Collegium Musicum del maestro Rino Marrone, mai festa della musica fu più attesa a Bari

by Francesca Limongelli

Mai festa della musica fu più attesa, immaginata e auspicata di quella che l’Europa si accinge a celebrare domenica prossima, 21 giugno. A Bari sarà il Collegium Musicum del maestro Rino Marrone a riportare finalmente un po’ di normalità nel mondo della cultura e dello spettacolo dal vivo che in questi mesi si è inventato mille possibili, creative soluzioni per supplire alle assenze imposte dalla pandemia. E ieri nel capoluogo la conferenza stampa, prima del settore dopo il lungo lockdown, per presentare tutta la venticinquesima stagione del Collegium che sarebbe dovuta iniziare lo scorso maggio e che invece si snoderà fra la fine di giugno appunto e dicembre.

Dopo un prologo fuori città, sabato 20 alle 19.00 nel chiostro del Palazzo di Santa Croce a Modugno, domenica 21 quindi location sarà il prezioso giardino di Villa La Rocca, sede della Accademia pugliese delle Scienze, luogo fuori dal tempo in via Celso Ulpiani, dove in collaborazione con la Soprintendenza Archivistica e Bibliografica della Puglia, il Collegium presenterà un concerto per soli archi (scelta necessaria viste le norme antiCovid) destinato a una platea di 70 spettatori (prenotazione obbligatoria all’indirizzo associazionecollegiumbari@gmail.com). Il programma prevede l’esecuzione di musiche di Wolfgang Amadeus Mozart (Divertimento K.136), Felix Mendelssohn (Sinfonia n. 10), Benjamin Britten (Simple Symphony) e una prima assoluta d Paolo Messa intitolata Gaudium et laetitia, “a testimonianza di quanto la Puglia sia territorio di altissima produzione musicale” ha spiegato il maestro Rino Marrone in una conferenza stampa nella quale l’emozione era tangibile per tutti. “Tornare a parlare di musica e soprattutto a farla dopo questo lungo silenzio è motivo di enorme gioia” ha proseguito il maestro che ha poi illustrato l’intera stagione 2020. “Una stagione che vedrà l’alternarsi di generi, spaziando tra melodie più classiche e incursioni nel Novecento e nel rock degli anni Sessanta, con chicche come l’appuntamento del 13 ottobre al Nuovo Abeliano, dove il Collegium proporrà un’autentica rarità: il melodramma Medea del compositore ceco settecentesco Georg Anton Benda sarà eseguito in prima assoluta in Italia e per l’occasione interverrà la voce recitante di Maddalena Crippa”.

Intanto dopo l’appuntamento di domenica 21, il secondo concerto si terrà martedì 30 giugno alle 19.00 nella Cattedrale di San Sabino a Bari, dove il Collegium omaggerà le vittime del Coronavirus con il concerto intitolato Silentium al quale prenderà parte anche lo scrittore e giornalista Rai Enzo Quarto, autore di un Elegia Covid19: in programma la prima esecuzione assoluta del brano Lament del compositore tarantino Giovanni Tamborrino, seguito da To a Dead Friend della compositrice greca Eleni Karaindrou e dal Requiem in re minore K. 626 di Mozart (nella versione per archi di Peter Lichtenthal). Solista al clarinetto Giambattista Ciliberti.

La presentazione della stagione del Collegium è stata però anche occasione per fare il punto sullo stato di salute del sistema spettacolo e turismo in Puglia e soprattutto sulle imminenti misure che gli enti locali sono pronti a mettere in atto per la ripartenza, anzi per il “Rinascimento” come l’ha voluto definire Aldo Patruno, intervenuto alla presentazione. Il direttore del Dipartimento del Turismo, Economia della Cultura e Valorizzazione del Territorio della Regione Puglia, visibilmente emozionato nel tornare a parlare di spettacolo dal vivo, spettatori, musica e socialità, ha quindi annunciato una primissima misura che prevede l’erogazione di un bonus per le imprese culturali che andrà da un minimo di 3mila a un massimo di 18mila euro, stanziati entro luglio tramite il Teatro Pubblico Pugliese e in secondo luogo come misura straordinaria la pubblicazione del nuovo “bandone” da dieci milioni di euro che saranno eccezionalmente spalmati su un solo anno e non sul triennio come è sempre stato fino a prima della pandemia.

Infine l’assessora alla cultura del Comune di Bari Ines Pierucci, altrettanto emozionata e grata al Collegium per “la celebrazione di una festa della musica quanto mai necessaria”, ha a sua volta anticipato quanto il Comune di Bari “nel suo piccolo” farà: “pubblicheremo a breve un bando che proporrà dei piccoli sostegni agli eventi spettacolari per l’estate 2020 e continueremo a sostenere come Comune oltre che quel turismo di prossimità di cui oggi tanto parliamo, anche una cultura tale che valorizzi quanto di ricchissimo la nostra città ha”.

Alla presentazione sono inoltre intervenuti il professor Eugenio Scandale, padrone di casa, presidente dell’Accademia pugliese delle scienze, il neoeletto presidente del Collegium Angelo Brindicci e Annalisa Rossi, anche lei new entry come dirigente della Soprintendenza Archivistica e Bibliografica della Puglia.

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