Il Covid-19 ha modificato la nostra vita ma la fase 2 è iniziata già da un po’. Come si è organizzato il Conservatorio di Foggia? Abbiamo intervistato il suo direttore, il M° Francesco Montaruli, per scoprire come procederà l’attività didattica e concertistica dell’istituto dedicato ad Umberto Giordano.
Direttore, il Conservatorio di Bologna ha riaperto lunedì 18 contingentando gli ingressi e misurando la temperatura a studenti, personale e docenti. Come si comporterà il Conservatorio di Foggia durante la fase 2?
Appena ho appreso la notizia, ho chiamato il direttore del Conservatorio di Bologna, il M° Vincenzo de Felice, che conosco ormai da tempo. Volevo complimentarmi dato che la sua è stata una scelta molto coraggiosa e rischiosa, visto che in Emilia il virus ha avuto un’incidenza notevole. Noi, invece, ripartiamo il 3 giugno, rispettando tutte le misure previste dai protocolli, anche grazie al supporto del medico del lavoro che abbiamo in istituto. Dal 15 giugno ripartiremo con la didattica in presenza solo per i corsi strumentali. In questo modo chi studia organo o percussioni, vale a dire strumenti impossibili da tenere a casa, avrà l’opportunità di tornare piano piano alla normale vita accademica. I corsi teorici hanno funzionato bene online durante la fase 1, perciò anche durante la fase 2 continueranno in questo modo. Gli esami strumentali si svolgeranno a luglio in presenza presso le sedi del conservatorio perché è impossibile valutare correttamente lo studente attraverso un computer.
Quest’anno gli abitanti della nostra provincia potranno godere di Musica nelle Corti di Capitanata o la rassegna subirà una variazione a causa della pandemia?
Mi duole annunciare che la 24ª edizione di Musica nelle Corti di Capitanata quest’anno non si terrà. Il nostro Conservatorio riapre per svolgere bene la didattica che finora è stata svolta in maniera emergenziale, ma la ripresa delle attività concertistiche, purtroppo, è un rebus. Certamente Musica nelle Corti di Capitanata tornerà l’anno prossimo, in occasione della sua venticinquesima edizione. Cercheremo di organizzare un programma che possa anche, in qualche modo, risarcire la mancata rassegna prevista per il 2020. Molto probabilmente il 22 novembre torneremo col nostro Concerto di inaugurazione dell’Anno Accademico. Forse lo dedicheremo al 250° anniversario della nascita di Beethoven. Da metà marzo avremmo dato il via a 10 concerti dedicati alla produzione pianistica e cameristica di Beethoven. Nel concerto finale, invece, sarebbe stata eseguita la Nona sinfonia diretta dal M° Belardinelli, docente titolare della classe di Direzione d’orchestra presso il conservatorio dauno. Di sicuro a novembre non riusciremo a riproporre la Nona a causa del virus (come si fa con il coro?).
Quando riaprirà la biblioteca del Conservatorio?
La biblioteca del Conservatorio riaprirà dal 3 o dal 15 di giugno, ma solo appuntamento. Abbiamo rinforzato l’accesso digitale e potremmo pensare a prestiti di libri e partiture su appuntamento.