Quando iniziarono le persecuzioni ai danni del popolo ebraico, Helena provò a salvare la sua famiglia che già collaborava con lei in ruoli chiave dell’azienda: riuscì a far rifugiare quasi tutti negli Stati Uniti, tranne la sorella Regina e il marito, morti nel campo di concentramento di Auschwitz.
Michela Conoscitore
Michela Conoscitore
Laureata in Lettere, da sempre appassionata di scrittura. Il giornalismo le offre la possibilità di coltivare le sue passioni più grandi: arte, cultura e libri, che accumula in gran quantità! Crede nel potere delle parole e del passaparola: diffondere il bello, in tutte le sue manifestazioni, dovrebbe essere un compito imprescindibile di tutti.
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Arte
Antonella Nesi: “L’arte contemporanea arriva più facilmente ai giovani”. Il dialogo dell’artista Kevin Francis Gray al Museo Bardini
La mostra è promossa dal Comune di Firenze e organizzata da Mus.e, in collaborazione con la galleria d’arte di Eduardo Secci, e sarà visitabile fino al 21 dicembre. “A noi spetta il difficile compito di far apprezzare e conoscere l’arte contemporanea”, ha affermato Secci, “oltre che mercanti siamo anche mecenati, proprio come Stefano Bardini”.
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BambiniFemmes
“Quello del fumetto, in Italia, è un mondo in grande crescita”. Alice Milani protagonista al Lector Ragazzi e Scuole
“Quando ho iniziato, ho sempre pensato a lettori adulti però poi con il fumetto sulla biografia di Marie Curie ho notato che è stato letto volentieri anche dai ragazzi. In quel fumetto, in particolare, mi sono sforzata di utilizzare un linguaggio semplice”
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Eventi
“La cultura allarga i confini del mondo in cui viviamo”. Il ruolo della Fondazione Megamark ai Dialoghi di Trani col Premio Letterario
“La mission della nostra onlus è triplice. Essere vicina a chi ha più bisogno, sostenere il territorio e incentivare la cultura valorizzando i talenti. Da ormai cinque anni ci impegniamo a collaborare con I Dialoghi di Trani perché abbiamo un obiettivo in comune: contribuire alla promozione del nostro Paese anche fuori dai confini regionali e amplificare l’amore per la cultura e per la lettura”. Intervista a Daniela Balducci
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La ventiseiesima edizione di Artigianato e Palazzo, visitabile dal 17 al 20 settembre, è dislocata nel giardino del cinquecentesco Palazzo Corsini al Prato, con il formidabile loggiato che affaccia sulla monumentale area verde ideato da Bernardo Buontalenti, e arriva dopo un periodo particolarmente felice per l’artigianato fiorentino: le sfilate di Dolce e Gabbana che hanno scelto Firenze e le creazioni dei suoi maestri artigiani per presentare le loro nuove collezioni, e il documentario Shoemaker of Dreams del regista Luca Guadagnino presentato all’ultima Mostra Cinematografica di Venezia su un altro grande protagonista dello scenario artigiano fiorentino, Salvatore Ferragamo.
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“La Rete Nazionale Donne in Cammino non è un’associazione o una Federazione né vuole diventarlo. Mi piace definirlo un movimento liquido, culturale, di pensiero. Un’intelligenza collettiva in cammino”. Intervista ad Ilaria Canali
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“Ho sempre desiderato che a Milano ci fosse il mare. Poi, ho scoperto che alle sue origini era una città d’acqua, immaginandola al tempo dei romani e dei celti. Allora mi sono divertita a scrivere questo racconto”.
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Profondamente femminista, fieramente un passo indietro rispetto agli individui cosiddetti ‘normali’ preferendo a ciò sempre le distorsioni magiche della sua mente, oggi Isabel Allende alla soglia degli ottant’anni prosegue la sua carriera di scrittrice, non è per nulla intenzionata ad abbandonare questa sua abitudine di scrivere del mondo da altri, inesauribili, punti di vista, continua ad esplorare altri generi letterari, ad affascinare sempre più pubblico e attirarlo alla lettura
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“Lo scopo primario era quello di valorizzare le collezioni etrusche del MANN che sono poche note ma molto importanti, e non riguardano solo gli etruschi della Campania ma anche materiali acquistati in aree etrusche”.
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Storie
Edith Wharton, la cantrice della vera New York, prima donna a vincere il Pulitzer con “L’età dell’innocenza”
Durante la Prima Guerra Mondiale, Edith si impegnò in Francia con numerose attività di volontariato che, in seguito, le valsero la Legion d’Onore, il riconoscimento più prestigioso della nazione.