L’Eredità delle Donne a Firenze: «Nonne, mamme, zie passano il testimone alle giovani che lotteranno con un linguaggio diverso»

by Michela Conoscitore

Inizia con una citazione ironica e una dedica la conferenza stampa di presentazione della quarta edizione de L’Eredità delle Donne, il festival sull’empowerment e le competenze femminili diretto da Serena Dandini: “La matrice in questo caso è chiara: Anna Maria Luisa de Medici”, ha dichiarato col sorriso il sindaco di Firenze Dario Nardella, ricordando l’Elettrice palatina, ai vertici del potere nel Settecento, mecenate e ultima discendente della casata fiorentina, esempio di donna illuminata.

Quasi un’edizione zero quella del 2021, dopo quella dello scorso anno limitata dalla pandemia, che dal 22 al 24 ottobre tornerà alla Manifattura Tabacchi con un cartellone di eventi significativi, i quali esplicheranno in molteplici sfaccettature il tema della nuova edizione, Next Generation Women, la nuova generazione di donne in dialogo con coloro che le hanno precedute. Sette incontri tematici, presentazioni letterarie in anteprima e un ricco cartellone OFF, ideato grazie alla forte collaborazione col territorio fiorentino.

Main partner dell’evento il Comune di Firenze, Cassa di Risparmio Firenze e Gucci i cui rappresentanti hanno presentato insieme a Serena Dandini non soltanto l’edizione di quest’anno, anche i significati fondanti di un evento come il festival L’Eredità delle Donne: “A volte l’argomento ‘donna’ è strumentalizzato”, ha affermato Nardella, “filosofe, intellettuali, artiste, parliamo di donne perchè brave e con competenze. Se come Paese puntassimo di più alle competenze, non ci sarebbe bisogno delle quote rosa. Serve un’evoluzione culturale e sociale”. Dello stesso parere il presidente di CR Firenze, Luigi Salvadori: “Questo festival serve ad educare e a comprendere che non esistono differenze tra uomini e donne”. Compagno di viaggio storico dell’evento è Gucci, che da sempre si batte per il riconoscimento dell’imprescindibile apporto femminile nel mondo del lavoro: “Gucci da sempre pone al centro delle proprie politiche manageriali l’inclusività”, ha dichiarato alla stampa Antonella Centra, vice presidente esecutivo della casa di moda. Proprio il Gucci Garden ospiterà la serata inaugurale del festival, quella del 22 ottobre, con l’incontro tra la scrittrice Chiara Valerio e Paul B. Preciado, filosofo e studioso di riferimento per la teoria queer e studi di genere

Non bisogna dimenticare che il 2021 è stato l’anno dell’uscita della Turchia dalla Convenzione di Istanbul, l’accordo europeo che chiede a tutti gli stati membri di legiferare quanto più possibile per tutelare le donne dalla violenza, e all’indomani dell’omicidio della velocista Agnes Tirop, tra le campionesse di Tokyo 2020, uccisa dal compagno e di tante altre morti silenziose, ad hoc si pone uno degli eventi sicuramente più emozionanti de L’Eredità delle Donne 2021, sempre il 22 ottobre alla Manifattura Tabacchi: donne, amiche e colleghe si avvicenderanno in una lettura collettiva del testo di Serena Dandini, Ferite a morte. Prima l’intervento della scrittrice turca Elif Shafak, poi sul palco per il reading ci saranno Michela Murgia, Chiara Tagliaferri, Sabina Guzzanti, Michela Marzano, Marianna Aprile e molte altre. Altro appuntamento da non perdere sarà l’incontro di Laura Boldrini con la storica esponente del femminismo statunitense, la giornalista Gloria Steinem. Inoltre un imperdibile collegamento con Erica Jong.

Il sindaco ancora una volta ha accolto la nostra follia”, ha detto Serena Dandini nel corso della conferenza stampa, “Next Generation perché nuova generazione e quella precedente si incontrano in quella ‘zona’ dove persistono ancora stereotipi e pregiudizi. C’è molto da cambiare. Nonne, mamme, zie passano il testimone alle giovani che combatteranno con forme, modi e linguaggi diversi”. Trasversali, importanti e necessari alla riflessione sull’attuale condizione delle donne nel mondo, i sette incontri saranno animati da personalità del mondo della cultura. Si comincia sabato 23 ottobre con l’agorà moderata da Francesca Mannocchi che vedrà protagoniste le donne rettrici di tre delle università più importanti d’Italia, Antonella Polimeni de La Sapienza di Roma, Alessandra Petrucci dell’Università di Firenze e Daniela Mapelli dell’Università di Padova. Si parlerà di Antipodi, posizioni lavorative che fino a poco tempo fa erano precluse alle donne. Nel pomeriggio il panel La cura per la lotta contro le disuguaglianze che dedicherà ampio spazio alla situazione in Afghanistan con la partecipazione di Rossella Miccio, presidente di Emergency, e due delle esponenti ribelli al regime talebano, la giornalista Rahel Saya e l’attivista Haseen Fatima Amini. Di occupazione, lavoro e diversa retribuzione si parlerà domenica 24 con la ministra Elena Bonetti e Carlo Cottarelli; la scrittrice Chiara Valerio, sempre nella giornata di domenica, si dividerà tra due eventi, Algoritmi e La Rabbia, entrambe ugualmente imperdibili. Anche quest’anno non mancherà la virologa Ilaria Capua, e Lilli Gruber presenterà il suo nuovo libro, La guerra dentro.

Tutti gli appuntamenti si terranno dal vivo a Firenze, ma potranno essere seguiti in streaming sul sito del festival ereditadelledonne.eu.

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