L’antico detto “Natale con i tuoi” vale per tutti, vip compresi, e nelle festività vince il calore della famiglia e degli affetti più cari. Ecco, dunque, che anche per la bellissima Rachele Di Fiore, ex soubrette ed opinionista tv nonché moglie dell’allenatore Vincenzo Montella, Natale significa tornare in riva al golfo di Manfredonia e rituffarsi negli amati luoghi che l’hanno vista nascere e crescere.
Al telefono la sua risata vivace e cristallina non si affievolisce neanche quando la linea fa qualche scherzetto lungo i tornanti per l’irrinunciabile tour dell’amato Gargano.
Dove vai di bello? “A Monte Sant’Angelo, l’adoro!”, risponde felicissima, mentre io l’ascolto abbracciata al termosifone di casa dei miei genitori, sicura (fino ad un minuto prima) di essere stata una temeraria ad essermi spostata da un capo all’altro di Manfredonia col gelo polare che c’è fuori.
Nonostante abbia lasciato la propria città da oltre vent’anni, Rachele non ha mai nascosto l’amore per la sua terra: “Appena posso, torno per rivedere amici e parenti. Essere qui mi fa tornare bambina: il tempo e le distanze si annullano in un attimo! D’estate, poi, trascorro molto tempo anche a Peschici, dove andavo sempre da piccola con i miei genitori”, confessa, mentre l’auto continua a percorrere i tornanti che portano su alla montagna dell’Arcangelo e mi descrive entusiasta il panorama mozzafiato sul golfo che le si apre dinanzi.
C’è anche tuo marito qui con te? “No, Vincenzo in questo momento è impegnato per lavoro, ma il Natale siamo comunque abituati a trascorrerlo separatamente”. Quindi Rachele svela di essere una coppia molto moderna in questo senso, poiché vivendo fuori da molti anni, per entrambi è grande la voglia di tornare in famiglia durante le festività natalizie, ma ognuno nella propria. “Vincenzo vuole riabbracciare il suo papà, così come io sento il bisogno di tornare dai miei, per cui per qualche giorno ci dividiamo”.
Ma come si sono conosciuti la bella manfredoniana e l’aeroplanino Montella? “In discoteca – risponde Rachele – Lui era separato da un annetto e siamo usciti con amici in comune per una serata spensierata. Ci siamo poi ritrovati alle 4 del mattino a mangiare panino e patatine chiacchierando. Tra noi non c’è stato un vero e proprio colpo di fulmine, ma l’amore è maturato man mano che le uscite si susseguivano”.
“Poi un giorno – rivela – mi ha aperto la portiera dell’auto e mi ha aiutata ad indossare il cappotto. Quei gesti così teneri e amorevoli mi hanno fatto capire che persona speciale fosse ed è stato in quel preciso istante che ho pensato che era un uomo da sposare!”.
Da Manfredonia a ‘Vieni via da me’ su Raiuno. Quando è cominciato il percorso che ti ha portata in tv? “A sedici anni ho iniziato a partecipare a qualche evento a Bari e a Pescara, ma a diciotto ho deciso di mettere a frutto i tanti anni di danza e sono andata a Roma per vedere cosa poteva offrirmi”. Ecco quindi il debutto tra le spintarelle nel noto programma di Paolo Bonolis ‘Beato tra le donne’ e poi, a seguire, partecipazioni varie a Domenica in, Carramba che sorpresa, Furore, I raccomandati e un ruolo da hostess nella suite del GF4. Un crescendo di trasmissioni che la rendono sempre più nota e popolare, fino a quando nel 2008 diventa protagonista del compito più arduo, importante ed emozionante per una donna: quello di mamma, prima di Maddalena e qualche anno dopo di Emanuele.
“Essere mamma è bellissimo, ma impegnativo, e per forza di cose ho dovuto per un po’ smorzare gli impegni lavorativi”, confessa. “Quando qualche mese fa Caterina Balivo, con cui sono amica da vent’anni, mi ha proposto di partecipare a ‘Vieni via da me’, ho accettato con entusiasmo e sono tornata in tv”.
In questi anni Rachele ha conosciuto tantissimi divi e personaggi famosi. Chi l’ha colpita di più? “Un ricordo indimenticabile me l’ha lasciato sicuramente Raffaella Carrà. Impossibile non rimanere affascinati dalla professionalità e bravura di una donna che è un vero e proprio pilastro della televisione italiana”.
L’incontro più simpatico? “Quello con Will Smith”, risponde decisa, ma non faccio in tempo ad immaginarla mentre scambia chiacchiere e confidenze con l’attore più acclamato di Hollywood che scoppia a ridere e mi rivela: “Però mi aveva scambiata con un’altra”. E con chi? “Non lo so, ma io ho fatto finta di niente. Eravamo sul red carpet a Roma della prima del suo film ‘I’m Legend’ a cui ero stata invitata anch’io. Lui si avvicina e mi fa: ‘Che piacere rivederti! Da quanto tempo!’. E io subito ne ho approfittato per una foto insieme”. E brava Rachele!
Ma torniamo a Manfredonia. Come ti sembra la tua città quando ci torni? “Io la trovo molto migliorata rispetto a quando ci vivevo. Certo, ci sono tante cose che ancora non vanno, ma è diventata più civile ed organizzata”. E tuo marito cosa ne pensa? “A Vincenzo piace moltissimo Manfredonia. Dice che sono nata in una città stupenda e gli fa piacere venire qui e passeggiare sul lungomare”.
Che scuola hai frequentato? “Ho studiato dalle suore, mi sono diplomata al liceo linguistico Sacro Cuore”. Dalle suore ad una vita da vip! “Ma quale vita da vip? – risponde divertita – La sera si va tutti a dormire molto presto, già verso le 20.30-21.00. Tra il lavoro e i bambini le giornate sono intense e la mattina bisogna svegliarsi riposati e fare una sana colazione prima di affrontare i vari impegni”.
Allora posso consolarmi: non ho sposato un ex calciatore, non sono una modella né faccio l’opinionista in tv, nessun attore di Hollywood è mai venuto a salutarmi per sbaglio, però posso ancora sognare, perché qualcosa in comune con questa mia stupenda concittadina ce l’ho: anch’io vado a letto prestissimo!
Ora per Rachele è tempo di raggiungere gli amici a Monte Sant’Angelo. Ci salutiamo e torno ad abbracciare il termosifone. Certo, abbracciare Will Smith sarebbe stato molto meglio, però con questo freddo fuori per oggi va bene così.
È stato un vero piacere chiacchierare con Rachele Di Fiore e scoprire quanto bella sia anche dentro oltre che fuori questa magnifica donna, protagonista di un mondo patinato invidiatissimo da tanti, eppure con i piedi ben saldati a terra, la ‘sua’, una terra che profuma di mare e di sale e dell’amore incommensurabile degli affetti più cari.