Carlo Levi, noto ai più come intellettuale, scrittore e politico, è stato anche pittore. Dopo oltre quarant’anni di assenza, arriva a Milano con una mostra di 17 opere
Dall’1 al 30 ottobre 2020, la Galleria Silva, boutique milanese specializzata in arte antica (via Borgospesso 12), ospiterà – compatibilmente con le vigenti disposizioni sanitarie – la mostra Carlo Levi Pittore. L’esibizione, originariamente prevista dal 12 marzo all’11 aprile, riporterà nel capoluogo lombardo, dopo 40 anni di assenza, 17 opere pittoriche di una delle personalità più rappresentative e poliedriche del Novecento. L’artista e intellettuale torinese, autore di Cristo si è fermato a Eboli, fu un instancabile pensatore, che passava con estrema scioltezza dalla pagina alla tela, dal dibattito pubblico ai versi.
La mostra Carlo Levi Pittore ricostruisce l’evoluzione dell’artista, dagli anni Venti, quando subisce ancora l’influenza di Felice Casorati, agli anni del viaggio iniziatico nella capitale francese, al periodo della sua personalissima forma di espressionismo pittorico, racconto ininterrotto di luoghi, di legami affettivi e di esperienze culturali.
a famiglia Silva è da quattro generazioni nel campo dell’antiquariato, da quando nel 1920 Enrico Silva aprì a Venezia la prima Galleria d’arte. Da allora, con lo stesso impegno e la stessa passione, la Galleria Silva porta avanti l’attività di famiglia, coinvolgendo appassionati e collezionisti e annoverando tra i clienti nomi illustri come Maria Callas, Paulette Goddard e E.M. Remarque.