Oggi il braciere non c’è più, ma c’è ancora il bisogno di ritagliarsi un momento in cui stare con i propri cari lasciando fuori tutto il resto. Se poi a questo si aggiungono la voglia (anche) di riscoprire la nostra grande tradizione letteraria e un sofà…
Germana Zappatore
Germana Zappatore
Giornalista, pirandellianamente ‘fuori di chiave’ e alla perenne ricerca di tempo come il Bianconiglio, si rifugia nei libri e nel teatro coltivando la speranza di scrivere (finalmente!) le storie che sente nella testa.
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l ‘MAG’ non è soltanto teatro per famiglie. Valeria e company, infatti, portano in scena anche spettacoli per adulti. Tra i loro cavalli di battaglia ci sono ‘La leggenda di 900’ (tratto dal celebre romanzo di Alessandro Baricco) e ‘La bambina di carta’ (con testo e regia di Flavio Marigliani, l’uomo in seconda di Valeria)
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Non aveva neanche vent’anni quando scriveva lettere accorate in cui parlava di una politica “confusa e malvagia”, di uomini “malvagi che tradiscono un loro fratello forse per trarne un qualche vantaggio”.
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Charlotte Salomon, infatti, trascorse la sua breve vita (morì a soli 26 anni) lottando contro due spettri: la follia e l’essere ebrea in una Europa stretta nella morsa del Nazismo.
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Storie
Linda Burfield Hazzard, la “dottoressa fame” che prometteva salute e bellezza per derubare le ricche ereditiere
Linda Burfield Hazzard ufficialmente era una infermiera, ma impiegò poco tempo per diventare un vero e proprio guru della filosofia “la bellezza a tutti i costi”.
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Cinema, Storie e MitiFilm
80 anni fa usciva nelle sale ‘Fantasia’: la storia di un flop diventato un capolavoro
Fantasia’ era tutt’altro che un prodotto popolare per quell’epoca: non aveva nulla di convenzionale e conosciuto, era un film visionario senza parole, e dove le immagini erano al servizio della musica (e non viceversa). Erano otto episodi animati su brani di musica classica diretti da Leopold Stokowski ed eseguiti dall’Orchestra di Filadelfia.
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James, nato nel 1860, era il più piccolo di 10 figli, era di salute cagionevole e aveva un fisico gracile. Perennemente invisibile agli occhi della sua famiglia, fin da piccino cercò di attirare l’attenzione inventando storie, ma senza successo. Fu una tragedia familiare a segnare la svolta e a renderlo, per certi versi, finalmente visibile
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La svolta arrivò nel 1925. Josephine debuttò al Théâtre des Champs-Élysées con ‘La Revue Nègre’. Si trattava di un nuovo tipo di spettacolo interpretato interamente da neri e che mescolava musica jazz a coreografie con ballerine nude. E fu proprio durante questa tournée che la Baker indossò per la prima volta il famoso gonnellino di banane con il quale si lanciava in uno scatenato charleston.
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Storie
Eleonora Duse, la bambina sola che divenne la ‘Divina’ rivoluzionaria dell’interpretazione teatrale
Eleonora Duse era chi interpretava sulla scena. Ecco perché divenne una delle più grandi attrici teatrali nel periodo a cavallo fra l’Otto e il Novecento. Ecco perché fu soprannominata la ‘Divina’ (prima da D’Annunzio, poi dal suo pubblico). Rivoluzionò completamente il modo di recitare gettando le basi per teatro moderno
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FemmesInnovazione
‘Chi è Lei?’: la versione ‘femminista’ del celebre gioco da tavolo degli anni Ottanta ‘Indovina chi?’
Si chiama ‘Who’s She?’ (‘Lei chi è?’), è stata ideata da Zuzia Kozerska-Girard, una imprenditrice polacca e finanziata grazie a Kickstarter, un sito web americano di finanziamento collettivo per progetti creativi.