Anche Beethoven nel programma del Concerto di Capodanno 2020 da Vienna

by Fabrizio Simone

Anche quest’anno, a partire dalle 13.30, Rai 2 trasmetterà il tradizionale Concerto di Capodanno da Vienna. Il Neujahrskonzert 2020 sarà diretto per la prima volta dal lettone Andris Nelsons, classe 1971. Poco noto al vasto pubblico italiano, Nelsons è attualmente direttore musicale della Boston Symphony Orchestra e dell’Orchestra del Gewandhaus di Lipsia (tenicamente Nelsons è il Gewandhauskapellmeister ovvero il maestro di cappella del Gewandhaus).

Il programma scelto dal M° Nelsons è piuttosto ricco: 4 composizioni di Josef Strauss, secondogenito di papà Johann, di cui due prime esecuzioni nella Goldener Saal del Musikverein di Vienna; un’ouverture di Carl Michael Ziehrer, principale rivale della famiglia Strauss tanto nelle sale da ballo quanto in quelle da concerto; 5 lavori di Johann Strauss figlio ma nessuna opera in prima assoluta; 2 polke di Eduard Strauss mai eseguite durante il Concerto di Capodanno (peccato che nessuno voglia superare il record di Zubin Mehta: nel 2015 inserì ben tre opere del povero Edi, mai preso sul serio e trascurato persino dagli stessi austriaci), un classico intramontabile di Franz von Suppé; due chicche tipicamente viennesi dello Strauss del Nord, Hans Christian Lumbye, e di Josef Hellmesberger junior, da alcuni anni riabilitato e riconosciuto tra i migliori compositori di musica leggera e da ballo. Incuriosisce, inoltre, l’aver inserito una serie di contraddanze di Beethoven (Zwölf Contretänze, WoO 14). Il genio di Bonn, infatti, non è mai stato contemplato tra gli autori scelti per il Neujahrskonzert, a differenza di Mozart (presente sin dal 1991 con Claudio Abbado) o persino di Wagner, Cajkovskij, Rossini e Giuseppe Verdi.

Segue il programma completo del Concerto di Capodanno 2020:

1)Carl Michael Ziehrer – Ouverture dall’operetta Die Landstreicher (I vagabondi) – Prima esecuzione

Tra le 17 operette di Ziehrer, Die Landstreicher conserva ancora un certo fascino. L’ouverture combina una buona scrittura sinfonica con alcune delle melodie più accattivanti tratte dall’operetta come In lauschiger Nacht, il valzer dei nottambuli, uno dei migliori di Ziehrer.

2) Josef Strauss – Liebesgrüße. Walzer, op. 56 (Saluti d’amore) – Prima esecuzione

Composto nel 1858, non si capisce perché questo valzer, uno dei più ispirati di Josef Strauss, venga eseguito soltanto quest’anno. Punto di forza della composizione è sicuramente l’orchestrazione, brillante ed evocativa. Il titolo, inoltre, può generare qualche confusione: esattamente 30 anni dopo l’inglese Edward Elgar compose il celebre Liebesgruß per violino e pianoforte dedicato alla sua futura moglie. Tra i pezzi, però, non c’è alcuna affinità musicale.

3) Josef Strauss – Liechtenstein-Marsch, op. 36 – Prima esecuzione

Josef Strauss non amava comporre marce. Nel suo catalogo figurano appena 20 marce per orchestra su un totale di 283 composizioni (abbiamo escluso la perduta Marcia giapponese, di cui sopravvive soltanto la trascrizione per pianoforte). Solitamente le sue marce hanno una funzione encomiastica. Questa, ad esempio, è stata scritta per festeggiare i 50 anni d’attività della Società agricola e reale dell’impero asburgico, il cui presidente era il principe Luigi del Liechtenstein.

4) Johann Strauss II – Blumenfest-Polka. op. 111

La Blumenfest-polka è stata eseguita una sola volta: era il 1996 e Lorin Maazel si alternava tra direzione ed esecuzione al violino (secondo il modello proposto da Strauss figlio). Questa graziosa polka trae il suo titolo dall’evento per la quale fu composta: il Festival floreale di Vienna del 1852. La cifra distintiva della Blumenfest-Polka è la straordinaria delicatezza: sul pizzicato degli archi danzano allegramente flauto e ottavino riproducendo la leggerezza dei fiori.

5) Johann Strauss II – Wo die Citronen blüh’n. Walzer, op. 364 (Dove fioriscono i limoni)

Johann Strauss figlio dedicò all’Italia solo tre valzer: Wo die Citronen blüh’n, l’Italienischer Walzer e il Lagunen Walzer (su temi dall’operetta Una notte a Venezia). Questo valzer fu composto per la tournee italiana del 1874 e fu Strauss in persona a scegliere il titolo per la pubblicazione: si tratta di una citazione desunta dal primo verso del Lied di Mignon presente nel quarto romanzo di Goethe, Gli anni di apprendistato di Wilhelm Meister (Strauss figlio era un grande estimatore di Goethe). Il valzer intende omaggiare le bellezze paesaggistiche italiane, in particolare il territorio siciliano (il titolo si riferisce proprio alla Sicilia, visitata da Goethe durante il suo famosissimo viaggio in Italia).

6) Eduard Strauss – Knall und Fall. Polka schnell, op. 132 – Prima esecuzione

Knall und Fall rivela bene il talento profuso da Eduard Strauss nella produzione di polke schnell, genere in cui nessuno riuscì ad eguagliarlo, neppure i suoi stessi fratelli.

7) Franz von Suppé – Ouverture dall’operetta Leichte Kavallerie (Cavalleria leggera)

Di Franz von Suppé, parente alla lontana di Gaetano Donizetti (Suppé aveva anche origini italiane), sopravvive ben poco eccetto le sue fortunatissime ouvertures. L’ouverture da Leichte Kavallerie è nota a tutti e non ha bisogno di presentazioni. Il suo galoppo è entrato nell’immaginario collettivo grazie a film e a cartoni animati.

8) Josef Strauss – Cupido, Polka française, op. 81 – Prima esecuzione

Composta per il Carnevale del 1860, questa dolcissima polka non fu eseguita nel giorno di san Valentino come ci si potrebbe aspettare, ma il 13 febbraio.

9) Johann Strauss II – Seid umschlungen, Millionen. Walzer, op. 443

10) Eduard Strauss – Eisblume. Polka mazur, op. 55 – Prima esecuzione

11) Josef Hellmesberger figlio –  Gavotte – Prima esecuzione

La musica di Hellmesberger è spesso caratterizzata da una voluta patina di mistero cui si aggiunge una buona dose di malinconia. Questa Gavotta, con la sua eleganza tipicamente viennese, rivela la propensione di Hellmesberger per la musica da balletto.

12) Hans Christian Lumbye –  Postillon-Galopp, op. 16/2 – Prima esecuzione

13) Ludwig van Beethoven – Zwölf Contretänze, WoO 14 – Prima esecuzione

Come Mozart ed Haydn, Beethoven scrisse musica da ballo ma, a differenza dei due grandi compositori austriaci, solo all’inizio della sua carriera. Tra le 12 contraddanze WoO 14 la n.7 è quella più celebre.

14) Johann Strauss II – Freuet euch des Lebens. Walzer, op.340

15) Johann Strauss II – Tritsch-Tratsch. Polka schnell, op. 214

16) Josef Strauss – Dynamiden, Walzer, op. 173

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