“Tutti possono sognare e, con impegno e determinazione, raggiungere degli obiettivi”. “Ali in tasca” il video con cui Simone Maghernino ha infranto i pregiudizi sull’autismo

by Anna Maria Giannone

Per curiosità, per incredulità, per affetto, con grande partecipazione e ammirazione, in tanti dal 7 maggio, da quando è disponibile su tutti gli store digitali e su Youtube, hanno voluto ascoltare il brano con cui Simone Maghernino di San Severo, ha realizzato il suo sogno infrangendo tanti pregiudizi sull’autismo.

In questa impresa Simone è stato sostenuto dal cantautore Ilario De Angelis che ha scritto la musica e duettato con lui, da Edgardo Caputo che ha registrato e mixato il brano e soprattutto da sua madre Luisa Sordillo che non si è mai arresa, fermamente convinta che la differenza sia un arricchimento e che ha scritto il testo della canzone.

A lei abbiamo rivolto alcune domande:

Luisa ci racconti di Simone?

Simone è un ragazzo di 22 anni che frequenta l’ultimo anno di scuola superiore e che ha una grande passione per la musica.

Si è avvicinato a “lei” per riempire le sue giornate vuote, per frenare i suoi pensieri spesso ossessivi, per rallegrare i suoi stati d’animo tormentati. Per combattere la solitudine che aveva intorno.  Perché Simone è un ragazzo con autismo e questa definizione ancora pesa come una lettera scarlatta, un’etichetta a cui è difficile sottrarsi. L’autismo è un modo di essere, una condizione che induce ad allontanarsi spesso dagli schemi sociali precostituiti e dunque crea diffidenza, timore, distanza. Esclusione.

E così Simone ha riversato le sue emozioni, i suoi sentimenti e la sua anima bella nel mondo musicale, non solo scegliendo di provare a suonare il pianoforte, ma ascoltando quotidianamente i suoi beniamini e soprattutto cantando le loro canzoni. Indiscutibilmente uno degli atti più liberatori che abbiamo a disposizione, di cui Simone aveva un enorme bisogno per tirar fuori tutta l’ansia e la frustrazione accumulate e respirare aria nuova.  E così, oltrepassando le sue difficoltà e un fastidioso monotono, è riuscito a trovare un suo spazio vocale e a diventare sempre più bravo.

Simone, dunque ragazzo con autismo, cosa è riuscito a fare?

Simone ha compiuto un miracolo bellissimo.  E’ partito tutto con un testo scritto da me, proprio sulla solitudine che avvolge la diversità e non solo. Mi sono rivolta poi a Ilario de Angelis, cantautore sanseverese e istruttore nella sua palestra Fitness Family, frequentata da mio figlio da quando aveva 9 anni, che ha subito cucito delle note perfette sulle parole. E’ nata così, negli studi di registrazione Edrecords di San Severo dell’arrangiatore Edgardo Caputo la canzone Ali in tasca, che Simone ha meravigliosamente interpretato, featuring lo stesso Ilario de Angelis.

Che significato ha, secondo lei, tutto questo?

Credo che Simone sia il primo ragazzo italiano con autismo ad aver inciso una canzone in maniera professionale. Ha frantumato prima di ogni cosa il pregiudizio che la disabilità sia sinonimo di assenza di abilità. Tutti possono sognare e, con impegno e determinazione, raggiungere degli obiettivi, oltrepassare  barriere e  limiti. Questo bellissimo progetto vuole essere di speranza e di sprone per dimostrare che è la passione che spinge un sogno, che lo alimenta e lo può far volare in alto. Che nessuno deve avere le ali bloccate in una tasca, perché a questo mondo ci deve essere posto per tutti e perché tutti abbiamo una vita soltanto che non può essere sacrificata in virtù del fatto che non si possiedono le competenze e l’informazione sufficienti per accogliere, integrare e includere tutti.

E’ cambiata, secondo lei, l’immagine di Simone agli occhi del mondo esterno?

Decisamente sì, ora Simone non è più invisibile e relegato in un angolo. Per strada viene riconosciuto, fermato e finalmente additato per qualcosa che ha saputo fare e non per quello che non ha e che non è. Lui è nato una seconda volta, in una nuova vita che gli auguro piena di cose belle, di amici e di braccia aperte. E’ rimasto solo e in ombra per troppo tempo, è giunta l’ora che dispieghi le sue ali stropicciate e compia voli straordinari.  Libero di essere sé stesso, felice di sentirsi vivo.

Da questo link https://youtu.be/OI_UW_qDZO0  è possibile ascoltare il brano e vedere il videoclip del backstage.

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