Buck Festival, la musica che nasce e rinasce nei libri per la nona edizione

by redazione

120 laboratori, 21 incontri con gli autori, 2 notti in sacco a pelo “le parole sono musica” e 6 live di illustrazioni. Sono solo alcuni numeri della nona edizione di Buck, il Festival della Letteratura per ragazzi di Foggia, che si terrà dal 20 al 27 ottobre, nel segno dei “musicanti di Buck” e che si aprirà con l’illustratrice Eva Montanari con una speciale performance dal vivo, accompagnata da Raffaele Addivinelo alle percussioni, per la mostra “Storie in punta di matita”.

Musica e libri, l’edizione 2019, che si fonda sul rapporto tra la lettura e le sue allitterazioni ed associazioni musicali unite alla creatività del disegno e del teatro, è stata presentata a Foggia in Fondazione Monti Uniti dal presidente Aldo Ligustro, il presidente del TPP Giuseppe D’Urso, la dirigente dell’ufficio scolastico provinciale Maria Aida Episcopo, la dirigente della sezione ragazzi del Polo Bibliomuseale della Biblioteca Magna Capitana Milena Tancredi e dalle due assessore del Comune di Foggia, Anna Paola Giuliani alla Cultura e Claudia Lioia alla Pubblica Istruzione.  

Tanti i luoghi del Festival che accoglieranno i bambini, gli insegnanti e i loro genitori. Non solo la Fondazione in Via Arpi e la Biblioteca, ma anche la sede delle Edizioni del Rosone, il Dipartimento di Studi Umanistici dell’Unifg, il Museo Civico, il Palazzetto dell’Arte Andrea Pazienza, il Teatro Umberto Giordano e i vari teatri off della città, Teatro dei Limoni, Piccola Compagnia Impertinente, Teatro della Polvere insieme all’associazione Utopikamente. E ancora il Centro Commerciale Mongolfiera, il centro polivalente Parcocittà al Parco San Felice, l’Istituto Marcelline e l’agriturismo Al Celone.

Quest’anno il festival si apre anche ai più piccini, tra le varie attività utili allo sviluppo del bambino, i pediatri infatti indicano che la lettura insieme durante i primi 3 anni di vita è la cosa più importante che i genitori e gli adulti possano fare per preparare il bambino alla scuola. Un bambino che riceve letture quotidiane acquisirà un vocabolario più ricco, avrà più immaginazione, si esprimerà meglio e sarà più curioso di leggere. Ciò gli consentirà una più facile comprensione dei testi scolastici e una minore fatica nello svolgimento dei compiti e dei temi, in tutte le materie.

“Le nostre scuole non mancano mai di firmare la loro presenza di qualità, la ricaduta e il successo di un progetto possono vedere bellissimi risultati solo se c’è una intelaiatura di sinergie. I più giovani cittadini si cimenteranno nell’arte del libro olisticamente intesa, come motivo per esprime stati d’animo e desideri”, ha detto la dirigente Episcopo.

“Siamo lieti di essere attori con le nostre scuole, che ribadiscono l’importanza di questo festival. L’apertura del Buck Festival alle scuole dell’infanzia è decisiva per il personale educante, vogliamo che il libro diventi una abitudine quotidiana nella vita dei nostri ragazzi e non un’eccezione”, le ha fatto eco l’assessora Claudia Lioia.

“I risultati vengono perché si coinvolge la città, è stato l’esordio del numero uno del Teatro Pubblico Pugliese, D’Urso. “Buck ha uno sguardo lungo, c’è la Fondazione che ha sostenuto senza tentennamenti, c’è stata sempre con la stessa attenzione. Le compagnie teatrali sono tutte coinvolte, per crescere e non per mettersi la medaglietta al petto. C’è una alleanza vera e non fatta a tavolino, come accaduto già con Ezio Bosso e con Medimex, due eventi voluti dalla Regione. C’è molto interesse sui poli biblio museali, lì ci possiamo ritrovare anche per altre opportunità di crescita del nostro territorio”, ha rimarcato il politico foggiano.

L’obiettivo, come ha sottolineato il prof Aldo Ligustro, è mobilitare migliaia di ragazzi. Tra tutte le pratiche che si sono dimostrate efficaci sia a favorire una buona relazione tra adulto e bambino, sia a sviluppare specifiche funzioni mentali, c’è la lettura, l’attività di gran lunga più studiata nei suoi meccanismi e nei suoi effetti sul bambino.

La suggestione per la nona edizione di Buck è stata un libro su Federico Fellini di Eva Montanari del 2014 per Kite edizioni, dal titolo “Federico”. Come ha spiegato Milena Tancredi, Eva Montanari ha pensato di raccontare l’infanzia di Federico Fellini e in questa biografia immaginaria, l’autrice fa incontrare il piccolo Federico e il suo alter ego Pinocchio in una Rimini nebbiosa e magica, popolata dai personaggi felliniani. I bambini amano sapere com’erano i grandi da piccoli, se facevano le stesse cose che fanno loro nel corso dell’infanzia.

Tra Immaginazione e realtà, è questa la sfida che le dirigenti scolastiche della Rete Penelope hanno accolto. De Amicis-Pio XII, Santa Chiara, Catalano-Moscati, Foscolo- Gabelli le scuole coinvolte, che sostengono concettualmente ed economicamente il festival, col loro plotone di insegnanti.

Buck è ormai una bella esperienza riconosciuta a livello nazionale, al recente Nati per Leggere, molte docenti italiane hanno apprezzato la qualità del festival, tante insegnanti chiedono di fare parte dello staff Buck.

Tra le novità della nona edizione la “Musica disegnata e un po’ strampalata”, l’ultima collana della casa editrice per ragazzi Carthusia. Si tratta di libri per “ascoltare” le illustrazioni e per “vedere” la musica, insieme all’originale musicista Elisabetta Garilli e ad alcuni tra i più bravi illustratori italiani i libri danno forma e voce ad avventure e personaggi straordinari, accompagnati da musiche di grandi autori eseguite da grandi orchestre.

“L’avventura è rimettere insieme la musica che nasce e rinasce. Caterina cammina cammina sarà lo spettacolo centrale del Buck del 26 ottobre alle 20.30 e del 27 ottobre alle 10.  Scritto da Elisabetta Garilli (musiche e filastrocche) ed Emanuela Bussolati (testi) ed illustrato da Emanuela Bussolat, realizzato con Garilli Sound Project”.

Ha il patrocinio dell’Ambasciata Cilena in Italia lo spettacolo “Io sono Violeta Cuorcontento”, dedicato a Violeta Parra una musicista cilena bambina che lavorava con i tessuti. Violeta era un’artista a tutto tondo: spaziava dalla scrittura poetica alla musica, dalla pittura alla tessitura. Violeta inventò nuovi tipi di punto, per cucire, in modo originale e fecondo, la vita del suo amato Cile, sperimentava e innovava sempre.

Ci sarà anche Giulio Coniglio di Nicoletta Costa e con lui tantissimi ospiti illustratori, che si confronteranno in una grandissima tavola rotonda coordinata da Barbara Schiaffino giovedì 24 ottobre: Eva Montanari appunto, Bruno Tognolini, Emanuela Bussolati, Nicoletta Costa, Francesca Archinto, Massimiliano Tappari, Teresa Porcella, Santo Pappalardo, Elisabetta Garilli, Stefano Bordignoni, Massimiliano Maiucchi, Mauro Speraggi, Irene Ferrarese, Massimo de Nardo.

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