β€œπ΄π‘› πΌπ‘‘π‘Žπ‘™π‘–π‘Žπ‘› πΌπ‘šπ‘π‘Ÿπ‘’π‘ π‘ π‘–π‘œπ‘›π‘–π‘ π‘‘ 𝑖𝑛 π‘ƒπ‘Žπ‘Ÿπ‘–π‘ : 𝐺𝑖𝑒𝑠𝑒𝑝𝑝𝑒 𝐷𝑒 𝑁𝑖𝑑𝑑𝑖𝑠”, la Regione Puglia porta il pittore barlettano a Washington

by redazione

Si apre oggi al grande pubblico la mostra β€œπ΄π‘› πΌπ‘‘π‘Žπ‘™π‘–π‘Žπ‘› πΌπ‘šπ‘π‘Ÿπ‘’π‘ π‘ π‘–π‘œπ‘›π‘–π‘ π‘‘ 𝑖𝑛 π‘ƒπ‘Žπ‘Ÿπ‘–π‘ : 𝐺𝑖𝑒𝑠𝑒𝑝𝑝𝑒 𝐷𝑒 𝑁𝑖𝑑𝑑𝑖𝑠” prodotta dalla The Phillips Collection di Washington D.C., il primo e tra i piΓΉ prestigiosi Musei di Arte moderna e contemporanea dβ€˜America e, dunque, del Mondo.

Come ha spiegato il direttore del Polo della Cultura e del Turismo della Regione Puglia Aldo Patruno: Β«Non si tratta solo della piΓΉ importante esposizione mai dedicata al grande pittore barlettano, in quanto protagonista e non comprimario dei piΓΉ noti Impressionisti francesi – Manet, Degas, Caillebotte. Non si tratta solo della ricostruzione scientifica di quanto il movimento Impressionista si sia abbeverato ed ispirato al genio artistico di De Nittis. Non si tratta solo del piΓΉ importante evento culturale internazionale in programma a Washington fino al prossimo febbraio 2023 – come hanno dichiarato la Direttrice della Phillips Dorothy Kosinski e l’Ambasciatrice d’Italia negli Stati Uniti Mariangela Zappia. CiΓ² che piΓΉ conta Γ¨ che questo Γ¨ uno dei risultati piΓΉ significativi e rappresentativi delle politiche culturali messe in campo da Regione Puglia negli ultimi anniΒ».

L’idea del Pact Γ¨ valorizzare i grandissimi di Puglia spesso misconosciuti, facendoli conoscere innanzitutto ai Pugliesi, affinchΓ© ne avvertano fino in fondo l’orgoglio, e poi al resto dell’Italia e del Mondo, allestendo al meglio i luoghi sul Territorio ad essi dedicati, evidenziando la loro centralitΓ  dialogica nel dibattito e nella produzione artistico-culturale nazionale e internazionale ed esplicitando il legame fecondo tra le loro radici pugliesi, meridionali, mediterranee e la capacitΓ  di proiezione pan-meridionale, europea e globale.

Β«Dobbiamo essere grati a De Nittis e, soprattutto, alla sua compagna e musa di una vita (ossessivamente ritratta nei suoi quadri) – LΓ©ontine Lucile Gruvelle De Nittis, una donna straordinaria che, dopo la prematura scomparsa del marito a soli 38 anni, decide di preservarne l’opera e la memoria, donando la gran parte del suo patrimonio alla CittΓ  di Barletta. Dunque, anche una meravigliosa storia femminile, densa di amore, passione, forza e consapevolezza. È doveroso ringraziare i tanti che hanno consentito la realizzazione di questo grande progetto. Primo fra tutti il curatore della mostra e della Pinacoteca: l’istrionico, geniale e travolgente Renato Miracco che – per sua stessa ammissione – di De Nittis e LΓ©ontine si Γ¨ profondamente innamorato, costruendovi intorno un sogno bellissimo.

Poi la Direttrice della Phillips, Dorothy Kosinski che ha creduto nel progetto fin dal principio, ha aperto le porte della sua prestigiosa istituzione culturale, ha investito e fatto investire fior di dollari.

E ancora l’Ambasciatrice d’Italia a Washington Mariangela Zappia che, con l’Istituto Italiano di Cultura, ha premurosamente accompagnato il progetto sin dai suoi primi passi e lo accompagnerΓ  e promuoverΓ  nel suo cammino futuro, oltre ad aver finanziato il catalogo della mostra che varrΓ  davvero la pena avere nella propria libreria. E, infine, le istituzioni nazionali e locali, a partire dal Comune di Barletta e dal suo Sindaco Mino Cannito che non ho mai visto cosΓ¬ emozionato come nei discorsi ufficiali che ha tenuto alla Phillips e in Ambasciata. Per Barletta questa Γ¨ certamente un’occasione epocale e irripetibile. Con il Ministero della Cultura, nella persona della Soprintendente BAT e Foggia Anita Guarnieri, la Fondazione Pino Pascali – Museo di Arte Contemporanea, nella persona del suo neo-Presidente Stefano Zorzi, l’Agenzia Pugliapromozione e il suo Direttore Luca Scandale, tutti uniti intorno al Comune e alla Regione per realizzare questo sogno. Ecco un altro dei miracoli di De Nittis e LΓ©ontineΒ».

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