Cos’hanno in comune il Museo Archeologico di Napoli, il MArTA di Taranto e Le Gallerie degli Uffizi? Sicuramente non la collocazione geografica, eppure ad accorciare le distanze ha contribuito una visione, realizzata da uno dei gamification designer più importanti al mondo: Fabio Viola.
Michela Conoscitore
Michela Conoscitore
Laureata in Lettere, da sempre appassionata di scrittura. Il giornalismo le offre la possibilità di coltivare le sue passioni più grandi: arte, cultura e libri, che accumula in gran quantità! Crede nel potere delle parole e del passaparola: diffondere il bello, in tutte le sue manifestazioni, dovrebbe essere un compito imprescindibile di tutti.
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Tramite un questionario, già online sui canali ufficiali del servizio Cerco Alloggio, per chiedere a studenti e giovani fuori sede che vivono o hanno vissuto in affitto a raccontare ed esprimere un parere sulla vita da inquilini e le eventuali criticità o benefici riscontrati.
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American Art è anche una mostra inclusiva, molteplici le attività pensate per famiglie, bambini, persone malate di Alzheimer e Parkinson, soggetti affetti dai disturbi dello spettro autistico e disagi psichici e intellettivi.
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Il titolo Tota Italia riprende la formula del giuramento che i popoli inglobati da Roma rivolgevano al princeps, l’imperatore Augusto, fautore della prima unificazione della penisola
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Salute
La pandemia vista da EMERGENCY, Rossella Miccio: «Disuguaglianza di accesso prima ai dispositivi di protezione, poi agli strumenti diagnostici, ai tamponi e ora ai vaccini»
«Noi siamo convinti che in una pandemia globale non si possa lasciare alle aziende il monopolio non solo della produzione ma anche della distribuzione, della definizione dei prezzi e dell’accesso. La liberalizzazione dei brevetti è un primo passo in questa direzione, che però deve essere anche seguito dalla condivisione di tecnologie, know-how e soprattutto una definizione dei prezzi equa e no profit per questo bene assolutamente indispensabile, che deve essere accessibile a tutti»
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MusicaStorie
Le tre cantanti del Trio Lescano, «il mistero della trinità celeste», regine dello swing e del buon umore negli anni cupi del Ventennio
Le sorelle Leschan, furono la colonna sonora del Ventennio fascista in Italia, e lo stesso Mussolini fu un loro fan sfegatato. Fresche, innovative, affascinanti, grazie alla loro madre, Eva De Leeuwe chiamata l’eterno carabiniere, si affermarono da donne sole, e per giunta ebree, in un periodo storico abbastanza complicato, arrivate dall’Olanda senza ‘protettori’ o un successo internazionale che facilitò il loro arrivo in Italia.
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I lettori-viaggiatori per ‘pagare’ la propria permanenza a Macchiagodena dovranno portare con sé soltanto un libro, da donare al comune e che entrerà a far parte della biblioteca, ospitata nella rocca longobarda.
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Libri
Politically correct e costanti risate di facciata, si può ridere di tutto? Se lo chiede Sergio Spaccavento
Renzo Arbore, Michela Giraud, il collettivo di Lercio, Arianna Porcelli Safonov, Pif, Paolo Rossi sono solo alcuni degli intervistati dall’autore, e in più, due contributi d’appendice d’eccezione firmati dal giornalista Leonardo Coen e dal magistrato Valerio de Gioia, fanno di questo saggio sul ridere italico una lettura interessante e sopra le righe.
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Libri
«L’obbligo di essere gentili e brave bambine è un giogo, una schiavitù». Lia Celi e la lotta femminista in “A pari merito”
«Quando smetteremo di essere soavi, gentili, quando sentiamo di dover piacere. Il bisogno di compiacere viene inculcato alle bambine anche inconsciamente, non siamo mai sgarbate, sgradevoli, mal vestite. Questa è una libertà che i maschi hanno, invece, fin da piccoli»
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Arte
Come Firenze si riappropriò di Dante tra codici miniati e affreschi. La fascinazione che già i primi lettori nutrirono per la Commedia in una mostra
A settecento anni dalla morte di Dante Alighieri, si scopre che Firenze a pochi anni di distanza dalla sua dipartita aveva provato a ‘riportarlo’ in città tramite la Divina Commedia. L’enorme apprezzamento che i concittadini nutrirono verso l’opera è raccontato nella mostra “Onorevole e antico cittadino di Firenze. Il Bargello per Dante”, il nuovo percorso espositivo del Museo del Bargello che sarà visitabile fino all’8 agosto.