The walk: parte dalla Puglia il cammino italiano di Amal per tutti i bambini rifugiati

by Marianna Dell'Aquila

Arriva in Italia il 7 settembre Amal, la bambina siriana protagonista di The Walk. Il cammino, il più grande festival itinerante dedicato ai bambini rifugiati mai organizzato al mondo.

Partirà a fine luglio da Gaziantep, un paese al confine tra Siria e Turchia per intraprendere un viaggio alla ricerca della mamma.

Amal (che in realtà è una marionetta alta tre metri e mezzo manovrata da 3 persone simultaneamente), attraverserà 8 paesi e circa 8000 km fino a Manchester, dove il suo viaggio si concluderà. Toccherà ben 65 città dove, con oltre 250 eventi dedicati a lei, potrà interagire con la popolazione locale attraverso diverse forme d’arte. E’ proprio di arte e di cultura che si parlerà durante il viaggio di Amal (nome che in arabo significa “speranza”) per dare voce ai bambini rifugiati spesso invisibili e ai quali viene negato il diritto di accesso alla cultura, all’educazione e all’arte.

Ogni tappa del viaggio di Amal è un dialogo singolo con la popolazione locale, ma inserito in una drammaturgia più ampia e generale su cui si fonda tutto il suo viaggio” ha spiegato Roberto Roberto che, insieme a Ludovica Tinghi, è il produttore italiano di The Walk.

Prima tappa di Amal in Italia sarà il 7 settembre a Bari dove sarà accolta dal Teatro Pubblico Pugliese. Qui, un grande nonna di cartapesta di Putigliano, accompagnerà Amal per i vicoli della città dandole consigli su come superare gli ostacoli e proseguire il suo viaggio. Il 9 settembre sarà poi la volta del parco eolico in provincia di Avellino e poi a Napoli dove sarà ospitata in alcuni dei quartieri più vivi e contraddittori della città: da Forcella al Rione Sanità fino a Chiaiano nella periferia Nord di Napoli. Al Teatro Trianon, con la direzione artistica di Marisa Laurito, il concept di Davide Iodice e la collaborazione dell’Accademia delle Belle Arti, prenderà vita lo spettacolo Disarmante speranza, cioè una “dichiarazione di guerra a tutte le guerre – ha spiegato Davide Iodice -. Tutti insieme con un gesto liberatorio , distruggeremo, risignificandola, una grande scultura raffigurante un’arma, creata dai talenti dell’accademia d’Arte di Napoli. La scultura spaccata rimarrà come opera permanente nel piazzale davanti al teatro perché non sia equivocabile la posizione che della società civile deve assumere per garantire a Napoli come nel resto del mondo, un futuro pieno di vita e non di morte”.

Amal sarà ospite anche delle associazioni di rifugiati presenti a Chiaiano con degli eventi di benvenuto organizzati dal Teatro del Baule in collaborazione con Save the Children. Infine raggiungerà il Rione Sanità per partecipare a Nel ventre di Napoli, un evento della Fondazione Campania dei Festival e della Fondazione San Gennaro in collaborazione con la rete educativa della Sanità. Amal sarà accompagnata da otto attori del Teatro Potlach sui trampoli fino ad incontrare degli attori del Teatro Sanità che reciteranno in napoletano alcuni versi del poeta siriano Faraj Bayrakdar. Il 10 settembre Amal arriverà nel Lazio, prima a Genazzano e poi l’11 a Roma dove incontrerà i bambini ospiti delle attività didattiche presso il musei Maxxi e poi nel centro storico della città. Il 12 settembre Amal sarà accolta dal Teatro di Roma prima a Villa Torlonia, poi al Teatro India e infine nel centro storico dove camminerà vicino ai monumenti più belli e importanti della Capitale. Davanti al Teatro Argentina sarà accolta da una serenata suonata a finestre aperte dalle sale del teatro ed eseguita dall’Orchestra dell’Università Roma 3. Amal raggiungerà anche Assisi, Spoleto, Firenze, Bologna, Milano, Piana Crixia e Sanremo.

The Walk_Il Cammino è un festival itinerante prodotto da Stephen Daldry, Tracey Seaward,  David Lan e da Good Chance, in collaborazione con Handspring Puppet Company creatori delle marionette di War Horse), con la direzione artistica di Amir Nizar Zuabi. Il Festival coinvolgerà 250 artisti internazionali e oltre 53 partner tra cui il Manchester International festival, l’Institut du monde Arabe, la Criée Théatre National de Marseille, l’UNHCR, Emergency e molti altri. Tra i molti ambasciatori Gillian Anderson e Noma Dumezweni, Jude Law, Anish Kapoor e in Italia Elena Sofia Ricci, Marco Baliani, Luigi De Laurentiis, Franco Nero e Edoardo Ponti.

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