Una donna che ha esplorato le periferie, che ha raccontato con delicatezza la vita di chi è lontanissimo dai luoghi che oggi riempiono le storie ambientate in Puglia, quasi tutte concentrate a mostrare con orgoglio splendidi mari ed enormi masserie ristrutturate, dimenticando- o tralasciando apposta- che la Puglia è anche tanto altro.
Paola Manno

Paola Manno
Nipote di minatori italiani in Belgio, laureata in Lettere e Filosofia, master in “Scrittura per il cinema” all’Université Libre de Bruxelles, ha lavorato 2 anni presso MEDIA, l’Agenzia esecutiva della Commissione Europea per i finanziamenti alla produzione cinematografica. Autrice, regista di documentari, vincitrice di un Nastro d’Argento nel 2012 con “La guerra dei mariti”, attualmente sta lavorando sul suo primo film di finzione.
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Quale dolce mela
La Giornata Nazionale della Legalità: la Storia e la coscienza degli esseri umani
by Paola Mannoby Paola MannoQuelle immagini riempirono le case degli italiani per molte settimane a seguire. Era il 23 maggio del 1992 e quel giorno una bomba composta da 500 kg di tritolo uccise Giovanni Falcone, magistrato antimafia, Francesca Morvillo, magistrato e moglie di Falcone, Vito Schifani, Rocco Dicillo e Antonio Montinaro, agenti della scorta, quest’ultimo, ventinovenne, viveva in un paese a qualche km dal mio. A Calimera oggi c’è una piazza che porta il suo nome, e un piccolo monumento, vicino a un albero di mandarino di Sicilia.
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Quale dolce mela
“Volto manifesto” di Lorella Zanardo e Cesare Cantù: il dominio dei social condanna alla perfezione dell’Uguale
by Paola Mannoby Paola Manno“Cosa stiamo perdendo attraverso la cancellazione dei nostri volti?” si chiede Lorella Zanardo che da anni lavora per alzare il livello di consapevolezza su tematiche importanti quali la rappresentazione del corpo femminile nei media e i diritti, in particolar modo, delle donne. Volti artificiali e volti reali si alternano in primi piani attraverso un montaggio efficace mentre la voce fuori campo si chiede “vero?” “falso?”
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BambiniQuale dolce mela
“Favole al telefono” di Gianni Rodari: il bene e il male sono entità diverse e i bambini hanno bisogno di sapere sempre da che parte stare
by Paola Mannoby Paola MannoIl mondo di Rodari è popolato da ragazzini saggi e da dittatori cattivi, i primi vincono sempre sui secondi, riproponendo in versioni differenti il mito del coraggioso Davide contro il gigante Golia, tanto amato dai più piccoli.
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Quale dolce mela
“Caccia al paziente zero” di Cristina Carlà: il racconto dell’isolamento è un male insito e antico
by Paola Mannoby Paola MannoCentinaia di voci stanno raccontando la pandemia, da ogni parte del mondo. Sono quelle di scrittori, giornalisti, pittori, registi che hanno sentito l’esigenza di mettere per iscritto o di narrare per immagini soprattutto la paura, e insieme il desiderio che tutto passi presto. Esigenza forte che ha avvertito anche Cristina Carlà, talentuosa, eclettica scrittrice e traduttrice salentina che, lo scorso maggio, ha scritto “Caccia al paziente zero”, un breve racconto sulla ricerca ossessiva di un colpevole e, più in generale, sulla normalizzazione del male.
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LibriQuale dolce mela
“Una questione privata” e la fiducia nella libertà: nel 1959 Beppe Fenoglio colmò il vuoto letterario sulla Resistenza con Milton e Fulvia
by Paola Mannoby Paola MannoLa grandezza del romanzo è insita nel perfetto intrecciarsi della vita di ognuno con quella di tutti gli altri e Fenoglio riesce a dipingere il ritratto della forza dello stare insieme propria dei partigiani. In fondo, l’essenza della Resistenza risiede proprio in questo: nella fede nel gruppo, nella fiducia nella libertà.
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Quale dolce mela
“Lettera a una professoressa” e la profonda convinzione dell’importanza della parola
by Paola Mannoby Paola MannoPer Don Milani solo la lingua rende uguali, perché eguale è chi sa esprimersi e intende l’espressione di tutti. Impadronirsi delle parole è l’unica difesa dei poveri.
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Quale dolce melaStorie
Il “fiore calpestato” di Antonia Pozzi, anima inquieta e poeta raffinata e sensibile, ancora troppo poco studiata a scuola
by Paola Mannoby Paola MannoLe cose del mondo, le bellezze della montagna, le pinete, le stelle alpine, le genzianelle, il rumore dell’acqua, le nubi, tutto l’attrae ma allo stresso tempo la respinge, la spaventa. Pozzi apre le braccia per coglierne l’essenza ma allo stesso tempo ha voglia di fuggire. Il suo cuore brucia
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FilmQuale dolce mela
La vita davanti a sè, la storia di due solitudini. Con la gigante Loren, barese, che non basta
by Paola Mannoby Paola MannoIl personaggio di Momo, interpretato da un talentoso e promettente Ibrahima Gueye, è di quelli che al cinema funzionano sempre, un giovane teppistello dagli occhi vivaci ma dal cuore tenero. È lui che nelle prime scene del film ruba due candelabri antichi a Rosa, è lui che risponde a tono, che è sboccato, irrispettoso, che spaccia marijuana nei vicoli di Bari per potersi comprare una bicicletta ma che finisce per trascinare, sulle stesse strade, la moribonda Rosa su una sedia a rotelle, riportarla a casa, in una notte che sembra non finire mai.
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Quale dolce melaStorie
Amelia Earhart, l’aviatrice che per tutta la vita rivendicò il suo diritto alla libertà
by Paola Mannoby Paola MannoLa storia è quella della scomparsa di Amelia Earhart, la leggendaria aviatrice americana che scomparve il 2 luglio del 1937.