C’era il cuore dei volontari, c’era la magica atmosfera natalizia, c’era la capacità di donarsi all’ “altro”, senza condizioni. Ha scaldato parecchi cuori il Natale di Borgo Segezia, che quest’anno ha saputo coniugare letteratura e solidarietà, all’insegna del saper stare assieme. I Racconti di Natale hanno animato le serate dei residenti alla Parrocchia BVM Immacolata di Fatima, dove è stata organizzata una serata attorno alla fiaba “Allarme nel Presepio” di Gianni Rodari. Si tratta di un racconto magico e divertente (pubblicato nella raccolta “Tante storie per giocare”), in cui Gianni Rodari immagina che un bambino metta tra le statuine del presepe anche un pellerossa, una bambolina hippy e un aviatore con l’aeroplano.
Quando il bambino si addormenta, si svegliano le statuine del presepe, e cominciano a litigare: i pastori e le vecchine delle caldarroste, che vivono da sempre nel presepe, sono pieni di timori e di pregiudizi nei confronti di questi tre personaggi così “diversi” e fanno di tutto per cacciarli via, ma Rodari ha scritto tre finali: nel primo i tre – per evitare di subire violenza – si auto-escludono e se ne vanno dal presepe, nel secondo l’inclusione sociale richiede l’amara rinuncia alla propria identità culturale, nel terzo l’intervento pacificatore dei Re Magi porta alla valorizzazione delle differenze e ad una vera e propria integrazione interculturale e coesione sociale.
La Festa è stata organizzata dalla Parrocchia di Segezia con la collaborazione di Almo Records Studio e la favola è stata narrata da Anna Paola Improta, nota a Foggia non solo per le sue tante attività con l’associazione Runners Parco San Felice, ma anche per la sua sensibilità nel sociale: “Don Gennaro è stato molto collaborativo e la manifestazione si è svolta alla presenza di tantissime persone, anche da Foggia – ci ha raccontato -. Molti i bambini presenti che hanno seguito in modo attento la favola, alcuni dei quali hanno anche animato i personaggi. C’è stata anche la presenza di un coro di bimbi di Segezia”. Dopo la manifestazione è stato organizzato un piccolo falò nel cortile della parrocchia, e un momento solidale-culinario con le signore del borgo che hanno preparato pettole e prodotti tipici natalizi. Non è mancata l’animazione in compagnia di alcune socie dei Runners Parco San Felice, e uno speciale Babbo Natale che ha distribuito doni ai bambini.
“Bisogna valorizzare i ragazzi che vivono in questi borghi, e importante è la collaborazione dei parroci di queste zone”, dice Anna Paola con un filo di emozione. Il Natale di Borgo Segezia ha il cuore dei volontari.
