Ci viene negato lo sgradevole onore della maglia nera, il paragone con il capitano ed il cantante, l’attesa evangelica di essere i primi, la vincita di consolazione che un tempo il totocalcio garantiva a chi non azzeccava nemmeno un pronostico
Strettamente Personale
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Siamo a Foggia, città per scherzo o per gioco, luogo di ventimila immaginari morti da bombardamento, di pozzi fridericiani (nel senso svevo) del XIX Secolo, di rapide discese e rapide cadute, di sogni grigi e irrealizzati, dal mare in città all’aeroporto finto
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Spiace dover ammettere che, ad onta della mia proverbiale ingenuità, non credo ci sia una sola parola di vero nella spiegazione ufficiale data alle dimissioni dell’assessore alla Sanità della Regione Puglia Pierluigi Lopalco. Mi pare abbastanza evidente che il cattedratico mesagnese sia stato soprattutto oggetto delle tipiche triangolazioni presidenziali.
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Ha ragione chi dice che l’inchiesta Open rappresenti un punto di non ritorno nei rapporti fra la magistratura e gli altri poteri dello Stato.
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Anche a Foggia manifestazione di protesta per l’affollamento del disegno di legge Zan in Senato.
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Strettamente Personale
Ridare cittadinanza al giornalismo per evitare il giornalismo di cittadinanza
La difesa di tutta la comunicazione e di tutta l’informazione, perché è pretesa temeraria e assai pericolosa pretendere di distinguere una informazione buona da premiare e una cattiva da penalizzare. Anche le tossine della malainformazione e delle fake news possono essere superate ed espulse solo dall’irrobustimento complessivo del comparto, non dal suo frazionamento.
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Il tardivo ramoscello d’ulivo offerto al centrodestra dopo avere sfruttato il bonus diritti civili in tutta la campagna per le amministrative non poteva che essere rifiutato, perché appariva (ed era, probabilmente) figlio della paura e non della ragionevolezza.
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Strettamente Personale
Il presidente Mattarella ci ridà l’onore e dà il viatico ad Unifg e al Rettore Limone
Il Capo dello Stato, mai venuto qui per tutto il suo settennato (l’ultima visita quirinalizia risale a vent’anni fa, con Carlo Azeglio Ciampi e la tragedia di viale Giotto), è venuto a stringere in un abbraccio ideale la nostra comunità, elencando nel suo breve discorso, in ordine tutt’altro che casuale, i quattro pilastri
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Strettamente Personale
Dimitri Lioi, Giovanni Panunzio e la città massonica (il buco senza menta intorno)
La criminalità organizzata può certamente gestire in proprio le attività illecite: non serve nessun supporto esterno, al massimo qualche compiacente distrazione, per la prostituzione, il gioco d’azzardo, lo spaccio di stupefacenti. Le cose si fanno già più complicate quando si tratta di racket delle estorsioni e soprattutto dell’usura. Servono apporti diversi da quelli che possono dare gli uomini delle batterie per stimare quale sia la somma che il commerciante o il costruttore possono pagare, preferendo piegarsi allo sparare o al denunciare. E bisogna assicurarsi che l’accesso al credito sia precluso ermeticamente a quanti devono cadere nella rete dell’usura.
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Tutto lascia pensare che le prossime sfide torneranno a vincersi al centro, che il rassemblement inclusivo proposto da Enrico Letta farà riferimento più a Recalcati e Ceccanti che a Cacciari. E che sull’altro fronte prenderanno sempre più fiato Forza Italia o quel che ne resta e tutti quanti si rifanno alle posizioni del Partito Popolare Europeo.