ASMR, quei sussurri da pelle d’oca che curano l’anima

by Germana Zappatore

La cultura è sempre più modellata dalla rete dove nascono fenomeni non scientifici dal successo apparentemente inspiegabile ma che influenzano le mode e gli stili di vita di milioni di persone.

Uno di questi fenomeni sono i video ASMR (Autonomous Sensory Meridian Response) ovvero quei video che fanno leva sulla reazione del cervello ad alcuni suoni particolari come il tocco di una stoffa, i denti di un pettine, o le mandibole che masticano nei microfoni. Si tratta di video in cui le persone picchiettano o sussurrano per scatenare una reazione in chi li osserva, come il formicolio sulla schiena o uno stato di rilassamento.

Il fenomeno è esploso negli ultimi due anni in maniera incredibile, i video sono passati da 5 milioni a 11 milioni solo nell’ultimo anno. Centinaia di video vengono caricati ogni ora e moltissimi youtuber hanno fatto fortuna seguendo l’arte del sussurro, creando prodotti semplici che hanno come obiettivo la creazione di una dimensione di intimità artificiale. Moltissimi i forum e le stories a tema create da utenti che testimoniano il beneficio ottenuto da questi sussurri digitali che sarebbero ottimi per combattere l’ansia, l’insonnia e la depressione.

L’autrice del canale YouTube più seguito sull’ASMR la definisce come la “pelle d’oca del cervello”. La sigla è stata coniata da Jennifer Allen, la creatrice di un gruppo Facebook dedicato a chi vuole sapere di più su questo fenomeno.

Si tratta di video in cui non accade assolutamente nulla, si va dal “come piegare un asciugamano in modo rilassante”, a rilassarsi “ascoltando il rumore di una spazzola che percorre una lunga chioma”.

La caratteristica particolare di molti di questi video, soprattutto quelli concentrati sui sussurri è l’attenzione per l’utente cui ci si rivolge in modo amorevole e confidenziale con domande retoriche e personali.

Non esiste nessun riferimento scientifico sul tema. C’è da dire che si tratta di reazioni assolutamente soggettive, che non fanno effetto su chiunque e comunque non con la stessa intensità, ma che soprattutto nelle condizioni ideali di ascolto, possibilmente con cuffie e in un ambiente silenzioso e calmo, sembrano essere molto piacevoli per milioni di utenti.

Recentemente perfino Ikea, il colosso svedese del mobile, ha realizzato una pubblicità dei propri prodotti lunga ben 25 minuti e ispirata proprio ai video Asmr, che se in qualche modo risulta una parodia, è anche perfettamente simile a uno dei video in questione.

You may also like

Non è consentito copiare i contenuti di questa pagina.