Castagnole e balli per il IX Raduno dei suonatori di Tarantella. La tradizione resiste

by redazione

“Il tema, come ogni anno, è quello di resistere e tramandare la tradizione nel miglior modo possibile. Sono attesi circa 300 tra suonatori, danzatori e simpatizzanti”. È carico Peppe Totaro, leader dei Tarantula Garganica. Cresce l’attesa per la IX edizione de “Il Raduno dei Suonatori di Tarantella”, in programma sabato 3 e domenica 4 Agosto 2019 nel centro storico di Monte Sant’Angelo.

Suonatori, danzatori, musicisti e appassionati si ritroveranno per rivivere le emozioni e i suoni delle tradizioni del Gargano. Un vero e proprio tributo alla Tarantella del Gargano, dove i partecipanti formano una grande orchestra popolare che accompagna e supporta, con gli strumenti classici della tradizione, i veterani, maestri cantori della Tarantella.

L’evento, ideato e coordinato da Totaro, appunto, è organizzato da Studio Uno e dall’Associazione Culturale Museca con il sostegno del Comune di Monte Sant’Angelo, di Puglia Sounds e del Parco Nazionale del Gargano.

Il Raduno oggi è un punto di riferimento per tutti i suonatori, danzatori e appassionati della tarantella garganica confermandosi come attrattore capace di seguire le radici della tradizione e al contempo aprirsi alle contaminazioni dei ritmi di altre Regioni.

Con le diatribe di Carpino il raduno potrebbe essere ancora più affollato? Totaro preferisce non commentare le vicende del Carpino Folk Festival.

“In ogni edizione c’è stata sempre una grandissima partecipazione di pubblico, nelle passate edizioni, il pubblico che veniva da noi, andava a Carpino e viceversa, anche perché i programmi erano completamente differenti…chi ama le tarantelle del Gargano ci segue. La maggior parte dei suonatori sono garganici, ma ci sono anche tanti che vengono da fuori regione e provincia, alloggiano nelle strutture di Monte Sant’Angelo ma anche di altre località del Gargano, approfittandone per farsi anche qualche giornata di mare”, osserva a Bonculture.

Ampia la Line Up degli spettacoli dal vivo in programma nella IX edizione, molti interpreti della tradizione del Gargano, ma anche ospiti provenienti da diverse regioni.

Si parte il 3 agosto con le visite guidate, i corsi e gli stage di tarantella, a seguire l’artista Lorenzo Tomacelli con la realizzazione di una pittura estemporanea dal vivo, alle 20:30 lo scrittore meridionalista Pino Aprile presenterà il suo ultimo libro, alle 21:30 il concerto dei Cantori di San Giovanni Rotondo, gruppo storico garganico, e dei Musicanti del Piccolo Borgo, un viaggio tra le sonorità che spaziano dal Molise al basso Lazio.

Si prosegue il 4 agosto con i gruppi Le Indie di Quaggiù, che faranno rivivere l’autenticità dei canti e delle tarantelle di Sannicandro Garganico, Progetto Sanacore e le loro ritmate tammurriate Campane, ed infine, come di consueto, la chiusura dell’ evento affidata ai Tarantula Garganica e Cantori di Monte Sant’Angelo, un ensemble generazionale che fonde il patrimonio culturale delle tarantelle del Gargano con l’innovazione musicale.

Inoltre, le due giornate del Raduno saranno caratterizzate anche da un “percorso degli antichi mestieri” curato da Gino Grilli, e dalla degustazione di prodotti locali a cura dell’Associazione Futsal.

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