Trentanove team con circa 500 studenti che hanno preso parte agli speech animati da ospiti nazionali e internazionali, cinque imprese e 100 partecipanti alle sfide: sono questi i numeri complessivi della prima edizione del “Talent For Career”, la Virtual Fair organizzata dal Career Development Center e l’Area Orientamento e Placement dell’Università di Foggia. Il futuro degli studenti è una frontiera allargata: placement, orientamento, innovazione sociale e rapporti con le imprese rappresentano il cuore pulsante per l’emersione dei talenti che ogni giorno si formano all’Università di Foggia; la governance, in tal senso, ha saputo progettare e interpretare sapientemente i bisogni e le aspettative di aziende e studenti coniugandole con le nuove modalità della tecnologia e dei social.
La Virtual fair, realizzata in tre giorni durante la seconda ondata della pandemia, ha offerto esperienze formative eccellenti e vere opportunità di cooperazione tra università ed imprese. Per rendere più accattivante questo percorso che tiene conto anche delle creatività individuali, sono state previste dalla cabina di regia dell’organizzazione speech motivazionali e sfide aziendali che si sono alternate al tradizionale incontro tra domande ed offerte di lavoro.
Gli speech motivazionali sono stati condotti da ospiti di altissimo livello, nazionali e internazionali, che hanno suscitato uno straordinario interesse di partecipanti. Oscar de Montigny, manager di Banca Mediolanum (ricopre la carica di Chief Innovation, Sustainability& Value Strategy Officer; Amministratore Delegato di Mediolanum Comunicazione oltre che ideatore e fondatore di MCU – Mediolanum Corporate University) ha declinato una parola chiave, la gratitudine: “Abbiamo bisogno di innovatori consapevoli: veri e propri generatori di gratitudine. Provare gratitudine e suscitarla negli altri sarà la via per costruire nuovi, rivoluzionari modelli sociali, culturali e di business”.
Sandro Formica, Professore di Scienza della Felicità e delle Organizzazioni Positive presso la Florida International University di Miami, ha evidenziato il suo proposito di vita, e cioè “integrare la felicità attraverso la coscienza del sé presso scuole, università, imprese e istituzioni pubbliche”.
Per le challenges, cinque imprese hanno proposto delle reali problematiche aziendali a cui gli studenti, accompagnati da coach e docenti referenti, hanno proposto innovative soluzioni. Gli studenti, circa 500, hanno mostrato grande creatività, abilità e competenze importanti. La sfida è stata quella di mettersi in gioco e provare a sperimentarsi con il mondo del lavoro sin da ora. Per ogni challenges è stato proclamato un team vincitore a cui è stato dato un premio in denaro. Le aziende, in considerazione della qualità dei progetti proposti, hanno già mostrato interesse a proseguire nelle collaborazioni.
“I feedback che abbiamo ricevuto da tutti i protagonisti di questa tre giorni sono stati eccellenti: nonostante i limiti del periodo, questa esperienza complessa, per tutta l’imponente organizzazione e per le scelte che sono state fatte, evidenzia che la strada intrapresa è quella giusta e che quando i bisogni e le aspettative degli studenti vengono soddisfatti la partecipazione è intensa non solo per i numeri ma anche per la qualità che distingue i partecipanti”, sostiene il Magnifico Rettore dell’Unifg, Pierpaolo Limone, che ha evidenziato l’operato dei suoi delegati quale esempio di buona pratica per la modernità delle proposte e la visione lungimirante.