Giulia Blasi presenta da Ubik “Manuale per ragazze rivoluzionarie”

by redazione

Cosa vuol dire essere donne o, più in generale, non-uomini. Femminismo 2.0. verrebbe da dire, provando anzi a superare ogni definizione stringente e lanciando un ponte reale, concreto, tutt’altro che telematico, con un concetto di futuro in grado di funzionare per tutti. Anche per gli uomini. Perché la strada per la felicità è soltanto una per Giulia Blasi, scrittrice, attivista, opinionista e femminista convinta sin dall’età di sedici anni, autrice di un saggio brillante e vivacemente polemico dal titolo Manuale per ragazze rivoluzionarie (Rizzoli, 2018).

Sabato 2 marzo, alle ore 19, nello spazio live della Ubik di Foggia, una delle voci più innovative del dibattito culturale italiano in merito alle questioni e alle discriminazioni di genere incontra i lettori della libreria, conversando dei temi del suo libro insieme con la giornalista Antonella Soccio. L’appuntamento è aperto a tutte le realtà attive sul territorio nel combattere pregiudizi ideali di ogni sorta e vuole essere un dibattito costruttivo attorno agli spunti evocati dal libro.

“Ci vogliono così, un po’ come la carta igienica: non necessariamente lunghe, ma resistenti e morbide sì, perché tu prova a pulirti il culo con la carta vetrata. La metafora non è mica tanto decentrata: alla fine dei conti, una donna morbida, che si preoccupi di non risultare abrasiva, è una donna più facile da sopraffare. L’essere diretta non ti rende simpatica, ma ti rende ineludibile”.

Manuale per ragazze rivoluzionarie. Perché il femminismo ci rende felici (Rizzoli, 2018). Ragazze, non c’è più tempo da perdere: bisogna fare la rivoluzione! Care lettrici (e cari lettori) di ogni età, questo appello appena lanciato da Giulia Blasi non è una boutade, ma un invito serio, formulato dopo anni passati a osservare come si muovono uomini e donne in Italia. Una società che oggi è tecnologica, in rapida evoluzione, ma purtroppo non ancora paritaria fra i sessi in termini di rispetto, opportunità, trattamento. Certo non si può dire che nel Novecento non siano stati fatti enormi passi avanti per le donne, basti pensare al diritto di voto o alle grandi battaglie per il divorzio e l’aborto. Ma dagli anni ’80 in poi il femminismo si è come addormentato, mentre il successo nel lavoro (e in politica, nell’arte…) ha continuato a essere per lo più riservato ai maschi e in tv apparivano ballerine svestite e senza voce. Per non dir di peggio: la violenza sulle donne non si è mai fermata e chi denuncia le molestie tuttora corre rischi e prova vergogna. Ecco perché oggi è giunto il momento che le ragazze di ogni età raccolgano il testimone delle loro nonne e bisnonne per proporre un cambiamento epocale, per fare una rivoluzione che ci porti tutti – maschi e femmine – a un mondo in cui ciascuno abbia le stesse occasioni per affermarsi secondo i propri talenti e non si senta più obbligato a aderire ai modelli patriarcali – cacciatori & dominatori vs angeli del focolare & muti oggetti di desiderio sessuale – che, spesso in forme subdole, continuano a esserci proposti. Sembra impossibile? Non lo è! In questo saggio profondo ed elettrizzante Giulia Blasi analizza con spietata lucidità le situazioni che le donne oggi quotidianamente vivono e offre, in una seconda parte pratica del libro, consigli concreti per mettere in atto un femminismo pieno di ottimismo e spirito di collaborazione (evviva la sorellanza!) che possa rendere tutti più sereni, rispettosi, appagati e felici. Anche gli uomini.

Giulia Blasi. Scrive da quando aveva quattordici anni, è femminista da quando ne aveva sedici: le due cose si sono incontrate a più riprese. Ha pubblicato Nudo d’uomo con calzino (Einaudi Stile Libero), Il mondo prima che arrivassi tu e Siamo ancora tutti vivi (Mondadori), Se basta un fiore (Piemme). Manuale per ragazze rivoluzionarie è il suo primo libro di non-fiction. Quando se ne ricorda, scrive anche su www.giuliablasi.it.

You may also like

Non è consentito copiare i contenuti di questa pagina.