“Suggestioni Sub Flore. Ritrovarsi a Castelfiorentino”: cinque sensi per valorizzare il sito archeologico di Federico II

by Antonella Soccio

«Le idee che le rovine suscitano in me sono grandiose», scrisse l’enciclopedista, filosofo e critico d’arte Denis Diderot nel 1767. «Tutto passa, tutto perisce. Soltanto il mondo resiste. Soltanto il tempo continua a durare. Io cammino tra due eternità».

Trasuda eternità anche Castelfiorentino, luogo magico leggermente sopraelevato, pieno di vento, paesaggio agricolo semiselvaggio, rovine e falchi, dove morì Federico II. Non serve avere un animo romantico da Grand Tour per restare impietriti e affascinati dall’onirico e dal mistero che la bellezza del passato federiciano del luogo in agro di Torremaggiore trasmette.

Da qualche tempo sia il Comune amministrato dal sindaco Di Pumpo sia la Regione col Teatro Pubblico Pugliese, presieduto da Giuseppe D’Urso, insieme alla collaborazione di Fai e Fondazione dei Monti Uniti, anche in occasione degli 800 anni di Federico II in Capitanata, hanno deciso di valorizzare un sito archeologico abbandonato da anni, all’incuria e al trascorrere del tempo.

Per il secondo anno consecutivo torna “Suggestioni Sub Flore. Ritrovarsi a Castelfiorentino”, la manifestazione promossa dal Comune di Torremaggiore e Teatro Pubblico Pugliese con il sostegno della Fondazione Monti Uniti di Foggia e la collaborazione delle associazioni locali, centro attività culturali “don Tommaso Leccisotti”, associazione Borgo antico, associazione Sbandieratori e musici Florentinum, associazione culturale Arcieri storici Turris Maior e APS Insieme per Fiorentino.

Il 25 e 26 settembre nel parco archeologico Castelfiorentino- con una anteprima il 24 settembre nel castello ducale di Torremaggiore, con una tavola rotonda dal titolo “Proposte per Castelfiorentino. Racconti ed esperienze degli operatori culturali di Capitanata” a cura del FAI Puglia- gli enti hanno il chiaro obiettivo di dare nuova luce al al sito archeologico di Fiorentino e di coinvolgere i visitatori – spettatori in un’esperienza che, per l’edizione 2021, è declinata su cinque suggestioni : parola, occhi, gusto, ascolto e memoria. Tutti i sensi saranno coinvolti.

Nel conferenza stampa di presentazione tenutasi a Foggia a Palazzo Dogana i vari protagonisti istituzionali, D’Urso del TPP, l’assessora alla Cultura torremaggiorese Ilenia Coppola, la capo delegazione Fai Gloria Fazia e il presidente della Fondazione dei Monti Uniti, il professor Aldo Ligustro hanno illustrato il senso dell’iniziativa, che comincia il pomeriggio del sabato con l’arrivo al sito alle 17 e l’accoglienza da parte degli sbandieratori e musici Florentinum e l’inizio delle attività che saranno riproposte anche il giorno seguente (26 settembre), ossia un virtual tour con visori a cura dell’APS Insieme per Fiorentino, visita guidata con guide turistiche specializzate, degustazione di prodotti tipici a cura dell’associazione Borgo Antico. Alle 14, invece, sarà la volta anche dell’associazione Arcieri storici Turris Maior che arricchiranno con la loro presenza il programma della giornata. Tre invece gli spettacoli che impreziosiranno la manifestazione: sabato 25, alle ore 20, a cura di AVL, la performance di video, luci e musica “Gli ozi di Federico II”, mentre, nel pomeriggio, dalle 17.30, si esibirà, in silent concert (a ognuno dei partecipanti sarà consegnata una cuffia per l’ascolto), Maurizio Rana con il suo handpan. Domenica 26 invece è prevista l’esibizione musicale dell’ensemble Follorum (dalle ore 10.30) che eseguiranno brani musicali provenienti da fonti dell’epoca federiciana così da ricreare, all’interno della Domus, il mondo musicale della corte dell’Imperatore.

Come si sa, il sito si è piazzato al 12esimo posto in Italia tra i più amati Luoghi del Cuore Fai, terzo in Puglia e primo in Capitanata. Si attende il finanziamento. Nel frattempo l’amministrazione di Torremaggiore, come ha annunciato Coppola, intende impegnarsi per la fruizione del luogo, anzitutto prevedendo l’installazione della corrente elettrica, senza la quale tanti possibili eventi, dalle infinite suggestioni, sono interdetti.

«Come Amministrazione ci stiamo impegnando affinché la fruizione del luogo sia sempre più facile. In questo momento, per esempio, il nostro impegno è rivolto a trovare una soluzione per la mancanza di elettricità e anche per delimitare, attraverso la piantumazione di alberi, il perimetro del sito», ha spiegato l’assessora.

Deciso il coinvolgimento della Fondazione dei Monti Uniti, come ha rimarcato il prof Aldo Ligustro: «Abbiamo sostenuto senza esitazioni questa iniziativa. Lo scorso anno dopo la lunga clausura, era naturale pensare a manifestazioni in spazi aperti. La cultura doveva ripartire. Quest’anno, non c’è solo un obiettivo culturale generico con barboso impegno convegnistico, ma un programma articolato. In Suggestioni Sub Flore ci sono tutti gli elementi di un evento di grande impatto, vi è una visione moderna e integrata di una proposta culturale».

Il docente ha annunciato anche altre iniziative dal segno federiciano, a cominciare da un grosso momento di studio in novembre con l’Unifg e dalla collocazione di una stele in Piazza Nigri a Foggia, proposta da un cittadino tedesco. In più il noto artista lucerino Salvatore Lovaglio ha pensato di donare, con un crowfounding una statua bronzea di Federico II a cavallo, tuttora assente in Puglia.

«Servono degli obiettivi, gli 800 anni di Federico II sono stati sottovalutati», ha ammonito Peppino D’Urso, che ha ricordato il successo della conferenza organizzata insieme al Fai con tre docenti universitari all’Anfiteatro Augusteo di Lucera.

«300 persone che una sera hanno deciso di trascorrere il loro tempo per ascoltare la relazione di 3 docenti universitari. C’è interesse su Federico II, c’erano moltissimi giovani e in questa occasione uno dei relatori, il professor Favia, ci ha fatto vedere i 51 luoghi federiciani della provincia di Foggia dove Federico ha realizzato dimore e castelli. Abbiamo questo dovere di intervenire in maniera diversa nella valorizzazione di questo patrimonio. Il nostro è il territorio più ricco in questo senso, ma al patrimonio non corrisponde il giusto intervento e e la giusta attenzione. Dobbiamo rendere fruibili i siti federiciani, partendo da Lucera, Troia, Apricena, Torremaggiore. La Regione ha le competenze, ha le risorse che alle volte i Comuni non hanno. Anche Aldo Patruno ha suggerito di non limitarsi all’evento, dobbiamo avere chiaro il nostro obiettivo. Suggestioni Sub Flore è unico».

Dello stesso avviso anche Gloria Fazia, capo delegazione Fai Puglia.

Con questa manifestazione abbiamo attivato nuovi modi di valorizzazione del luogo storico perché l’uso della tecnologia è quasi predominante: visita guidata con visori, spettacolo di videomapping. Si tratta però di un uso che dà valore e che non intacca il fascino del tempo sospeso che sprigiona Fiorentino. È una specie di corrispondenza di amorosi sensi quella che ci lega a Fiorentino: noi lo abbiamo un po’ adottato. Tutto è nato stimolando le persone a segnalare i luoghi del cuore, abbiamo visto con quanta energia i comitati hanno raccolto le firme per Fiorentino, le signore sono andate anche in spiaggia con i moduli. Durante i mesi di lockdown il Fai ha realizzato due conferenze online, stiamo cercando con vari medievalisti di illuminare quel sito. Le Primavere del Fai a Fiorentino sono state giornate molto visitate, il sito regala fascino e la suggestione. Fiorentino ha questo senso di tempo sospeso, c’è il fascino delle rovine, un po’ ottocentesco che io definisco magico. Ero lì col mio banchetto e sono arrivati due falchi: senza cadere nel romanticismo, lì ho sentito la presenza di Federico II»

Suggestioni Sub Flore. Ritrovarsi a Castelfiorentino è un intervento a valere sul Fondo Speciale Cultura (ex art.15 della L.R.40/2016) nell’ambito del Piano straordinario “Custodiamo la Cultura in Puglia”, e pertanto finanziato dalla Regione Puglia.

ALCUNE INDICAZIONI UTILI

Gli eventi sono gratuiti tranne nei giorni 25 e 26 settembre (10 euro al giorno). La prenotazione alle attività è obbligatoria sulla piattaforma Eventbrite.

L’incontro del 24 settembre presso il Castello è a ingresso libero fino a esaurimento posti.

Agli eventi si accede esclusivamente previa esibizione di green pass.

Per una migliore gestione dei flussi dei visitatori i biglietti – che comprendono anche il servizio navetta –  sono stati distinti per luogo di partenza.

Per la normativa anti Covid19,  e per le caratteristiche ambientali del luogo, sarà possibile accedere al sito e alle relative attività a gruppi di 25 visitatori alla volta.

É stato predisposto un servizio navetta per raggiungere Castelfiorentino dalle città di Torremaggiore, Foggia e Lucera per le giornate del 25 e del 26 settembre. Si raccomanda di indossare scarpe comode e di portare cuscini e plaid da utilizzare come sedute per partecipare alle performance musicali.

Sabato 25: Pullman 1 da Foggia (istituto Catalano – Moscati – Via Mario Altamura): partenza ore 16; Lucera (Stazione): partenza ore 16.40. Pullman 2 Torremaggiore (Piazzale mercato di fronte Rubino Petroli): partenza ore 16.15.

Domenica 26: Pullman 1 da Foggia (istituto Catalano – Moscati – Via Mario Altamura) : partenza ore 8.30; Lucera ( Stazione): partenza ore 9. Pullman 2 da Torremaggiore ( Piazzale mercato – di fronte Rubino petroli): partenza ore 9.

Il servizio navetta è garantito anche per il ritorno.

Per prenotare

25 settembre partenza da Torremaggiore: https://bit.ly/3hyEXDr

25 settembre partenza da Lucera o Foggia: https://bit.ly/3CcmAfq

26 settembre partenza da Torremaggiore: https://bit.ly/2Xgjubv

26 settembre partenza da Lucera o Foggia: https://bit.ly/3EhOuZ9

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