Tarsie lignee contemporanee, il legno che parla con Prencipe

by Gianfranco Piemontese

Il disegno è un’arte antica e conosciuta fin dall’era primitiva, tutti noi conosciamo i graffiti e i disegni rupestri, quelli più vicini a noi a Rignano Garganico nella grotta Paglicci. Ma i disegni che realizza Michele Prencipe sono ancora più preziosi perché sono realizzati con la sfoglia delle essenze legnose con colori propri oppure colorate.

L’antica opus sectilia che i romani realizzavano con marmi policromi, nel rinascimento prima, e nei secoli a seguire poi, è diventata anche tarsia lignea. Una separazione che ha portato ad una ricerca formale e di disegno con effetti di trompe l’oeil , ritrovabili nelle cantorie e nei seggi delle cattedrali e nei conventi, fino a quello studiolo del duca Montefeltro di Urbino, nel Palazzo ducale, dove la tarsia lignea impera, con i suoi disegni geometrici e le sue prospettive illusioniste.

 Il Legno che parla, mai titolo di una mostra è più consono e si attaglia a quello che sarà possibile vedere a Mattinata da 19 al 25 agosto. Opere dai soggetti diversi che spaziano dall’ambito religioso a quello delle feste, dal mondo del cinema a quello della musica.

Michele Prencipe, classe 1958 è arrivato a questa forma di arte applicata in età matura, acquisendo una padronanza degli strumenti e della tecnica degna dei migliori maestri intarsiatori. Non è alla sua prima mostra, infatti ha esposta nel 2013 a Manfredonia nella prestigiosa sede del Palazzo dei Celestini e a Mattinata nell’androne di Palazzo Barretta sede del Municipio di Mattinata. L’Arte della tarsia aveva in Napoli le migliori botteghe e scuole. A Mattinata una tale tecnica era usata anche dai maestri ebanisti che adoperavano essenze legnose dagli spessori maggiori di quelli che oggi grazie alla tecnologia del taglio si possono ottenere. Sottigliezza che permette una maggiore versatilità nel taglio e nella composizione dei disegni, che poi diventano dei veri e propri quadri.  

Così è per un David Bowie perfettamente interpretato da Prencipe, che ne enfatizza le spigolosità del volto che poi di fatto era dolce. Altro protagonista della musica Pop è Michael Jackson che l’intarsiatore riesce a rendere cosa viva attraverso un sapiente uso dei contrasti luminosi delle essenze del legno, su cui spesso opera con sabbie rese roventi così da dare al legno una coloritura diversa. Ai cantanti si uniscono una serie di ritratti di attori e attrici, una incantevole Marilyn Monroe, un Charlie Chaplin. La maestria di Michele Prencipe si rivela anche in altre tarsie con soggetti naturalistici dove le sfoglie di legno sono al naturale e solo alcune parti sono trattate con legno colorato, così da creare effetti di apparizione degli elementi quasi d’incanto. E’ il caso delle Mani di un giocatore di carte, dove il colore dell’incarnato delle mani è tutt’uno con lo sfondo.

Un’altra serata d’arte a Mattinata all’insegna di un connubio tra le arti visive e applicate, l’arte culinaria e il buon vino della casa vinicola Domus Hortae di Orta Nova, tre buone ragioni per godere della frescura del mare prospiciente l’Hotel La Rotonda.

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