“Medea, Desír” di Astragali Teatro nell’Oasi Le Cesine di Vernole

Riserva naturale dello Stato Oasi WWF Le Cesine Vernole

Il punto di partenza della riflessione sono gli scritti di Christa Wolf che ha riscoperto fonti antecedenti ad Euripide ed ha ribaltato la visione su Medea tramandataci dalla tradizione, rivelando così una nuova figura di donna. Medea non è più l'infanticida, vittima dell'ossessione d'amore, ma una donna forte e generosa, depositaria di un remoto sapere del corpo e della terra. Medea è conosciuta come una figura inquietante che, tradita, ferita nell'orgoglio, diventa un'assassina spietata che arriva ad uccidere i propri figli. La tragedia di Euripide ha contribuito a trasformare e a suggellare nella storia la figura di Medea come infanticida. La Medea di Christa Wolf, invece, è una donna carismatica, figlia del Sole, depositaria di antichi saperi della terra, dal carattere forte, libero, orgoglioso. Medea, la selvaggia, la straniera, che affronta con coraggio i colpi che le vengono inferti da una città, Corinto, che non l'ha mai accettata e da Giasone, che la tradisce e ripudia, rigettando così colei che lo ha salvato ed amato a costo della propria vita e della perdita di tutto ciò che ella aveva ed era.

Passeggiata e tango tra i luoghi di Tito Schipa nel Centro Storico di Lecce

centro storico Lecce

Partendo dai tanghi composti, scritti ed interpretati dal cantante per avvicinare il grande pubblico, compreso quello più giovane, alla musica colta, il progetto di Swapmuseum, nato dalla collaborazione con Archivio Schipa - Carluccio, ASD BelTango Lecce, LaFabbrica - Museo delle Tabacchine di Campi Salentina, Factory Compagnia Transadriatica e associazione musicale Opera Prima, vincitore del Programma straordinario in materia di cultura e spettacolo della Regione Puglia, intende far conoscere la carriera e la storia di Tito Schipa con incontri, passeggiate urbane, workshop e milongas.

Emilio Solfrizzi e Antonio Stornaiolo in “Tutto il mondo è un palcoscenico” all’Anfiteatro Augusteo per “Estate, Muse e Stelle”

Anfiteatro Augusteo Lucera

In scena un navigato affabulatore e un comico di razza con svariati cavalli di battaglia: si otterrà uno spettacolo per chi ama il teatro in generale e quello comico in particolare. Ma soprattutto uno spettacolo per quelli che avrebbero preferito rimanere a casa, stravaccati sul divano e, invece, cambieranno idea.

“Federico II e la Capitanata: i luoghi, il Mito”, il FAI Puglia sollecita iniziative di conoscenza e valorizzazione nel segno dello Stupor Mundi

Anfiteatro Augusteo Lucera

Nell'anno che ricorda gli 800 anni dall'arrivo di Federico II in Capitanata, si riflette sul suo mito e sui luoghi in cui è attestata la sua presenza, fino alla fatale Fiorentino, con una iniziativa tra le più importanti promosse in Capitanata che renderanno merito e memoria a un imperatore che ha incrociato e segnato destini e storie di questo territorio.

Lino Musella in “L’Ammore nun’è Ammore” a Lucera per Estate, Muse e Stelle 2021

Anfiteatro Augusteo Lucera

L'ammore nun'è ammore - nato a Le vie dei Festival, grazie ad un precedente studio realizzato alla Festa di Teatro Eco Logico di Stromboli – è un'originale 'recita dei sentimenti' tra emozioni, atmosfere magnetiche e intensi desideri. Musella racconta l'amore, la bellezza e la caducità della vita in una lingua coraggiosa, viscerale e seducente.

Enrico Brignano chiude il Gargano Arte Festival di San Menaio e Calenella

piazzale delle Ferrovie del Gargano San Menaio (Vico del Gargano)

Sarà il comico e showman Enrico Brignano a chiudere la rassegna Gargano Arte Festival - organizzata dalla Pro Loco di San Menaio e Calenella in collaborazione con il Comune di Vico del Gargano, Ferrovie del Gargano e Sicme Energy & Gas - che per oltre un mese ha regalato serate evento all’insegna della cultura e dello spettacolo.

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