Genius luci: la luce che abita gli spazi a Ruvo di Puglia, tra Munari e Calvino. L’intervista a Monica Filograno

by Agnese Lieggi

Genius Luci”, è il titolo della quarta edizione del progetto “Luci e Suoni d’Artista” dell’Assessorato alla Cultura del Comune di Ruvo di Puglia, nato nel 2016 in collaborazione con l’Assessorato alle Politiche Sociali, sotto la guida e la direzione artistica di Vittorio Palumbo e la collaborazione di una rete di designer, creativi, artigiani e cittadini.

Quando la luce abita gli spazi, li accarezza, seduce gli angoli, definisce le geometrie. La luce diventa una perfetta sintassi del passaggio dalla parte più profonda dell’io all’altro da sé, attinge alle più profonde radici dei ricordi. La luce ascolta e tace. Quest’anno, le installazioni luminose “Luci e Suoni d’Artista” rendono omaggio al genio di Leonardo da Vinci, al pensiero estetico e alle “macchine inutili” del designer e figura leonardesca Bruno Munari e a Le Città Invisibili di Italo Calvino. Attraverso le metafore dei grandi maestri, potremo concederci lo stupore e la purezza di guardare alle cose con l’elegante dolcezza degli occhi di un bambino.  

Ne parliamo con l’Assessora alla Cultura del Comune di Ruvo di Puglia, Monica Filograno

«Ma più che altro io penso che quello da considerare sia il passaggio di una forma, che ha delle dimensioni, attraverso una metamorfosi, come fluida, per diventare un’altra, allora non si ha più una forma definita ma un momento di passaggio da una forma ad un’altra, e questo è soltanto riconoscibile attraverso il movimento». Monica, riporto verbatim quest’affermazione di Bruno Munari, quali saranno le novità di questa quarta edizione?

Quest’anno le opere luminose saranno caratterizzate da contenuti interattivi elaborati durante i laboratori in particolare con infanzia e adolescenza tenuti dall’attrice Raffaella Giancipoli e dall’artista di videoanimazione Beatrice Mazzone. Grazie alla partecipazione delle scuole primarie e di due gruppi del Liceo Tedone di Ruvo, avremo la possibilità di vivere le opere, di interagire con queste ‘entrandoci’ e dunque di ascoltare e vedere immaginari collettivi costruiti insieme. In questo, fondamentale anche il laboratorio fotografico condotto dall’associazione culturale Mado’. Un’altra novità saranno anche due piazze della città, Bovio e Dante, che allestiremo con opere delle precedenti edizioni, mentre il centro storico sarà tutto nuovo. 

Quanto è importante nella realizzazione del progetto il coinvolgimento della comunità de dei cittadini?

É fondamentale, la collaborazione della comunità è la cifra del nostro progetto. Di qui siamo partiti, dalla voglia di coinvolgere e rendere protagonista la città, e qui torniamo ogni anno. Certo col tempo il progetto diventa più ambizioso e impegnativo e richiede sempre più guide competenti, per esempio quest’anno si sono aggiunti i maestri della cartapesta di Putignano, ma la cittadinanza viene sempre coinvolta e partecipa con entusiasmo. 

Che ruolo ha  il suono in “GENIUS LUCI”?

I suoni caratterizzano la città di Ruvo di Puglia che è ricca di musica e musicisti, è la città della banda, dei fratelli Amenduni e del Talos Festival dunque anche questo progetto è nato nel 2016 come progetto di luci e di suoni e per questo anche la quarta edizione avrà una festa inaugurale caratterizzata dalla partecipazione volontaria di tante associazioni e scuole di musica e di canto che animeranno la serata per accompagnare i visitatori alla scoperta dell’itinerario luminoso nel centro cittadino. 

Sabato 7 dicembre, si accenderanno da Piazza Matteotti e in tutto il centro storico le nuove luci di  “Luci e Suoni d’Artista”, sono previsti eventi legati al progetto, durante il periodo natalizio?

Non è facile per il nostro Comune sostenere tante attività, la programmazione culturale si basa quasi solo sulla capacità di sostegno economico del pubblico che non è purtroppo ampia. Stiamo dunque cercando di interagire con gli operatori economici cittadini grazie all’associazione del Distretto Urbano del Commercio che realizzerà iniziative di promozione del territorio, come la notte bianca tra il 14 e il 15 dicembre e altre azioni in via di definizione. Ci saranno poi i tradizionali concerti nelle nostre chiese come quello del 15 dicembre per festeggiare i 30 anni della scuola Rubis Canto diretta da Nicola Bucci, del coro gospel ospite il 22 dicembre dell’associazione Michele Cantatore e molti altri che vedono protagoniste le nostre bande. Il 28 dicembre il Forum Giovani organizza una serata di Arte in strada fra musica e performance. La presenza delle luci ispira le realtà culturali ruvesi a vivere lo spazio pubblico e ad animarlo. Sarà anche questo un Natale unico e originale per chi vive a Ruvo e per chi verrà a visistare i nostri musei, la Cattedrale, le chiese e a deliziarsi con i prodotti tipici locali. 

Grazie all’Assessora Monica Filograno e un grande in bocca al lupo!

You may also like

Non è consentito copiare i contenuti di questa pagina.