Il testo di Riccardo Chiaberge racconta l’impatto delle grandi intuizioni e invenzioni, ricordando non solo i loro esiti vantaggiosi, ma soprattutto il fascino del loro “farsi”: l’autore le illustra infatti nel loro nascere a volte grazie all’impegno tenace dei ricercatori, più spesso per improvvise e geniali illuminazioni, oppure per colpi di fortuna, per semplice caso, lampi di serendipity.
Culture
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Libri
Grande Meraviglia di Viola Ardone e la libertà di fallire e deludere i padri per trovare il proprio spazio adulto
La grandezza del romanzo di Viola Ardone non è nel messaggio, ma nella lingua utilizzata. Sopratutto nella prima parte, la scrittrice riesce a rendere con incredibile efficacia il linguaggio dei folli, fatto di associazioni, neologismi, frasi e rime pubblicitarie, jingle e analogie poetiche.
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C’è il mare, qui dentro. Non è solo un mare d’acqua però, è un mare fatto di parole, anche. Parole che mentre leggi senti il “rumore”, l’intonazione, le pause. Un mare fatto di persone che le incontri e ci fai amicizia. Di questi due, Antonia e Manfredi, che sono proprio come devono essere, non potrebbero essere in nessun altro modo.
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LibriUrban Politics
«Non c’è vita più immaginaria di quella dei traduttori». Una conversazione con Ilide Carmignani sulle novità dell’AutoreInvisibile al SalTo 2024
All’interno del tema manifesto del SalTo 2024, l’AutoreInvisibile, sezione dedicata alla traduzione editoriale, a cura di Ilide Carmignani, riafferma la sua presenza con approfondimenti e incontri professionali rivolti alla traduzione, ai traduttori e alle traduttrici e alle lingue straniere.
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I suoi quadri, per la nitidezza della luce e dei colori, sembrano quasi fotografie dell’anima.
Sono tante le nature morte con i prodotti tipici del Sud: peperoncini, aglio, peperoni, melanzane, fichi d’India. -
Si devono attendere oltre 300 pagine, colme di flashback e di fascinosissimi artifici letterari con una scrittura sempre governata da una eccellente maestria, per leggere e conoscere la scena madre al centro del buco nero della protagonista, Emilia, e per rimanere come incantati sul crinale di un abisso e dentro un orrore, così simile a tante altre vicende di cronaca dei giornali locali italiani. No spoiler, ovviamente.
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Teatro
Teatro, Apocrifi e adolescenti: a Manfredonia va in scena una palestra di democrazia per la Pace
by redazioneby redazionePace è un inno all’ingenuità, che scavalca l’accezione negativa con cui siamo soliti utilizzare questa parola e risale invece al suo etimo, ingenuus, ovvero nativo del luogo e quindi non bisognoso di filtri.
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Le immagini dei falchi che prima preannunciano il potere e poi la débâcle con l’ingresso in scena dei pavoni quasi a voler simboleggiare la fatuità e l’inganno dell’umanità che fanno poi da cornice ai suoi ultimi respiri.
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Piantare semi, riempire le strade di profumi e colori e dialogare con le piante: questo è il dono che la nonna ha consegnato alla nipote e che permette a Nina di continuare a parlarle anche adesso che non c’è più.
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MusicaTeatro
A Carosone si addice il superlativo. Standing ovation per gli Anema ed Enzo Decaro al “Duse” di Bologna per “Renatissimo”
Senza far torto alla retorica patriottarda, forse Renato Carosone meriterebbe più di Giuseppe Garibaldi l’epiteto di “eroe dei due mondi”, anche se gli ottant’anni della sua vicenda non contengono clangori bellici, eroismi e spargimenti di sangue, ma le saghe gentili della musica e del sorriso.