Lunedì 3 febbraio alle ore 21.10 in esclusiva su laF (Sky 135), torna la produzione originale laF – la TV di Feltrinelli “FUOCO SACRO – Il talento e la vita” – realizzata in co-produzione con EchiVisivi: un viaggio con la narrazione appassionata dello scrittore Paolo Di Paolo nelle vite di quattro grandi autori del Novecento italiano – Alda Merini, Luciano Bianciardi, Cesare Pavese ed Elsa Morante – interpretati da Federica Fracassi, Paolo Sassanelli, Pietro De Silva e Sonia Bergamasco.
Paolo Di Paolo ripercorre le loro biografie – ogni puntata un autore, ogni autore un libro decisivo – esplorando cosa si nasconde dietro l’immagine di questi uomini e queste donne dai talenti tormentati che hanno dato vita a opere visionarie. Dopo aver raccontato le vite di Alda Merini e Luciano Bianciardi, “FUOCO SACRO – Il talento e la vita” riprende il suo racconto con due nuovi capitoli, entrambi in onda lunedì 3 febbraio, “Cesare Pavese – Da C. a C.” ed “Elsa Morante – Sulle tracce della madre”. Di seguito, il video in esclusiva dell’episodio su Cesare Pavese.
Arricchita dall’interpretazione di Pietro De Silva, la narrazione ripercorre la vita dello scrittore, a 70 anni dalla morte, dall’infanzia nelle Langhe, che gli ispireranno il suo capolavoro “La luna e i falò”, agli amori infelici, in particolare l’ultimo, per l’attrice Costance Dowling, di cui scriverà nelle ultime pagine del suo diario e nella raccolta di poesie “Verrà la morte e avrà i tuoi occhi”. Una sofferenza che lo porterà all’estrema decisione, anche se, come scrive nel diario poco tempo prima di morire: “Non ci si uccide per amore di una donna. Ci si uccide perché un amore, qualunque amore, ci rivela nella nostra nudità, miseria, inermità, nulla”.
Segue il racconto della vita di Elsa Morante, interpretata da Sonia Bergamasco attraverso le parole del suo ultimo e più misterioso romanzo, “Aracoeli”, scritto tra il 1976 e il 1982: la storia di un omosessuale quarantenne ossessionato dal ricordo dell’infanzia e dal rapporto con la madre deceduta, che parte per la Spagna in cerca delle sue origini “spinto da una pulsione disperata che stimola a cercare i morti non solo nel tempo ma nello spazio”. Un libro in cui emerge, con ancor più forza, la centralità del ruolo della madre nella scrittura di Elsa Morante e il doloroso conflitto materno che ha accompagnato tutta la sua vita fin dall’infanzia, vissuta nel quartiere Testaccio di Roma.