Parte integrante del mio lavoro è leggere trame. Scorrere i cataloghi online, guardare le copertine, confrontare i prezzi. E poi aprire schede su schede e leggere trame.
Francesco Berlingieri
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Velasco parla a Zorzi, Gardini, Cantagalli, Lucchetta, Giani, in una palestra del palasport in legno di Stenebyen? Bene: tu non puoi fare a meno di chiederti dove fossi e cosa stessi facendo in quel preciso momento. È la poderosa macchina della memoria collettiva.
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Dracul è un libro equilibrato, dove l’equilibrio è già raffinatezza; è un’esperienza gotica, macabra, romantica. Ma, principalmente, è un libro scritto con la rara premura di fornire al lettore ogni dettaglio, ogni particolare, ogni odore, in ogni singola scena in cui una vanga giunge, dopo metri di terra, a toccare una cassetta di legno.
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Libri
Geli è “L’angelo di Monaco”: Fabiano Massimi porta a spasso per le tensioni di un’epoca crepuscolare che anticipa il nazismo
Il 18 settembre del 1931, Angelika Raubal, detta Geli, si uccide con un colpo di pistola nella sua casa di Monaco di Baviera. Ha ventidue anni, è bella, è magnetica, è dedita alla bella vita dei salotti e non è una stupida
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Attraversando a ritroso un’esistenza fatta di fedeltà e dolore con la cupa leggerezza che è tratto distintivo di certi narratori americani. Joe è Frankie Machine. E, come con l’anti-eroe di Winslow, il lettore finisce con l’immedesimarsi e bramare informazioni sul suo conto: di più, sempre di più, fino al punto di rottura.
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Libri
Friday Night Lights: Bissinger racconta i valori intramontabili e assurdi dell’America profonda senza mai irriderli
È l’inchiesta che ognuno di noi, guidato da un minimo di curiosità, avrebbe voluto scrivere.
Dopo il libro c’è stato il film. Nel 2015, il venticinquennale della prima edizione.
Bissinger non è più stato il benvenuto ad Odessa. -
“La gioia fa parecchio rumore” è un libro di terra e di stelle, il racconto autentico di un sentimento che è esclusivo e collettivo, che parla con la voce del singolo mentre si perde nel coro di una curva
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Scritto in maniera sontuosamente elegante da Natasha Pulley, classe ’88, è una di quelle letture che costringono il lettore a diventare osservatore, a togliere la polvere dai mobili e riscoprire, sotto la patina delle descrizioni abbozzate e grevi, l’intima poesia dei dettagli che fanno gli oggetti
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Perché voi, cari amici intellettuali, quando entrate in libreria sottovalutate un aspetto: gli occhi di chi vi segue. Attenzione! Non siate imprudenti, non siate superficiali!
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Libri
“Roberto Baggio. Avevo solo un pensiero” di Stefano Piri, perché il calcio non è mai soltanto calcio
Il racconto del calcio e dei suoi protagonisti finisce sempre per confondersi con le nostre vite. Ogni stop di petto è un luogo, ogni cross un odore, ogni punizione sotto il sette un amore appena nato, o già finito