rotture si sono diramate come le crepe sulla superficie di un vaso. Siamo stati opposti e perciò insolenti, spietati”.
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FemmesLibri
Non sta zitta Michela Murgia: «La differenza che sogni o che pensi di meritare, alla fine, finirai per farla»
“Il maschilismo se non riesce a raggirare il tuo cosa, troverà il modo per agire sul tuo metodo. Non ti diranno «non hai ragione», ti diranno «lo stai dicendo male». Il sottotesto è: anche se sto perpetrando un’ingiustizia ti chiedo di farmela notare con gentilezza”.
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Libri
L’era della suscettibilità di Guia Soncini: «È una buona notizia se non scatta la ghigliottina a ogni parola recepita come sbagliata dalla nostra sensibilità»
Le idee non si combattono più, ma si fanno scherno come racconta “L’era della suscettibilità” (Marsilio, 192 pagine, 17 euro), il nuovo libro di Guia Soncini, scrittrice caustica e implacabile voce critica di questa infragilita umanità.
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Libri
«La grande conquista è liberarsi dal potere e dall’influenza dello sguardo degli altri». Nel Bianco di Francesca Mannocchi
“La malattia credo sia uno strumento che ha rafforzato delle cose che c’erano già in me. Gli imprevisti, e ci metto la malattia come tante altre cose, possono essere delle rivelazioni nelle nostre vite. L’imprevisto prende il calendario e dà un nuovo significato al tempo: bisogna essere sordi per non ascoltare quei suggerimenti.” L’intervista
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LibriTop Posts
Il coraggio delle donne di Dacia Maraini: «Il femminismo è la sola rivoluzione riuscita del Novecento. Le leggi stavano lì da generazioni, il femminismo le ha cambiate»
“Quando le donne nei posti decisionali sono poche, finiscono per subire il ricatto dell’androcentrismo: devono mostrarsi seduttive, efficaci ma servili. Spesso la scelta è dovuta: o fai la seduttiva un poco scema (alla Marilyn Monroe che scema non lo era affatto, ma recitava una parte molto amata dagli uomini), oppure fai il maschiaccio accettando tutte le regole della competizione, della rivalità e della prepotenza che sono considerate prerogative vincitrici”. L’intervista
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Musica
Gaudiano, da Foggia vince Sanremo: «Polvere da sparo, che racconta la perdita di mio padre, è la mia cicatrice da curare».
In poco più di un anno ha scalato la competizione giovanile di Sanremo, realizzato un 45 giri digitale, firmato un contratto discografico con Sony, annunciato un disco, programmato due live il 21 novembre a Milano e il 25 a Roma.
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Musica
Rosa Cicolella festeggia la vittoria a Sanremo del suo Gaudiano: «Ciro non mi ha lasciato sola».
Dopo la tragedia di un lutto, questa famiglia unita e resistente si stringe attorno alla vittoria di una canzone che racconta proprio il loro dolore: “Polvere da sparo” è il lessico familiare della sofferenza di Ciro, Luca, Rosa, Emilio e Novella che oggi vengono investiti da una luce gioiosa capace di chiudere un cerchio.
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“E ricomincia il canto” è una raccolta delle più interessanti e originali interviste di Dalla curata dal musicologo Jacopo Tomatis. L’intervista
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Libri
Carlo Bordoni alla ricerca della comunità perduta: «Vogliamo l’immunità per vivere liberi, ma ci manca il calore della comunità per sentirci vivi».
Bordoni indaga i temi principali del declino del nostro tempo: la fine della società e il dramma della comunità perduta, la globalizzazione e il crollo delle ideologie, le mutazioni familiari, culturali e tecnologiche e il crollo del privato. L’intervista