Quarantasette anni fa a Milano, il 14 giugno del 1975, per vendetta trasversale, veniva barbaramente seviziata e uccisa la giovane sanseverese Luisa Fantasia. Questo pomeriggio, al porto turistico di Manfredonia, per mantenere vivo il suo ricordo, si procederà alla piantumazione di un albero d’ulivo, a cui seguirà il convegno ‘I passi di Luisa’.
Femmes
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Storie
Berthe Morisot, pittrice impressionista e cronista colta della condizione femminile nella sua epoca
La prima personale della sua carriera, Morisot riuscì ad organizzarla soltanto nel 1892, dopo la morte del marito. Le riconoscevano uno stile che rientrava sì negli stilemi dell’Impressionismo, ma anche molto personale. Le sue pennellate avevano raccontato storie di salotti, speranze, letture pomeridiane, passeggiate, descrivendo un mondo nascosto, di cui gli uomini ignoravano aspirazioni, desideri, e sogni infranti.
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Storie
Joye Hummel, la scrittrice segreta di Wonder Woman, che inventava «avventure eccitanti senza glorificare il male e la violenza»
Era il 1944 e Joye aveva 19 anni quando andò a lavorare per William Moulton Marston, uno psicologo che aveva creato Wonder Woman tre anni prima e si era trovato tra le mani un prodotto così richiesto che non riusciva a tenere il passo per la creazione delle storie.
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Polvere di StelleStorie
“Io sono sempre grande. Sono i film che sono diventati piccoli”. La storia di Gloria Swanson la diva che visse come una regina
A differenza di Norma Desmond, non divenne mai una “vecchia gloria”. Finanziò sempre artisti e intellettuali, sostenne quattro scienziati ebrei in fuga dal nazismo e quando lasciò lo star system si dedicò alla pittura e alla scultura, disegnò una linea di abbigliamento chiamata Forever Young, scrisse un’autobiografia che le fruttò milioni di dollari e tenne per anni rubriche radiofoniche e sui giornali su moda e attualità.
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Storie
Santa Giovanna D’Arco, l’eretica Pulzella e guerriera di Francia che visse per credere
by Elena Marinoby Elena MarinoGli inglesi vogliono vederla ispirata dal demonio, come una strega. E con un tranello le fanno indossare di nuovo abiti maschili in cella, condannata così secondo la Lex Iulia maiestatis come impenitente, eretica e relapsa. Il 30 maggio viene condotta al rogo nella piazza del mercato di Rouen. In mano ha un piccolo crocifisso costruito sul momento da un soldato impietosito.
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Storie
Ricca, intelligente, spregiudicata, anticonformista. Cristina Trivulzio di Belgiojoso, la leader del Risorgimento italiano
Molti la criticarono duramente non sopportando che una donna potesse intervenire in politica, addirittura armare un battaglione di volontari. Ma c’è anche chi la stimava, uomini che le chiedono di scrivere articoli per le più importanti riviste, pubblicate in Italia e in Francia.
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Storie
Violet Trefusis e Vita Sackville-West, il vortice esultante di un amore che vide le anime, ma restò impossibile
Violet chiamava Vita “Mitya”, abbreviazione di “my Dmitri”, un personaggio dell’opera di Borodin, Prince Igor . Violet in alcune lettere scrisse che avrebbe sposato Vita se fosse stata un uomo. Persino la fantasia del matrimonio era possibile solo se immaginava la sua amata come un personaggio maschile.
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Storie
Jeanne Hébuterne, la pittrice dall’amore febbrile che visse per Amedeo Modigliani come in un capolavoro
Jeanne si gettò dal quinto piano di quell’appartamento signorile, nel V arrondissement: era un’alba fredda quando un operaio la trovò morta, in strada. Andrè fu svegliato dalle sue grida, e si precipitò a raggiungerlo. Un giorno dopo Modì, Jeanne e il secondo figlio di Modigliani morirono sul colpo. La pittrice aveva solo ventidue anni.
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Storie
Teresa Filangieri Ravaneschi, la contessa caritatevole che si dedicò agli ultimi e fondò il primo ospedale pediatrico
Nipote del celebre filosofo Gaetano Filangieri, figlia del generale Carlo Filangieri e sorella minore di Gaetano Filangieri, principe di Satriano, la contessa Teresa Filangieri, nata a Napoli nel 1826, divenne una celebre scrittrice, giornalista e protagonista dei salotti nobiliari in un Ottocento maschilista e per lo più chiuso alle donne.
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Storie
Santa Rita da Cascia, dal lutto terribile di donna e madre al dolore e allo stigma della ferita santa
by Elena Marinoby Elena MarinoRicevette lo stigma, ma la ferita non si rimarginava e fu isolata a causa dell’odore putrescente che emanava. Quel prodigio stava per attirare l’attenzione dell’Inquisizione. Ma la popolarità di Rita era grande, il popolo la considerava Beata. Quando scoppiò la peste tante persone furono curate dalla suora. Nella notte della sua morte la ferita si chiuse e al suo posto la stanza si riempì di profumi di fiori. Di rose.