Festività natalizie al Museo Castromediano e alla Biblioteca Bernardini di Lecce e a Palazzo Comi di Lucugnano tra mostre, storie, teatro per bambini e adulti, archeologia, arte contemporanea, storia della grafica e mostre

by redazione

Prosegue l’impegno del Polo biblio-museale di Lecce sul fronte espositivo, divulgativo, ma anche come spazio di progettualità e accoglienza in ambito teatrale ed editoriale. Anche durante il periodo natalizio abbiamo deciso di aprire le nostre porte per accogliere idee e visioni degli artisti, delle associazioni e degli intellettuali; ma soprattutto di essere spazio vivo e aperto ai cittadini, senza interruzioni, anzi intensificando la programmazione. 

Perciò vi proponiamo il seguente cartellone, convinti che un Polo biblio-museale debba essere sempre più una grande casa aperta costantemente alle comunità, in grado di soddisfare bisogni e sogni, ma anche di offrire nuove prospettive per conoscere il patrimonio archeologico, storico-artistico e documentario che custodiamo con cura e amore. 

Il Museo Castromediano sarà aperto tutti i giorni, compresi i festivi, tranne i lunedì, dalle ore 16 alle ore 20; mentre la biblioteca Bernardini dal lunedì al venerdì dalle 8 alle 20 (servizi bibliotecari fino alle 18), e sabato, domenica e festivi dalle ore 16 alle ore 20. Ricordiamo inoltre che il Museo Castromediano prosegue il suo dialogo fecondo con ASL, ospitando l’hubvaccinale, aperto adesso anche ai bambini (in orari pomeridiani), a cui dedichiamo anche alcuni tra gli appuntamenti più interessanti del calendario festivo. 

Attività espositive visitabili durante il periodo festivo:

–       Museo Castromediano 

Verri Antonio Leonardo. Una stupenda generazione” sul perimetro esterno del museo immagini e parole dell’immaginario verriano, un dialogo persistente con i ritmi della città, 24 ore al giorno (La mostra sarà allestita fino al 31 maggio 2021). Uscire fuori dai confini canonici del museo per rintracciare i ritmi della città, non soltanto in termini metaforici: è questa una delle missioni primarie del Polo biblio-museale di Lecce, che attraverso la propria programmazione si sta contrassegnando come luogo perennemente disponibile ai bisogni delle comunità, come dimostra anche l’hub vaccinale attualmente allestito all’interno del Museo Castromediano dove ogni giorni centinaia di cittadini si vaccinando contro il Covid-19.

Natività dell’artista Giuseppe Zilli nel cortile principale del Museo

Il presepe è formato da cinque elementi che rappresentano la natività. San Giuseppe si riconosce dal suo bastone, è formato da sette blocchi di pietra leccese 25 x 25 cm e da un’altezza di 118 cm; sulla sommità è poggiata una ciotola realizzata con una pietra di campagna, dove volutamente sono stati lasciati i licheni che arricchiscono esteticamente la superficie; il bastone è in legno d’ulivo. Il blocco che rappresenta la vergine è composto da due elementi uno dipinto di blu e uno lavorato con una forma a imbuto (contenitore di pensieri) arricchito con della foglia oro. Gesù Bambino ha la forma di un chicco di grano, sempre in pietra leccese, così come Gesù dispensa serenità e sazietà per andare nel suo Regno, il grano consente di nutrire l’umanità. Il bue e l’asinello sono stati realizzati tutti e due con dei blocchi in pietra leccese lasciati così come escono dalla cava e arricchiti da due corna per il bue e da due orecchie per l’asino. Tutto il gruppo scultoreo è poggiato su delle assi di legno riciclato per indicare il valore della povertà del messaggio cristiano.

Il Museo Castromediano e la Biblioteca Bernardini di Lecce ospitano inoltre, fino al 6 gennaio 2022, InTrace, rassegna dedicata alla fotografia contemporanea e alla video arte con riflessioni sulle questioni di genere, identità e visioni del contemporaneo con artisti italiani e internazionali 

Opere diFederico Estol, Gloria Oyarzabal, Giulia Frigieri, MyrtòPapadopulos e Ruben H. Bermudez, a cura di Alessia Rollo. InTranceè una rassegna fotografica che coinvolge artisti visivi nazionali ed internazionali che attraverso i loro progetti fotografici aprono un dibattito sul corpo come luogo d’espressione di forme di pensiero, questioni di genere, identità personale e collettive della società contemporanea. Il corpo non è un’entità statica, immobile, al contrario cresce e si sviluppa relazionandosi con l’ambiente geografico e sociale in molteplici forme. 

–       Biblioteca Bernardini 

Fabbrica delle parole

Dall’esposizione di un’epigrafe messapica a un computer Mac degli albori, questo progetto permanente e in progress esplora invece ciò che si intende per comunicazione, nelle sue accezioni più aperte, in un itinerario che fa i conti con oltre cento anni di storia grazie a una donazione importante, quella della famiglia Martano alla Provincia di Lecce e al Polo biblio-museale. La Fabbrica delle parole si inserisce nel percorso intrapreso dal Convitto Palmieri di Lecce, che con la Biblioteca Bernardini si sta sempre più indirizzando come epicentro di percorsi plurali riguardanti la cultura del libro e la lettura, intesa come processo di rigenerazione delle coscienze e di progettazione di possibili futuri che incontrano anche le arti attraverso mostre, pubblicazioni, teatro, cinema e musica, grazie all’impegno delle associazioni e delle tante realtà coinvolte. 

Mostra temporanea Le anime del tessile 

La mostra, a cura di Elena Laurenzi e Brizia Minerva, è stata concepitanell’ambito del progetto “Dal passato al futuro. Storia e attualità di una eccellenza femminile che fa impresa”, vincitore del concorso “Future in research“, promosso dalla Regione Puglia e realizzato con il Dipartimento di Storia società e studi sull’uomo dell’Università del Salento. Il progetto, ideato e condotto da Elena Laurenzi, si incentra sulla genesi della Fondazione Le Costantine di Uggiano La Chiesa e ne ricostruisce la storia attraverso una ricerca documentaria che risale alle donne della famiglia De Viti de Marco-Starace e ritesse la rete dei rapporti che esse stabilirono, nell’ambito delle Industrie Femminili Italiane, con scuole e laboratori tessili in Italia e all’estero, mettendo, così, la tessitura salentina al centro di un circuito internazionale.

Mostra leggere attentamente il foglietto illustrativo

La sala lettura della biblioteca Bernardini ospita fino al 29 gennaio la mostra, “Leggere attentamente il foglietto illustrativo”: le opere visionarie degli artisti della casa per la vita Artemide di Racale. Un progetto di terapia emotiva. 

La mostra nasce dall’incontro tra le esperienze del ceramista grottagliese Giorgio di Palma, celebre a livello internazionale per i suoi “oggetti inutili”, come ama definire le sue opere, Walter Spennatosociologo e coordinatore per la Casa per la Vita Artemide di Racale e gli ospiti della struttura residenziale socio-sanitaria che accoglie persone con problematiche psicosociali e pazienti psichiatrici stabilizzati usciti dal circuito psichiatrico riabilitativo.  

La mostra è, così, il risultato di oggetti in ceramica, opere d’arte uniche, realizzate dagli “Ospiti” in perfetta autonomia, da Giorgio Di Palma che ha creato le confezioni degli psicofarmaci, e dai componenti dell’équipe, ma anche di fotografia, parole, emozioni.  Particolari, in tutto ciò sono i ritratti fotografici di Walter Spennato, sociologo, che è riuscito a cogliere il caleidoscopio di emozioni e significati di un mondo poco conosciuto ancora.

      L’evento ha, dunque, un duplice obiettivo: da un lato, raccontare le vite degli Ospiti, i loro vissuti, le loro visioni e ideazioni del mondo; dall’altro, avvicinare l’opinione pubblica ai temi del disagio mentale, contribuendo così alla lotta contro lo stigma nei confronti di soggetti affetti da “disturbi della mente”.

28 dicembre ore 20.30 biblioteca Bernardini 

Lettura concerto “Le avventure di un Viaggiatore” 

di Italo Calvino – tratto dagli “Amori Difficili”

Voce: Silvia Lodi

Musiche: Alessandro Solidoro 

Evento ideato e organizzato dall’associazione culturale Arteverso, in collaborazione con il polo Bibliomuseale di Lecce e con contributo del Teatro Pubblico Pugliese sul piano straordinario Custodiamo la cultura in Puglia. 

15 gennaio 2022 alle ore 18.30 biblioteca Bernardini

Presentazione del libro “24 storie di bici” di Alessandra Schepisi, Pierpaolo Romio. Editore:

Il Sole 24 Ore

Un viaggio che inizia in una bottega immaginaria, quella di Beccaris, meccanico mantovano, che ripara biciclette da cinquant’anni, ma che prosegue raccontando le storie vere di personaggi che hanno fatto delle due ruote la loro scelta di vita: dal mago dei telai ai riders del teatro (Ippolito Chiarello e la sua esperienza del barbonaggio Teatrale Delivery), dalla recordwoman al viaggiatore in solitaria tra i ghiacci della Siberia. 24 storie che si susseguono a ritmo di pedale e dalle quali la bici emerge come risorsa economica in costante crescita, strumento di svago e di attività sportiva, sempre più mezzo di trasporto non inquinante grazie anche alla pedalata assistita. Quello della bici è un mondo variegato e ricco di sorprese, che si lega al passato e si apre al futuro, con promesse di sostenibilità e di ritrovata armonia con la natura.

Organizzato da Nasca Teatri di Terra, Lecce Pedala, Idee a Sud Est A.P.S.

In collaborazione con il polo bibliomuseale di Lecce, Ex Macello Tarantarte Corsano

Feltrinelli Lecce, Libreria Idrusa Alessano

Siamo inoltre lieti di accogliere nei nostri spazi alcuni tra gli appuntamenti di Kids (dettagli e programma completo e modalità d’accesso su: https://www.kidsfestival.it)

Biblioteca Bernardini

28-29 dicembre ore 17.00 e 18.30

La baracca (Bologna)

TANGRAM七巧板 

regia: Andrea Buzzetti con la collaborazione alla messa in scena di Enrico Montalbani

autore: Andrea Buzzetti

cast: Matteo Bergonzoni, Giada Ciccolini e Lorenzo Monti

luci: Giada Ciccolini e Matteo Bergonzoni

altre info: un ringraziamento speciale a Bruno Frabetti, Sara Lanzi, Gianluigi Marra, Margherita Molinazzi che hanno collaborato alla ricerca artistica

vincitore della sezione Young &Kids  FIT Festival (2021) 

Tangram: un quadrato perfetto che si divide in 7 forme geometriche.

A partire da questi elementi è possibile creare una serie pressoché infinita di figure.

Da questo famoso rompicapo cinese nasce un percorso di ricerca sulla composizione e scomposizione dell’immagine.

In scena tre personaggi ci raccontano di un viaggio, costruendolo. Insieme attraversano luoghi conosciuti e altri inesplorati, incontrano soggetti strani in situazioni ancora più strane, giocano con loro e continuano a viaggiare -fino a perdersi.

Solo attraverso la loro fiducia e l’aiuto reciproco riusciranno a tornare, accorgendosi di aver condiviso un’esperienza che li ha aiutati a crescere e a fidarsi l’uno dell’altro.

Età consigliata 1 – 5 anni

Tecnica utilizzata: Teatro d’attore

Durata: 35 minuti

Biblioteca Bernardini 

2 gennaio 

3 gennaio 

COMPAGNIA LA LUNA NEL LETTO (Ruvo di Puglia)

Jack e il fagiolo magico. 

(Una storia tra terra e cielo)

da un’idea di Maria Pascale

con Maria Pascale

voce registrata Lorenzo Gubello

testi, regia e scene Michelangelo Campanale

assistente alla regia Annarita De Michele

assistente alla scenotecnica e costumi Maria Pascale

registrazioni audio Michelangelo Volpe

Ispirato ad una fiaba della tradizione orale inglese – la prima pubblicazione apparve nel libro The History of Jack and the Bean-Stalk, stampato da Benjamin Tabard nel 1807 – lo spettacolo racconta la storia di un bambino che pur essendo piccolo riesce a trovare il lieto fine alle sue disavventure, 

guidato dal suo istinto, dalla sua fiducia nella vita e dalla sua intelligenza. 

Una storia emblematica che una attrice, anche burattinaia e macchinista come Maria Pascale, restituisce al pubblico dei piccolissimi e dei suoi accompagnatori attraverso il gioco della 

narrazione e della messa in moto di una macchina scenica di piccole dimensioni, raffinata, intrisa di dettagli, marchingegni, giocattoli, segni, sguardi e visioni pittoriche. 

DURATA: 50 minuti

Età: dai 2 agli 8 anni

Tempo di figura/teatro d’attore/narrazione 

Biblioteca Bernardini

2- 3 gennaio 

Nadia Addis 

Brigitte et le petitbalperdú    

di e con Nadia Addis

Foto: Giada Degortes

Brigitte è un’anziana signora che vive sola con il suo cane, Bruschetta. Un giorno, aprendo un vecchio comò rimasto chiuso ormai da anni, ritrova al suo interno alcuni oggetti che hanno accompagnato il suo passato, fatto di amori, emozioni e avventure in giro per il mondo. Inizia così un viaggio a ritroso nei ricordi della protagonista. In un mondo che scorre in maniera sempre più frenetica, la storia di Brigitte si impone come un elogio alla lentezza, un invito ad apprezzare le piccole meraviglie della vita. 

Questa è una delle tante piccole storie che spesso hanno come protagonisti anonimi e inconsapevoli personaggi, storie che rimangono stipate in un cassetto e che spesso vengono dimenticate. 

Ma, se potessimo aprire questi spazi segreti che nessuno guarda più e potessimo dar luce a questi frammenti di vita, cosa accadrebbe? 

Da questa domanda nasce l’idea di raccontare in uno spazio molto ristretto una microstoria della durata di 10 minuti. Per poter valorizzare questa dimensione cosi intima la visione è riservata a 4 spettatori alla volta. 

Età consigliata: per tutta la famiglia

Tecnica utilizzata: Teatro di figura

Durata: 10 minuti

3 gennaio ore 18.15 – Convitto Palmieri – sala mostra stampa

MANU’ E MICHE’ – il segreto del principe

presentazione del libro di Francesco Niccolini – ed. Mondadori/Contemporanea

dialoga con l’autore Alessandra De Mattia –  libreria SemiMinimi

Hanno la stessa età, Manù e Michè. Ma l’uno è il figlio del principe, l’altro il suo servo. Per loro non c’è gioco più bello che perdersi tra le vie della Grande Città: vanno in piazza, dove incontrano acrobati e accattoni, si calano nelle fogne e giocano a sfidarsi con i bambini che ci abitano. Ma una notte, il tempo dei giochi finisce. Un’oscura morte arriva a spezzare in due le loro vite. Bisogna scappare via dalla Grande Città. Nel lontano castello circondato da boschi e da streghe in cui si ritrovano a vivere, Manù e Michè stanno dentro le stesse mura, ma appartengono ormai a due mondi diversi.

MUSEO CASTROMEDIANO/sala pinacoteca

2-4 gennaio ore 10.30-12.30

CORPOLIBERATUTTI

laboratorio di ricerca per teenagers

condotto da Matteo Marchese 

in collaborazione con il Network Anticorpi XL e il supporto dell’azione CollaborAction KIDS  

Il laboratorio rivolto a ragazzi e ragazze dai 12 ai 14 anni è uno spazio di incontro e di ricerca per esplorare le potenzialità del corpo, dei corpi diversi e in trasformazione, che in questa fascia d’età esplorano la propria natura individuale e collettiva.
 

Tra gli appuntamenti concepiti nel museo, Una Notte al Museo,una serie di appuntamenti speciali e inclusivi, a partire dal 5 gennaio 2022, dedicati ad un pubblico quanto mai eterogeneo avrà come protagoniste assolute le straordinarie collezioni di arte e di archeologia del Castromediano,  viste da prospettive diverse e in orari insoliti.

Tante proposte per tanti pubblici: percorsi differenziati, spettacoli teatrali, laboratori sperimentali, approfondimenti e gioco. C’è di tutto negli appuntamenti serali che propongono l’Associazione CA.SA., il Teatro Koreja, Festival Archeolive e il Museo Castromediano. 

Soprattutto c’è sorpresa, emozione, nuove prospettive, spunti per sentire e comprendere in modo diverso, riflessione e divertimento, alchimie.   

Questo il programma del primo appuntamento,mercoledì 5 gennaio 2022:

Nel Mare “in mezzo alle terre”. Paesaggi di Mare al Museo Castromediano

ORE 20: Visita guidatanei Paesaggi del Salento Archeologico. Percorsi differenziati per adulti e bambini.

ORE 21: Paesaggi di mare. Progetto Site Specific di Teatro Koreja. 

Testi tratti da PredragMatvejevic, Claudio Magris, Joseph Conrad, Giacomo Scotti. Con Giorgia Cocozza, Emanuela Pisicchio, Maria Rosaria Ponzetta, AndelkaVulic. Direzione artistica Salvatore Tramacere. Direzione tecnica Alessandro Cardinale e Mario Daniele. 

Ci sono più navi che giacciono in fondo al mare di quante non vi navighino sopra. Ci sono grandi e piccoli mari. Ci sono mari nei mari. È una traversata per mare, un mare antico e futuro, un mare dove i pesci hanno voce e gli occhi si annacquano di parole. Sono storie di naufragi e di approdi felici: una performance site specific al Museo Castromediano che porta alla luce le storie di sirene e sante, guide dei naviganti, madri e mogli a cui tornare, e restituisce voci finite nei flutti e quelle che annodano i venti.

ORE 22: La voce dell’esperto

Tutto ciò che hai sempre voluto sapere da un archeologo subacqueo ma che non trovi il coraggio di chiedere sulla Messapia, la terra tra i mari. A cura di Luigi Coluccia.

ORE 23: Caccia ai tesori del museo Castromediano.

Aspettando mezzanotte, una vera e propria caccia alla scoperta dei tesori esposti nel museo. Consigliata ad un pubblico intraprendente di adulti e piccini.

Dalle ore 20 alle 24, in contemporanea, si svolgeranno Laboratori per bambini e ragazzidai 3 ai 10 anni.

Per un approccio “pratico” e divertente delle meraviglie contenute nel museo. 

Il secondo appuntamento, venerdì 14 gennaio 2022, sarà dedicato ai Segni e Paesaggi del Sacro

Titolo:Il primo dio è donna. Paesaggi del Sacro al Museo Castromediano

ORE 20: Visita guidatanei Paesaggi del Salento Archeologico. Percorsi differenziati per adulti e bambini.

ORE 21: Per primo amore. Lettere di Eroine sull’amore. Progetto Site Specific di Teatro Koreja. 

Testi tratti da Eroidesdi Ovidio. Con Giorgia Cocozza, Emanuela Pisicchio, Maria Rosaria Ponzetta, AndelkaVulic. Cura del progetto Salvatore Tramacere. Cura artistica Elena Bucci. Museicheoriginali  Giorgio Distante. Direzione tecnica Alessandro Cardinale e Mario Daniele. Organizzazione Georgia Tramacere.

Un lavoro ricco di desiderio, passione e dolcezza. Un viaggio nel tempo verso la tragedia antica, sulle onde del mito, vita e nutrimento per una visione nuova della contemporaneità e per uno sguardo nuovo su antichi stereotipi di genere. Un epistolario immaginario tra eroine note e meno note, Arianna, Medea, Fillide, Enone, Fedra e i loro mariti, fidanzati, amanti.  Lettere poetiche, straordinariamente moderne e originali. Donne innamorate, abbandonate, tradite. 

ORE 22: La voce dell’esperto

Tutto ciò che hai sempre voluto sapere da un archeologo ma che non trovi il coraggio di chiedere sugli Dei ed Eroi dei Messapi, gli antichi abitanti del Salento. A cura di Anna Lucia Tempesta.

ORE 23: Caccia ai tesori del museo Castromediano.

Aspettando mezzanotte, una vera e propria caccia alla scoperta dei tesori esposti nel museo. Consigliata adad un pubblico intraprendente di adulti e piccini.

Dalle ore 20 alle 24, in contemporanea, si svolgeranno Laboratori per bambini e ragazzidai 3 ai 10 anni.

Per un approccio “pratico” e divertente delle meraviglie contenute nel museo. 

Tra gli appuntamenti da non perdere, il concerto dell’8 gennaio al Museo Castromediano, organizzato dall’associazione Mozart Italia, con i musicisti Andrea Carrozzo e Valeria Fasiello (Sassofono e pianoforte), ore 18.30.

–      Palazzo Comi, Lucugnano 

24 dicembre

Dalle 16 alle 19 – A Casa Comi, nella sua stanza, Babbo Natale consegna i regali ai bambini.

Alle ore 17.30 – in piazza Comi “Spettacolo del Mago Alex” 

Alle ore 18.30 – Benedizione della Natività* allestita nell’atrio di Casa Comi e accensione del braciere in Piazza. (Scambio degli auguri con pittule e vino offerti da Trattoria Iolanda).

29 dicembre

Ore 19.30 – Storielle Paesane di Vitale Boccadamo

reading musicale con Matteo Boccadamo e Massimo Precone 

3 gennaio 2022 

Ore 18. Dove le parole sgorgheranno / quelle che cerco, quelle che diranno. Anniversario della fondazione dell’Accademia Salentina di Girolamo Comi, con un omaggio al poeta Angelo Lippo, letture di Simone Giorgino. E con la partecipazione di tutti gli editori locali con le loro collane di poesia. 

* La natività allestita nell’atrio di Palazzo Comi è visitabile durante gli orari di apertura del Palazzo

Dal Lunedì al Venerdì dalle 9 alle 13

Martedì e Giovedì pomeriggio dalle 15 alle 17

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