In quella notte dall’atmosfera decisamente spettrale (se proviamo a immaginare il contesto descritto dettagliatamente nell’introduzione) ad agitare il sonno della scrittrice vi fu la forma terrificante di un uomo disteso e mosso da un penoso moto semi vitale donato dall’impulso di un creatore terrorizzato, a sua volta, dal prodotto finale.
Libri
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“Roberto Baggio. Avevo solo un pensiero” di Stefano Piri, perché il calcio non è mai soltanto calcio
Il racconto del calcio e dei suoi protagonisti finisce sempre per confondersi con le nostre vite. Ogni stop di petto è un luogo, ogni cross un odore, ogni punizione sotto il sette un amore appena nato, o già finito
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“Infodemia e contraddittorietà delle posizioni scientifiche hanno ingenerato il panico”. L’Alto Volume di Francesco Giorgino
“C’è la necessità di recuperare una intermediazione simbolica culturale tra la realtà rappresentabile, compresa la politica e il pubblico”
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Non tutte le partite, però, sono già decise e così il 20 febbraio è stato annunciato uno sfidante di peso: Gianrico Carofiglio, autore de “La misura del tempo”, edito da Einaudi Stile Libero
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Libri
Dai container alla SLA: “La più bella” è il viaggio di Alessio Lasta nelle periferie e nell’altrove d’Italia
Dieci storie, un reportage di diritti negati da Nord a Sud, questo è “La più bella”. “Si tratta di realtà poco illuminate, di cui pochi si occupano e che manifestano tutte le verità di cui parla la Carta Costituzionale”, spiega l’autore.
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“Il mito si presta benissimo ad essere attualizzato perché nasce per spiegare la natura, quindi per soddisfare un bisogno che non smetterà mai di tormentare gli uomini.” L’intervista a Loreta Minutilli
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Cosa resterà del coronavirus e dei sentimenti di panico, paura e ansia che hanno attanagliato per una settimana il Paese Italia? L’intervista ad Andrea Andrea Grignolio, docente di Storia della Medicina e Bioetica all’Università Vita-Salute San Raffaele di Milano e al Cnr, e autore di un saggio illuminante, Chi ha paura dei vaccini, edito da Codice.
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LibriQuale dolce mela
“La peste” di Albert Camus: la voce di chi prima di noi ha scritto la paura
by Paola Mannoby Paola MannoLa peste, secondo Camus, è un continuo ricominciare. Di fronte al male l’unica cosa è il fare. Con la testa, con il cuore, un cuore forte che serve a ricominciare ogni giorno, per sopportare le venti ore quotidiane in cui Rieux vede morire uomini che erano fatti per vivere.
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Ribelliamoci o tradiamo. Il Lexicon di Andrea Marcolongo “Alla fonte delle parole”
by redazioneby redazioneBisogna abbattere le incrostazioni esterne ma anche quelle interne che si annidano dentro di noi. Andrea Marcolongo ci sprona ad entrare nella macchia (da macula che in latino significa vuoto) non per nasconderci, ma per osservare nello spazio che si fa tempo e vedere
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Libri
“La tomba del tessitore”: le storie di O’Kelly sono irlandesi, così dannatamente, tipicamente, precisamente irlandesi
Per la dignità di una zolla a Cloon na Morav, ci si batte. A colpi di storie. Che sanno d’Irlanda. E fanno somigliare l’Irlanda ad ogni nostro paese. Ed ogni nostro paese al resto del mondo.