“Il Circo delle Nuvole” di Gek Tessaro prende vita alla scuola Santa Chiara

by redazione

<< Il signor Giuliano non è cattivo e nemmeno farabutto / ma per essere felice deve comperare tutto. Quando tutto è già suo, altro non gli rimane che comperarsi il cielo. E in cielo, sopra le nuvole, ci sta un circo, un circo molto speciale fatto di personaggi bizzarri e poetici, scherzi della natura e creature improbabili. Adesso Giuliano è diventato il padrone del circo ed è anche l’unico ad assistere dello spettacolo che sta per cominciare sulla pista. Ma governa qualcosa che è fatto di nuvole, di niente, della materia dei sogni e alla fine si dovrà rassegnare: non tutto si può comperare.>>

Work in progress e grande entusiasmo stamattina, per il murales che Gek Tessaro sta realizzando nei locali della scuola Santa Chiara di Foggia insieme agli alunni delle classi terze della scuola primaria! L’opera artistica è ispirata al libro “Il Circo delle nuvole”, uno dei più amati di Gek. Ed è proprio questo Circo speciale che  sta prendendo forma e vita sulle pareti della scuola, grazie anche e soprattutto ai personaggi che i bambini hanno realizzato in questi giorni di attività laboratoriale. Un processo dettagliato che si sta concretizzando in un’opera d’arte eccezionale che entrerà a far parte dello spazio espositivo MOCA.

Tessaro è uno degli autori più importanti nel campo della letteratura per ragazzi, nonchè amico e ospite della nostra città da molti anni, soprattutto in occasione del Buck Festival, del quale è uno degli artisti più amati.

Tracce del suo lavoro e di quello dei piccoli alunni che hanno avuto il privilegio di fare questo bellissimo laboratorio, rimarranno indelebili sul muro della scuola, arricchendo il Museo MOCA:

MOCA è un anagramma che sta per Museum Of Children Art e nasce come spazio espositivo per rendere visibile e promuovere la cultura dell’infanzia e l’idea di bambino care alla scuola .Il MOCA nasce dal lavoro collaborativo realizzato all’interno di una rete educativa, costituita da intellettuali, scrittori, illustratori, musicisti, agenzie formative, partner stabili o occasionali della scuola, che hanno collaborato alla costruzione di un’idea di formazione, veicolando una molteplicità di modi di pensare, di comunicare, di utilizzare i saperi e i linguaggi. Il MOCA è una modalità per restituire al territorio i risultati di questi contributi, con la finalità di condividere un progetto formativo per i giovani cittadini e far diventare l’intera città luogo di educazione e di incontro. Le esposizioni del Museo MOCA intendono mettere in mostra frammenti, tracce, stralci di diario, piccole istantanee tratte dalle vicende “straordinarie” della vita scolastica dei bambini, dalle quali emerge il lavoro di ricerca che la scuola sta realizzando sulla attivazione del loro pensiero e sulla costruzione della identità personale e sociale.

Alessia Paragone

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