50 anni di FotoCineClub. “Restiamo un circolo amatoriale”

by Antonella Soccio
fotocineclub

Sono aperte le iscrizioni per l’anno 2019 al FotoCineClub di Foggia, associazione che quest’anno compie 50 anni di attività.

Il presidente Nicola Loviento a bonculture dice di aver perso il conto dei corsi di formazione proposti. “Compiamo 50 anni quest’anno, l’associazione fu fondata il 13 marzo del 1969 da persone che non ho avuto il piacere di conoscere, le più diverse, da un avvocato ad un auto rivenditore. Io sono entrato nel 1987. La fotografia ha avuto una grandissima diffusione coi social e col digitale. Da 10-20 iscritti adesso viaggiamo a circa 170. Essere iscritti significa partecipare a tutte le iniziative”, spiega.

Il club foggiano ha un aggancio con la Fiaf, la federazione di fotografia nazionale e mondiale che conta in Italia 500 circoli con 5mila iscritti. Lo stesso Loviento è nel consiglio nazionale che ha compiuto 70 anni.

“La federazione ci ha permesso di portare a Foggia i grandi nomi della fotografia, come Maurizio Galimberti e Franco Fontana nell’ambito di Foggia Fotografia, la Puglia senza Confini, manifestazione ampia che dura un mese e mezzo”.

GRANDI MOSTRE 

Ad anni alterni il FotoCineClub ha avuto il sostegno della Fondazione Monti Uniti di Foggia. La mostra di Galimberti non poteva essere accolta in uno spazio diverso rispetto a quello offerto dal vecchio Monte dei Pegni di Via Arpi.  Una esposizione quella di Galimberti, unica che non si ripeterà più o per lo meno non con quelle stesse opere che sono già in mano ai collezionisti.

“Quel folle in senso buono riesce a realizzare opere anche con 500 polaroid, la nostra esposizione è stata una chicca. Anche l’incontro con Fontana è stato un grande privilegio per noi”, continua Loviento.

Come sono i corsisti tipo? Quali passioni hanno?

“Con gli anni continuano a venire persone con tanta curiosità, convinte che basti un corso per imparare la fotografia, c’è questa illusione, i ragazzi dopo qualche lezione si aprono il profilo social con la diciture ph di photographer. Noi cerchiamo di consegnare loro dei richiami ai più grandi, per far comprendere qual è la fotografia buona. Indirizziamo le persone verso la buona fotografia. Il fatto stesso che a Foggia abbiano compreso il messaggio che la fotografia è un’arte ci fa ben sperare, ma siamo ancora molto lontani dal comprendere il senso vero della fotografia. Purtroppo si moltiplica la cattiva fotografia, che è quella dei selfie, dei piatti e bicchieri pieni di cibo, i social sono pieni di questa roba e di gente che ostenta negli scatti una felicità inesistente. Ecco quella non è assolutamente fotografia”.

Dai droni alle nuove polaroid

Non solo curiosità, però. Tanti corsisti si avviano in un viaggio di scoperta e formazione. Foggia Fotografia non è solo una mostra, ma anche incontri con gli autori, studio, approfondimento. “In questa seconda fase non vediamo i nostri iscritti, il che è un paradosso. Non comprendono l’importanza di vedere una mostra o di partecipare ad una discussione dei docenti del Dipartimento Didattica”.

La percentuale dei corsisti che resta è piccolissima, rileva Loviento, la media è restare iscritti per un anno. “C’è un po’ la filosofia del tutto e subito, è un lavoro duro pensare alla fotografia come ad uno sguardo che seleziona le immagini. La mania dei droni mi fa sorridere, così come il carattere scenografico del drone. Uno strumento che immortala per caso la gente che fotografia è? Il guardare fotograficamente è puntare l’occhio su una situazione e farla propria. Con l’obiettivo si seleziona una situazione. Il drone questo lavoro non lo fa, è come andare in mongolfiera o in aereo. La fotografia è il sistema col quale selezionare un soggetto e farla proprio”.

Neo sentimentalismo e recupero della tradizione

Quali sono le nuove tendenze della fotografia? Qual è il mood dei più giovani?

“Sto vedendo un ritorno ai vecchi mezzi, alla la pellicola di una volta, anche se c’è uno scimmiottamento delle vecchie macchine. In questi anni ci hanno abituati a vedere la pelle liscia, si foto ritocca anche la pelle del bambino, siamo abituati con il cellulare, che nel suo esplicarsi utilizza sistemi di fotoritocco. Quello che ci condiziona nella Polaroid è che sia quella, lo scatto è unico. L’assenza di limite del digitale ci rende oggi meno pazienti. Per me che sono nato nella camera oscura, vedere effetti che lasciano la foto sporca, con i peluzzi, bruciata dalla luce è intollerabile, non le tollero. Sono trucchi fini a se stessi”.

Giovani fotografi

Negli anni tanti allievi sono andati avanti. Loviento cita Andrea Chirolli e Claudia Amatruda componenti di una squadra di 10 per il campionato della fotografia giovanile Fiaf. “Abbiamo le nostre piccole soddisfazioni, ci sono nostri soci che stanno vincendo una serie di premi, hanno preso dei titoli per aver vinto più concorsi in più nazioni.

Daniele Ficarelli, Fernando Lucianetti, Alfredo Ingino e Francesco Lucera hanno vinto dei premi e stanno continuando, c’è un certo fermento, ma noi rimaniamo un circolo amatoriale”. Anche Loviento, le cui foto sono molto amate dalle donne, è un fenomeno social con i suoi scatti femminili su Instagram. “Non conto i like, non credo di fare della grande fotografia, mi diverto. Per me è sempre un successo, so che le mie fotografie piacciono parecchio alle donne. L’importante è che la donna voglia farsi fotografare e accetti di essere la mia modella. Non insisto mai”.

Il corso 

L’iscrizione annuale al fotocineclub comprende un corso base di fotografia  (Corso certificato con patrocinio FIAF- Federazione Italiana Associazioni Fotografiche) da lunedì 21 gennaio dalle ore 19:30 fino alle 21:30 pari ad 8 lezioni (6 teoriche e 2 pratiche) di 2 ore che si svolgeranno tutte di lunedì alle ore 19:30. A seguire chi vorrà potrà proseguire la formazione con corsi avanzati di Ritratto con prove pratiche nella sala di posa del FotoCineClub di Foggia, Paesaggio con un’uscita nelle campagne della Capitanata, Street Photography, Fotoritocco che tratterà dei principali software per migliorare le foto, Macrofotografia e Lunga esposizione.
Tutte le lezioni saranno tenute dai soci esperti del FotoCineClub con esperienza certificata dalla FIAF (Federazione Italiana delle Associazioni Fotografiche).  L’iscrizione e la frequenza prevede il rilascio di un attestato e l’abbonamento alla rivista Fotoit.  Tutti gli iscritti al FotoCineClub riceveranno un abbonamento a 10 numeri della rivista mensile di fotografia Fotoit. Inoltre saranno effettuate uscite fotografiche, lezioni personali sulla base delle esigenze specifiche di ciascun socio, incontri con fotografi di fama nazionale e letture portfolio a cura dei docenti del Dipartimento Cultura della FIAF

PER INFO E ISCRIZIONI

Per informazioni e iscrizioni potete telefonare ai seguenti numeri:

333.123 5499

338.407 0606

338.426 8989

FotoCineClub Foggia/BFI-EFI

Via Ester Lojodice, 1 – 71121 Foggia

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