Leonardo Sciascia pubblica Todo modo nel 1974, quattro anni prima dell’Affaire Moro, dove riflette sulla tragedia dello statista nelle mani delle Brigate Rosse. Questo collegamento è davvero inevitabile, perché il potere cattolico, nella sua grandezza e nella sua miseria, nella sua nobiltà e nella sua complessità, poi si ritrova tutto in questa vicenda. E non è un caso che Fabrizio Gifuni abbia fatto su Moro, rapito e detenuto nella cosiddetta prigione del popolo, una rappresentazione teatrale davvero importante.
Libri
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A 200 anni dalla nascita di Fëdor Dostoevskij tutti dovremmo interrogarci sulla reale portata della sua opera e chiederci se conosciamo davvero il grande scrittore russo. Basterà aver letto Le notti bianche, Delitto e castigo, I fratelli Karamazov, Umiliati e offesi, Il giocatore, Memorie dal sottosuolo, I demoni, L’idiota e un’altra manciata di testi per potersi dire suoi estimatori ed essere soggiogati dalla sua penna?
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Ayodele, voce narrante della storia, è una ragazzina Nigeriana, orfana di madre, che vive con il fratello minore, Obani, e suo padre Akoni in un “casermone pieno inzeppato di suore”.
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BambiniLibriQuale dolce mela
Il maialino di Natale di Rowling, una storia entusiasmante di amicizia e una riflessione profonda ambientale su spreco e riuso
by Paola Mannoby Paola MannoGli oggetti prendono vita per insegnarci l’amore e il rispetto per l’ambiente, il tutto ambientato in un magico clima natalizio che renderà speciale la lettura sotto l’albero. Ancora una volta l’autrice stupisce lettori grandi e piccini con una storia che tiene col fiato sospeso
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Libri
«Le persone al centro, con la loro umanità, i loro bisogni e i loro sogni». La “Post economia” di Francesco Maggio
Scritto a ridosso dello scoppio della pandemia la tesi principale sostenuta nel volume di Maggio, economista e giornalista da molti anni attento, con i suoi libri, ai rapporti tra etica, economia e società civile, ruota attorno a una considerazione di fondo: riposizionare al centro del discorso economico la persona.
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Libri
«La montagna è la mia patria, ma è anche il mio rifugio». Paolo Cognetti e La felicità del lupo
«Ho scritto tanto di gioventù, di adolescenza, dell’essere figli, dell’essere eternamente giovani e di persone che non hanno mai concluso realmente la loro formazione. Ora, credo che si sia esaurito questo mio interesse. La scrittura segue la vita: la mia, ora, ha un’altra età. Mi interessa raccontare la vita adulta con certe sue ferite, disillusioni, nuovi sentimenti e valori di un tempo dell’esistenza più disincantato ma non per questo arido».
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Libri
“Il grembo paterno” di Chiara Gamberale: come trovare l’equilibrio fra i tanti sé che siamo stati
È una storia che sa mettere in luce le sfumature, proprio quelle destinate di solito a restare nell’ombra. Sa nominare le spine che si conficcano nel cuore durante la crescita e continuano a pungere
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BambiniLibri
“Ragazze per l’ambiente”, storie di scienziate, di ecologia e di giustizia green per il pianeta
Un sodalizio quello fra donne e ambiente che affonda le sue radici anche nelle scienze, dove tante sono le figure femminili che hanno contribuito e continuano a giocare un ruolo chiave nella ricerca in settori legati alla salvaguardia del nostro pianta.
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Libri
Il tesoro perduto di Nora, la graphic novel fantasy che colma l’incomprensibilità degli atteggiamenti sconosciuti dei disagi mentali
by redazioneby redazioneCon questa graphic novel, non si vuole dare risposte facili o romanticizzare una situazione complessa. Davanti a una problematica tanto difficile non esiste infatti una semplice risoluzione del conflitto.
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Non potrete che amarlo questo antieroe che, per un caso del destino, finisce per dividere la sua solitudine tra il lavoro al camposanto di giorno e quello in biblioteca di pomeriggio, e sia da una parte che dall’altra riesce a sconfiggere la morte con l’amore, l’immaginazione e la poesia.