Tre organi, un’arpa e Antonella Ruggiero in Duomo a Milano per la Giornata dei Giusti

by Antonella Soccio

Si è tenuto il 6 marzo in un Duomo di Milano gremito il “Concerto per l’Europa dei Giusti”, che ha aperto le celebrazioni per la Giornata dei Giusti dell’umanità e che culmineranno nella cerimonia del 14 marzo alle 9.30 al Giardino del Monte Stella di Milano. In quella occasione saranno onorati l’intellettuale ungerese Istvan Bibo, la politica francese Simone Weil , l’attivista e ambientalista kenyota Wangari Maathai e il medico congolese Denis Mukwege.

La ricorrenza

Nel 2012 il Parlamento europeo ha accolto l’appello di Gariwo per l’istituzione della Giornata europea dei Giusti il 6 marzo. Nel 2017 anche il Parlamento italiano ha riconosciuto la solennità civile come Giornata dei Giusti dell’umanità, per ricordare quanti hanno salvato vite in tutti i genocidi e difeso la dignità umana durante i totalitarismi.

Ogni anno il 6 marzo si tengono celebrazioni negli oltre 100 Giardini dei Giusti sorti nel tempo in Italia e nel mondo su impulso di Gariwo, la onlus fondaat nel 2001 da Gabriele Nissim, Pietro Kuciukian, Ulianova Radice e Anna Maria Samuelli. Capofila delle celebrazioni è Milano, dove nel 2003 è nato il Giardino dei Giusti di tutto il mondo al Monte Stella e nel 2008 si è costituita l’associazione per il Giardino dei Giusti di Milano, composta da Gariwo, Comune di Milano e Unione delle Comunità Ebraiche Italiane (Ucei).

Il concerto

Tre organisti, Roberto Olzer, Emanuele Carlo Vianelli e Alessandro La Ciacera, un arpista Adriano Sangineto e la vocalist Antonella Ruggiero si sono alternati e mescolati per celebrare la giustizia attraverso la musica. L’organo è stato prorompente ed imponente all’interno del Duomo di Milano, l’arpa dolcemente suonata con tocco leggiadro mentre la voce ha riecheggiato il lamento delle persone uccise ingiustamente, delle vittime di genocidio.

Il brano kinder Yorn è stato interpretato con grande maestria. È quello il suono, simbolo della furia nazista. A parlare è il ricordo di un bambino, Gebirtig, ucciso dai nazisti nel 1942 a Cracovia. Tutto per ricordare nella Giornata dei Giusti, quello che è stato fatto e che non deve ripetersi mai più.

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