Le protagoniste della versione di Raffaella Morelli proposta in questi giorni al teatro Belli di Roma in Tosca e le altre due sono Cinzia Massironi, nel ruolo della portiera, ed Elisabetta Spinelli, nei panni della moglie del carceriere Sciarrone.
Teatro
-
-
Ettore Bassi sta portando in tutta Italia l’adattamento teatrale de L’attimo fuggente riscuotendo un notevole successo di pubblico e di critica. L’intervista
-
Teatro
Leo Gullotta e il “pensiero deflagrante” di Luigi Pirandello. Intervista all’attore prima del tour pugliese di “Pensaci, Giacomino!”
“Nel lavoro di Pirandello, pur essendo stato scritto 100 anni fa ci sono tutti i temi che abbiamo attorno oggi con pesantezza: la condizione femminile, la scuola, gli anziani, l’ipocrisia, gli altri cioè ‘la gente’ che parla di noi senza sapere nulla e, addirittura, insulta”
-
“Il mio teatro si è sempre molto occupato del tema della famiglia. Rispetto al rapporto di potere fra uomini e donne sicuramente Molière lo sento più attuale degli autori americani. Nonostante questo spettacolo sia del 1662, ci sono molti fili attuali che legano questa commedia a quello che viviamo: c’è un potere maschile che tende, in genere, a impossessarsi del corpo della donna”. Intervista all’attore e regista napoletano
-
La mitologia greca è un mezzo per indagare l’esistenza. Pavese si ricorda delle letture ai tempi di scuola, riprende quei libri e, attraverso il mito, racconta l’universale, il destino, la lotta, la disfatta, l’amore, il dolore e gli aneliti comuni a tutta l’umanità.
-
La commedia, divertentissima e dal sapore pirandelliano- Peppino De Filippo amava confrontarsi con i grandi drammaturghi- non ha bisogno di suscitare il riso ricorrendo alla volgarità. I tre atti si svolgono nella Napoli degli anni ’80, anche se l’autore, scrivendoli nel ’42, aveva spostato la scena di un decennio: non devono stupirci, quindi, la presenza sul palco di una macchina da scrivere e le diverse invocazioni a Maradona
-
Questa sera e domani Il misantropo nella versione di Nora Venturini andrà in scena al Teatro Palazzo di Bari, secondo appuntamento della stagione diretta da Titta de Tommasi. L’intervista a Giulio Scarpati
-
Teatro
“Per chi suona la sveglia”, la Bottega degli Apocrifi scuote Manfredonia dal torpore col teatro
Una stagione che parla al femminile, attraverso i temi e le grandi attrici che calcheranno il palco del Teatro Lucio Dalla a Manfredonia. Così l’ha definita Cosimo Severo della Bottega degli Apocrifi stamattina a Palazzo San Domenico.
-
ArteTeatro
“Non ci sono confini nitidi tra le arti”. Antonio Marras racconta “Averti addosso. Il teatro che abito”
Intervista all’artista sardo sul Piccinni e tanto altro. “Ognuno potrà avere con sé un pezzo di teatro. La cosa che mi interessa, come sempre, è coinvolgere la comunità, renderla partecipe della riapertura di un luogo così importante, che magari molti baresi non hanno ancora mai visto”
-
Teatro
Uccelli, libertà e cambiamento sono nelle parole e nei gesti di ragazzi e ragazze con la Bottega degli Apocrifi
Stefania Marrone: “Manfredonia è una città dove mancano tante tipologie di presidi. Noi ci siamo e molto spesso ci occupiamo di fare incontri sul perché i giovani partono, sulla stagione di prosa. Proviamo a svolgere una funzione che va oltre la specifica teatrale”