Non mancano i pannelli che ritraggono i 40 anni di storia del movimento delle donne a Milano. Periodo ben raccontato da Antonietta Lelario che ha illustrato 40 anni del movimento che dal 1965 al 2005 a Milano ha lottato per l’emancipazione sul piano sociale civile e politico.
Femmes
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LibriStorieTop Posts
Vladimir Majakovskij e Lilja Brik, il delirio amoroso che fu un fiume di nevrosi, passione e versi disperati
La storia con Lilja Brik era finita da qualche anno e il poeta si era legato sentimentalmente alla giovane poetessa Veronika Vitol’dovna Polonskaja. Quel giorno, mentre scendeva le scale di casa, Veronika sentì un colpo di pistola. Tornata indietro, scoprì che Majakovskij si era sparato un colpo di pistola dritto al cuore.
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FilmQuale dolce mela
“Il filo invisibile” su Netflix: Leone e i suoi due padri. Tutte le famiglie felici sono uguali
by Paola Mannoby Paola MannoProdotto da Viola Prestieri e Valeria Golino, “Il filo invisibile” si lascia guardare con leggerezza, grazie a momenti di comicità a volte troppo facile (ma convincente) e alla mancanza di giudizi o prese di posizione ostentate: è una pellicola senza fronzoli che spinge lo spettatore più sensibile a delle riflessioni necessarie.
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LibriStorie
“Una donna a Berlino”, Marta Hillers e il tabù degli stupri dell’Armata Rossa della Liberazione
Il diario travalica l’esperienza personale per divenire la parabola di tutte le donne che in Germania dovettero fare i conti con la violenza dell’esercito russo considerato in un primo momento “liberatore”. Divennero il capro espiatorio del male nazista. Si tratta di un’opera agghiacciante e senza omissioni su quello che è stato definito lo stupro di Berlino e dalla quale gli uomini escono malissimo. Vigliacchi e incapaci di difendere le donne tedesche, spesso andavano a nascondersi durante le violenze.
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LibriQuale dolce mela
Yasmina Reza e la narrazione polifonica sulla felicità e sull’amore del romanzo “Felici i Felici”
by Paola Mannoby Paola MannoTra i personaggi che animano il romanzo, qualcuno ci assomiglia, un altro può farci arrabbiare, perché così simile a chi ci fa soffrire. Di certo nessuno ci lascia indifferente.
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Cinema, Storie e MitiFilmQuale dolce mela
“I goonies”, tutto in un’opera cult: il pericolo, il coraggio, i sogni, la paura, la scoperta dell’amore e l’inclusione
by Paola Mannoby Paola Manno“Goonies” è il nomignolo in cui si riconosce un gruppo di ragazzini; in slang americano significa letteralmente “sfigati”; oggi sarebbero, probabilmente, i “nerd”. Sono sette, tre adolescenti e quattro ragazzini e ognuno di loro ha caratteristiche uniche che li hanno fatti amare al grande pubblico
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FemmesUrban Politics
Parità di genere, la ‘ricetta’ di Assunta Di Matteo: «Maggiore conciliazione vita-lavoro e più donne nei cda delle imprese»
La posizione sociale della donna è profondamente condizionata da immagini stereotipiche che possono indurre comportamenti apertamente discriminatori da parte di uomini in posizioni di potere. Una situazione da cui la Capitanata non è immune: “La pandemia ha fatto emergere ancora di più le disparità a danno della donna, anche nei contesti lavorativi – dice la Di Matteo -. Credo che si debba puntare su una maggiore conciliazione vita-lavoro, che è un qualcosa ancora difficile da raggiungere. Mi auguro, su questo, di portare avanti azioni condivise e concrete”.
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Storie
La storia di Alla Nazimova e del leggendario Giardino di Allah, rifugio del circolo del cucito, ritrovo di attori e attrici gay
Acclamata attrice russa, abile violinista, grande interprete di Broadway, regista produttrice e costumista, Alla Nazimova viene spesso ricordata per il suo “Giardino di Alla”, la sua magnifica residenza in cui organizzava feste trasgressive e ricercatissime.
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Storie
La pittrice Marianne Von Werefkin, la colta mecenate degli espressionisti tedeschi, tradita da un «pavone»
by Elena Marinoby Elena MarinoPuò un colpo di pistola alla mano cambiare il corso di una esistenza artistica, trasformando uno stile pittorico dal verismo accademico all’espressionismo? Sì se ti chiami Marianne Von Werefkin, hai 7mila rubli l’anno di rendita e una cultura sconfinata, che diventa mecenatismo verso il proprio ideale d’amore e verso gli amici.
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Storie
La donna più bella e odiata di Francia: la femme fatale Madame du Barry, l’ultima favorita di Versailles
Luigi XV rimase letteralmente stordito dalle prodezze della sua amante e rivelò al duca di Noailles che nessuna delle innumerevoli amanti che aveva avuto era mai riuscita a suscitargli sensazioni simili. Il duca fece notare al vecchio sovrano che “Sua Maestà non è mai stato in un bordello.”