“Note di Pace”, al Teatro Giordano il cuore di Foggia e delle associazioni per l’Ucraina

by Nicola Saracino

“Quando la solidarietà chiama, Foggia risponde”. Come dar torto a Giusy di Girolamo, direttrice della Caritas diocesana, che ha gli occhi lucidi mentre descrive il successo di “Note di Pace”, la serata di solidarietà per i bambini ucraini andata in scena al Teatro Giordano sabato sera. Una manifestazione promossa grazie a un proficuo lavoro di squadra tra un pool di associazioni cittadine e istituzioni: Ottavia, Suoni del sud, Link Foggia, Uds Foggia, Possibili Scenari, Gruppo Scout Clan Agesci Foggia Uno, Lions club Foggia Arpi, Rotary club Foggia Umberto Giordano, Interact Foggia Umberto Giordano, Parcocittà e il patrocinio della Fondazione dei Monti Uniti di Foggia e Comune di Foggia.

Settemila euro raccolti a favore della popolazione ucraina. Un bel gesto che testimonia la volontà di una comunità – quella foggiana – di dare un contributo concreto a chi, soprattutto donne e bimbi, in questo momento sono martoriati dalla guerra. “La Caritas di Foggia è già attiva, abbiamo dato alloggio – grazie anche alle parrocchie che hanno accolto – a tante famiglie. Sono stati attivati tre corsi di italiano. Ci stiamo organizzando per altre 18 persone. La città di Foggia è splendida e risponde benissimo ogni volta che viene chiamata in causa. Caritas ha già dato alloggio a più di 6000 persone, sono stati attivati già diversi voli umanitari e sono tantissime le azioni sinergiche con le Caritas ucraine. Il popolo di Dio è quello che ha la carità nel cuore, e voi lo avete avuto. Ci auguriamo che la guerra possa finire nella Settimana Santa”, ha spiegato Giusy di Girolamo nel suo intervento. Emozionato anche Gianni Cuciniello di Suoni del Sud: “Siamo contenti di aver dato il nostro contributo, è stata una splendida serata”.

La serata, condotta dal giovane Gabriele Mucelli, ha visto la testimonianza di Alessia Pelkal, i reading di Roberto Galano – Teatro dei Limoni, Anna Laura d’Ecclesia – Teatro della Polvere, e Gianmarco Saurino in collegamento.

Poi è stata la volta del talento e “figlio” di questa terra, capace di farsi conoscere e apprezzare sullo scenario culturale nazionale: Carmine Padula. Con lui, l’Ensemble Suoni del Sud, insieme a cui ha regalato al pubblico del Giordano un mix di emozioni e musica, tratte da diverse composizioni di Padula, alcune delle quali – come nel caso di “Ognuno è perfetto” e “La sposa” – hanno fatto da colonna sonora a note fiction Rai. Non è mancato un brano dedicato a Lucera, da cui trae il titolo, e all’Anfiteatro dove Carmine Padula ha suonato la scorsa stagione aprendo proprio il suo tour. Poi la consegna dell’assegno di 7mila euro, che arriverà dritto in Ucraina. Come il cuore delle associazioni foggiane e del pubblico del Teatro Giordano.

You may also like

Non è consentito copiare i contenuti di questa pagina.