“Racconti di volo e di danze”, Lorenzo Cicconi Massi e le sue figure senza tempo

by Antonella Soccio

Si chiama “Racconti di volo e di danze” la mostra di Lorenzo Cicconi Massi per i 50 anni del Foto Cine Club di Foggia, una raccolta di fotografie tratte da due fortunatissime esposizioni del fotografo ed artista, “ Le donne volanti” e “La liquidità del movimento”, uno splendido viaggio fatto da Cicconi Massi nelle ville Tiberine, magnifico teatro di performance di danza a Capri.

Damecura, Villa Jovis e i Bagni di Tiberio: la riflessione sul movimento ha attraversato la storia dell’arte nell’immaginario mutevole dei tempi.

Il curatore della mostra “caprese” Denis Curti ha sottolineato che il pericolo compilativo è sempre in agguato quando la fotografia si accinge a ritrarre la danza. Ma nel caso di Cicconi Massi il racconto tutto in bianco e nero porta lo spettatore a perdersi nella narrazione onirica dell’autore, nell’eleganza dei soggetti che sperimentano il rapporto tra corpo e paesaggio e tra corpo e archeologia, per giungere ad una celebrazione del dialogo tra natura e figura umana.

I corpi prendono il volo creando danze nell’aria, sullo sfondo di un paesaggio che fa da cornice, sinuosi corpi di ballerini danzano sulle antichità che fungono da sfondo, l’autore ci offre l’occasione per evadere dalle gabbie logiche e per esercitare il diritto alla libertà. 

La mostra sarà visitabile fino al 18 novembre al Museo Civico di Capitanata.

Noi di bonculture abbiamo fatto quattro chiacchiere col fotografo Lorenzo Cicconi Massi.

Quanto l’ha influenzata l’arte classica e l’archeologia nelle sue foto sulla danza? L’allestimento nel Museo rinvia anche alle pitture parietali e a quelle sui grandi vasi ellenistici.

È vero, la mia cultura dell’arte antica è abbastanza scarsa e affonda le sue origini al tempo del liceo classico, ma sono cose che si scoprono da adolescenti e diventano inconsce, ti entrano dentro e non ne escono più. In questo caso ho avuto la possibilità di tirare fuori delle figure e degli archetipi che vivevano dentro di me e che hanno avuto la possibilità di manifestarsi anche grazie alla bravura, alla fisicità e alla corporeità dei ballerini.

Questo lavoro è venuto prima o dopo di Capri revolution di Mario Martone? Le sue foto sembrano quasi l’incipit del film.

Forse in contemporanea, Martone stava girando a Capri il suo film. È un film che non ho ancora visto, ma che ho nel mio hard disk pronto.

Come mai ha scelto il bianco e nero?

Per me il bianco e nero non è più una scelta, è una esigenza, è una chiave di lettura della realtà da cui non prescindo, al di là di qualche lavoro commerciale che si fa. Il mio modo di esprimermi è in bianco e in nero, è una composizione che alterna vuoti e pieni, perché fondamentalmente questo è. Poi non è detto che i vuoti siano i bianchi e i pieni siano i neri, può essere anche esattamente contrario.

Nella critica al suo lavoro, si rileva che è molto rischioso ritrarre dei danzatori: qual è stato per lei il fattore più complesso nel fotografare uno spettacolo di danza?

L’aspetto più complesso è stato ritrarli mentre facevano la loro performance, io tutto volevo dare meno che una fotografia didascalica di quello che stava accadendo. Non faccio reportage. La mia è una ossessione interpretativa della realtà e cambiavo in continuazione punti di vista per cercare di escludere intanto la parte di pubblico che guardava e che non mi interessava. Io volevo isolare queste figure e renderle un po’ senza tempo. È una ossessione che seguo da sempre: dare una situazione di atemporalità nelle mie fotografie.

Lorenzo Cicconi Massi – biografia

Nel 1991 discute la tesi di laurea in Sociologia “Mario Giacomelli e il gruppo Misa a Senigallia”.

Nel 1999 riceve il primo premio al concorso Canon. Dal 2000 fa parte dell’agenzia Contrasto. Il mensile ARTE lo include fra i 10 giovani talenti del nuovo panorama fotografico italiano. I suoi lavori vengono pubblicati dalle maggiori riviste italiane e da alcune testate europee.

Esordisce al cinema nel 2003 con la regia del film “PROVA A VOLARE” con Riccardo Scamarcio, Ennio Fantastichini ed Antonio Catania.

Nel 2007 è premiato nella sezione “sports features singles” al World Press Photo, con un lavoro sui giovani calciatori cinesi che gli fa ottenere la copertina Venerdì di Repubblica.

Sempre nel 2007 riceve il premio G.R.I.N. per la serie sui giovani “fedeli alla tribù”.

Per i 10 anni dalla scomparsa del grande fotografo senigalliese realizza il film “mi ricordo Mario Giacomelli”.

Nell’estate 2011 sue opere sono alla Biennale di Venezia e a ParisPhoto,

Nel 2012 lavora per il progetto di Altagamma “Italian Contemporary Excellence” con i più importanti marchi del lusso italiano, in mostra alla triennale di Milano, Shanghai e Tokio, con volume edito da Rizzoli.

Nel 2013 espone al Museo Ferragamo di Firenze per la mostra “Il calzolaio prodigioso”.

Nel 2016 la sua mostra “Le Donne Volanti” è al museo Nori De Nobili, nel 2017 alla Galleria Contrasto Milano e a Palazzo Montecitorio.

Nel 2017 riceve il premio “Scanno dei Fotografi”.

Nel 2018 la sua mostra “La liquidità del movimento” curata di Denis Curti è alla Certosa di S. Giacomo a Capri

Nel 2018 la sua mostra antologica “IN ARIA” è alla rocca Roveresca di Senigallia.

Nel 2019 la mostra “Viaggio intorno a casa”  è alla Plenum Gallery di Catania.

Il FotoCineClub di Foggia che quest’anno compie cinquant’anni di attività, ha sin dal momento della sua costituzione aderito alla FIAF – Federazione Italiana delle Associazioni Fotografiche – è un’associazione senza scopo di lucro ed ogni anno, a partire dal mese di gennaio, organizza corsi di fotografia che vanno dal corso base a quelli di livello avanzato, nell’intento di divulgare la conoscenza della fotografia quale mezzo espressivo ed artistico.

Il FotoCineClub di Foggia, per il notevole lavoro svolto nell’organizzazione di mostre, corsi ed eventi e più in generale per la promozione della fotografia autoriale, è stato insignito nel 2005 dell’onorificenza di Benemerito della Fotografia Italiana e nel 2016 dell’onorificenza di Encomiabile della Fotografia Italiana.

Tra le sue file il FotoCineClub di Foggia, vanta decine di fotografi pluripremiati in concorsi nazionali ed internazionali ed altrettanti insigniti di onorificenze.

Info: foggiafotografia.it

Loviento Nicola 333.1235499

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