A più di trent’anni dal suo suicidio, per ricordare questa luminosissima vedova nera arriva domani nelle librerie “Dalida. Andarsene sognando” (Edizioni Clichy, 128 pagine, 7.90 euro), un libretto prezioso curato da Tony di Corcia.
Felice Sblendorio
Felice Sblendorio
Se non legge, scrive. Appassionato di libri e politica, ha già collaborato con il Quotidiano e l’emittente televisiva TeleBlu. Da tempo è convinto che chi non ha risposte, forse, si salverà con una domanda: se avrà il tempo giusto per sceglierla bene.
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Al suicidio di questo ragazzo umiliato, derubato e ferito si collega un’aggressività che parte dal reale e, come un vanto, viene esportata. Sul web, zona franca, nello spazio inestetico e triste di una pagina social. Si chiamava – fino al giorno della cancellazione perché, si sa, il gioco dei bulli si spezza subito quando non rientra più in un perimetro di debolezze altrui – “Comiche Foggiane”. Su Instagram, qualche migliaio di like per una raccolta di post, video, foto emblematiche. Bisognerebbe analizzare quella pagina che, nel profondo, è molto più di un simbolo.
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Libri
«La storia, in certi attimi, è una macina che travolge chiunque». Giuseppe Culicchia, gli anni ’70 e il cugino brigatista Walter Alasia
Di storie che cominciano e finiscono parla l’ultimo libro di Culicchia, “Il tempo di vivere con te” (Mondadori, 168 pagine, 17 euro), un memoir intenso e doloroso che racconta la storia e i sentimenti dell’autore per suo cugino. Ma chi era Walter?
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LibriTop Posts
«I giovani abitano un tempo sbriciolato in micro-attività senza respiro». Il tempo senza storia di Adriano Prosperi
Adriano Prosperi, storico e professore emerito di Storia moderna alla Scuola Normale di Pisa, con “Un tempo senza storia” (Einaudi, 128 pagine, 13 euro) lancia il suo accorato grido d’allarme contro la distruzione del passato. L’intervista
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LibriSalute
«La psicosi, senza poesia, è buio, caos, oscurità»: la poetica città dei matti di Paolo Milone
“Tutte le malattie mentali, che sono specifiche e tutte diverse l’una dall’altra, hanno un tratto comune: quello di essere impoetiche. Non hanno un calore, una storia, una narrazione. Così ho cercato delle storie per comprende meglio. Le storie, in psichiatria, sono molto rare.” L’intervista
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SaluteUrban Politics
«I lockdown? Il certificato del fallimento dell’azione politica». Luca Ricolfi e il malgoverno (italiano) dell’epidemia
Un atto d’accusa forte contro il Governo Conte e contro il fantomatico “modello italiano” che, nelle pagine attente e rigorose del sociologo torinese, viene definito come una «massiccia campagna di autocompiacimento». bonculture ha intervistato Luca Ricolfi.
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Top PostsUrban Politics
Sami Modiano e il ricordo dell’orrore della Shoah: «Una domanda mi ha tormentato la vita: perché non sono morto? Perché io?»
“Io non sono mai uscito. Sono un sopravvissuto, ma sono ancora dentro quel campo. Non si può cancellare quello che ho visto. I miei occhi hanno visto cose orrende, cose che non si possono spiegare perchè risulterebbero irreali. In novant’anni di vita non ho ancora trovato le parole giuste per raccontare e definire Birkenau. No: non ci sono parole”
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Libri
Le favole scorrette, feroci e “fimmini” di Emma Dante: «Il coraggio rende giustizia alla bellezza»
“La vita è una favola composta da molte favole, non è mai una soltanto. È una specie di mille e una notte, un racconto dentro altri racconti. La vita di una persona non può avere una trama soltanto. Perchè siamo, come diceva Pirandello, sempre uno, nessuno e centomila nell’arco della nostra esistenza.” L’intervista a Emma Dante
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Salute
Un vaccino sicuro. Silvio Garattini: “Il personale sanitario si deve vaccinare, è un dovere professionale”
“Bisogna vaccinare almeno il 70% della popolazione. In questi mesi dobbiamo parlare e convincere tutti sulla sicurezza e sull’efficacia del vaccino. Serve più il dialogo che le barriere. Sicuramente, però, il personale sanitario si deve vaccinare: è un dovere professionale.” L’intervista al prof. Silvio Garattini
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IdeeUrban Politics
«Il valore del Natale è il ringraziamento dell’uomo che non è più senza Dio»: un dialogo con Padre Enzo Bianchi
“L’esercizio della speranza è uno degli ultimi orizzonti collettivi da ricostruire.” Per illuminare e riempire con parole dense gli ultimi giorni di questo anno di poche speranze, bonculture ha intervistato Padre Enzo Bianchi, monaco, saggista e fondatore di quel miracolo di fede e dialogo che è la Comunità Monastica di Bose.