Nei tempi lunghi della pandemia, delle fasi di ritorno ad una ‘normalità’ tanto desiderata quanto temuta, i Dialoghi di Trani vogliono proporre per la XIX edizione una riflessione intorno ad alcune questioni come ambiente, lavoro, salute, disuguaglianze, scienza, che riguardano possibilità e forme di una ripresa che si configura come molto complessa e dolorosa.
I Dialoghi, in programma dal 23 al 27 settembre, presenteranno un’edizione straordinaria, come i tempi che stiamo vivendo, secondo una modalità mista, con numerosi appuntamenti online e alcuni incontri dal vivo nelle principali piazze e sul porto di Trani, nel pieno rispetto dei protocolli di sicurezza anti-Covid19.
Tutti gli incontri online saranno trasmessi in streaming sulla nuova piattaforma ufficiale dei Dialoghi, disponibile da luglio con una nuova veste grafica e completamente rinnovata anche nei contenuti, e attraverso i canali social del festival e quelli di alcuni media partner come Rai Cultura, Rai Radio 3, Istituto Treccani, MicroMega, IBS, La Feltrinelli, Bonculture e Lifegate, principale network di informazione nazionale sui temi della sostenibilità.
Anche per questa nuova edizione ritorneranno le sezioni con “Gli incontri di MicroMega” curati da Paolo Flores d’Arcais, “I Dialokids” dedicati ai bambini, la rassegna cinematografica curata dal Circolo del Cinema Dino Risi, e la V edizionedel concorso letterario “Premio Fondazione Megamark. Incontri di Dialoghi” premio letterario destinato ad un’opera prima.
«Mentre si evocano e riaffermano interrogativi e inviti alla ripresa e al cambiamento che rischiano di rimanere generici, inefficaci e contingenti – commenta Rosanna Gaeta, direttore artistico dei Dialoghi di Trani – vorremmo tentare, con l’aiuto di tutti, di focalizzare l’attenzione su alcune domande che emergono con forza e che riguardano le trasformazioni tecnologiche che investono tutte le sfere, la tutela dell’ambiente e della salute, la tenuta della democrazia, le nuove sfide del mercato del lavoro, del mondo della comunicazione, dell’educazione. Inoltre ci interrogheremo su come continuare (o riprendere) a produrre, a mantenere stili di vita cui larghe parti del mondo occidentale si sono abituate, e che le altre parti del mondo aspirano a raggiungere rapidamente, e allo stesso tempo tutelare la salute degli individui, delle città, del globo con strategie sostenibili e condivise?».
Anche per quest’anno è attesa “un’edizione ricca e di qualità” con prestigiosi ospiti di rilievo nazionale ed internazionale dal mondo della cultura, della scienza, dell’economia e del giornalismo. Nelle prossime settimane sarà comunicata una data per la conferenza stampa di presentazione della XIX edizione.
«In un tempo di crisi come quella che stiamo attraversando, – conclude Rosanna Gaeta – pur consapevoli del valore insostituibile delle relazioni e del dono dell’incontro, i Dialoghi non vogliono rinunciare a porre domande cruciali e condividere riflessioni importanti, cogliendo per la prima volta l’opportunità di arrivare lontano grazie alle nuove tecnologie digitali e raggiungere un pubblico più ampio e di tutte le età».
Il festival di approfondimento culturale è organizzato dall’Associazione La Maria del porto di Trani con l’Assessorato all’industria turistica e culturale della Regione Puglia e il Comune di Trani e nasce dalla pluriennale attività dell’associazione, da anni impegnata nella promozione del dibattito culturale con una serie di progetti che hanno riguardato scuole, università, lettori di varie fasce di età e interesse.