Maria Antonietta canta le ragazze imperdonabili della poesia

by Giuseppe Procino

Sette sono le ragazze imperdonabili a cui Maria Antonietta dà voce nel suo nuovo spettacolo in cui alterna reading a arrangiamenti in acustico di alcuni dei suoi brani più celebri. Sette donne che hanno influenzato il suo cammino attraverso la ricerca umana e artistica, a cui la cantautrice di Pesaro ha offerto il suo tributo nella sua prima raccolta di scritti (sette ragazze imperdonabili, appunto, edito da Rizzoli ed uscito a Marzo) e che porta sul palco con sé, quasi come sette angeli custodi.

Ci sono Sylvia Plath, Marina Cvetaeva, Etty Hillesum, Cristina Campo, Antonia Pozzi, Emily Dickinson ed infine ovviamente Giovanna D’Arco, più volte citata dall’artista come uno dei suoi personaggi guida.  Accanto a loro c’è Maria Antonietta, alter ego di Letizia Cesarini, che infrange la quarta parete con la solita delicata convinzione. Uno spettacolo che funziona, emoziona, rapisce il pubblico che ha potuto vederlo nell’unica data pugliese di questo tour, ieri sera, 28 giugno, all’Ex Macello comunale di Putignano.  Un pubblico che resta in religioso silenzio, quasi come se si fosse creato un momento di sacralità divina.

Lo spettacolo è stato portato a Putignano dall’associazione Ubuntu, all’interno del festival “Fatti di Storie”, giunto alla quarta edizione e avente come tema per quest’anno “restiamo umani”, “famosa citazione di Vittorio Arrigoni, che, mai come in questo periodo storico, è di estrema attualità, se pensiamo alla sempre più netta separazione tra chi si trova dalla parte comoda del mondo e chi legittimamente ambisce a conquistarne un pezzetto che forse gli è stato ingiustamente usurpato”.

Maria Antonietta, si colloca come inaugurazione perfetta dell’iniziativa raccontando le storie di sette anime incomprese, sette donne che hanno pagato per la loro fragilità o per la loro determinazione prezzi altissimi, sette personaggi che possono essere modello e ispirazione per le donne del futuro. Un viaggio attraverso sette anime bellissime e imperdonabili, sette donne che hanno scritto pagine significative della storia, della poesia, della letteratura e che sono diventati sette punti di riferimento, non è un caso che al banchetto del merchandising, qualcuno abbia messo in vendita accanto alla pubblicazione della cantautrice anche “Storie della buonanotte per bambine ribelli”.

In una via di Putignano

Maria Antonietta conferma la sua enorme sensibilità e il suo talento nella scrittura, non solo attraverso la forma canzone ma anche come narratrice appassionata di racconti, dimostrando un’efficace capacità di empatia. “Sette ragazze imperdonabili” era nell’aria da tantissimo, da quando l’artista ha iniziato a leggere in pubblico gli scritti delle sue autrici del cuore, questo libro e questo spettacolo sono la chiusura perfetta del cerchio (o forse l’apertura di un nuovo capitolo), la rielaborazione necessaria delle passioni dell’artista.

Fatti di storie, conferma un’enorme potenziale in continua fermentazione e una realtà, quella dell’associazione Ubuntu- autoproduzioni culturali, in moto perenne e che ha tanto, tantissimo da dire; ancora una volta un’edizione coraggiosa e di assoluto valore sociale e culturale con una proposta identitaria e affascinante. Si continua sabato 29 giugno alle 19,00 con il Focus sul tema “Etica, Cultura, Economia: L’utopia possibile” (con la partecipazione di Fabio Brescacin (Presidente Ecor NaturaSì), Aldo Patruno (Direttore Politiche Culturali Regione Puglia), Vincenzo Netti (Essenze di Puglia) e Marco Notarnicola (XFarm Agricoltura Sociale) )e alle 20,30 con la proiezione del film Un giorno all’improvviso di Ciro D’Emilio, per poi concludersi domenica 30 giugno con lo spettacolo teatrale Vincitore del Premio Hystrio Twister 2019 “L’Abisso” di e con Davide Enia. Una programmazione che attraversa le arti creando percorso multidisciplinare e formativo che offre spunti interessanti e vitali in un momento storico in cui ci sono sempre meno fondi per le iniziative culturali e dilaga la disumanizzazione dell’uomo. Non dovete farvi sfuggire l’occasione di farvi contagiare.

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