Tornano le “Arance della Salute” di AIRC

by Daniela Tonti

I volontari AIRC colorano d’arancio 3.000 piazze e più di 700 scuole con Le Arance della Salute, primo appuntamento dell’anno per sostenere il lavoro di circa 5.000 ricercatori e promuovere comportamenti e abitudini salutari per ridurre il rischio di cancro.

Sabato 26 gennaio AIRC apre il nuovo anno di raccolta fondi insieme ai suoi 20 mila volontari, impegnati in 3.000 piazze a distribuire Le Arance della Salute,fruttosimbolo dell’alimentazione sana e protettiva grazie alle sue straordinarie proprietà.

Si tratta, infatti, di arance rosse italiane che contengono gli antociani, pigmenti naturali dagli eccezionali poteri antiossidanti, e circa il quaranta per cento in più di vitamina C rispetto agli altri agrumi.

Con una donazione di 9 euro sarà possibile ricevere una reticella da 2,5 kg di arance eperchi volesse fare una scorta aggiuntiva di vitamine, da quest’anno, ci sono anche marmellata d’arancia (vasetto da 240 grammi,donazione minima 6 euro) e miele di fiori d’arancio (confezione da 500 grammi,donazione minima 7 euro). I volontari, inoltre, consegneranno una Guida con alcune preziose informazioni sulla prevenzione, in particolare su fumo e obesità, insieme a ricette sane e gustose a base di arance, firmate da Moreno Cedroni, Carlo Cracco e dal giovane chef JRE Roberto Tonola.

Il fumo

La battaglia contro il cancro acquisisce ogni giorno nuovi strumenti grazie ai progressi della ricerca, ma è sempre più riconosciuta l’importanza dei comportamenti e delle abitudini individuali. Il fumo è il fattore di rischio evitabile che più incide sulla salute: in Italia una persona su quattro fuma, l’85-90% dei tumori polmonari è causato dalla sigaretta, che risulta essere anche all‘origine di molti altri tumori. Fra questi, quelli che colpiscono bocca, faringe, laringe, esofago, stomaco, intestino, pancreas, fegato, cervice uterina, ovaio, reni e sangue. Per ridurre il rischio di ammalarsi di cancro l’indicazione è non fumare o smettere subito nel caso si sia già iniziato.

30 minuti di camminata al giorno

Anche il cibo che consumiamo può diventare un alleato per la prevenzione, se insieme riduciamo altri fattori di rischio come la sedentarietà e l’obesità. Alcuni tipi di tumore – quelli che interessano esofago, stomaco e intestino – sono più sensibili agli effetti dell’alimentazione. Un’alimentazione salutare da sola però non basta. È importante associare a una dieta varia ed equilibrata un’attività fisica regolare – almeno 30 minuti di camminata al giorno – che contribuisce a diminuire il rischio di tumore al colon e all’endometrio, oltre a influire sulla prevenzione del cancro al seno.

La redazione di bonculture ha incontrato la dottoressa Lauretta Di Gennaro, consigliera regionale di AIRC Puglia. Le chiediamo di presentarci la sua Associazione.

“L’AIRC (Associazione Nazionale per la Ricerca sul Cancro) è nata a Milano nel 1965 quando ancora non si poteva parlare di cancro e l’idea di fare ricerca era considerata da alcuni una sfida, da molti una follia. Da associazione solo milanese, AIRC è cresciuta e si è diffusa su tutto il territorio nazionale. Oggi conta  17 comitati regionali. L’AIRC Puglia, fondata nel 1983, è presieduta dal Prof. Michele Mirabella, noto giornalista e regista teatrale”.

Perché è importante sostenere AIRC?

“Perché AIRC si propone in Italia come primo polo privato di finanziamento della ricerca indipendente sul cancro.  Un  posizionamento reso  possibile  dai  successi conseguiti in  oltre 54  anni  di attività,  dalla  fiducia  di 4,5  milioni  di  sostenitori e  dalla  partecipazione  di  20  mila volontari. Ogni anno AIRC e FIRC sostengono 5000 ricercatori distribuiti nei laboratori di ospedali, università ed istituti scientifici, con un beneficio tangibile per i sistemi della ricerca e della sanità del Paese. Il 62% dei ricercatori è costituito da donne. Il 50% dei ricercatori ha meno di 40 anni”.

Cancro io ti boccio, l’iniziativa

Perché le arance?

“Perché l’arancia è il frutto simbolo dell’alimentazione sana e protettiva. La manifestazione delle arance della salute non ha infatti solo lo scopo di raccogliere fondi per la ricerca, bensì anche quello di informare e promuovere la cultura della prevenzione. Una campagna di comunicazione tesa a diffondere i corretti stili di vita e che ha come interlocutori privilegiati i giovani. Infatti, negli stessi giorni, in oltre 700 scuole italiane a partire dalla primarie si stanno svolgendo iniziative che coinvolgono gli studenti con un ruolo attivo. Oggi c’è stata “Cancro, io ti boccio”, iniziativa che vedrà bambini e ragazzi, insieme a genitori e insegnanti, impegnarsi per un giorno come volontari per distribuire Le Arance della Salute. Ricercatori e biologi nutrizionisti cercheranno di spiegare ai ragazzi, con un linguaggio semplice, il loro lavoro e le dinamiche principali della malattia”.

Terapie personalizzate

Quali gli obiettivi  futuri della ricerca finanziata da AIRC?

“Diagnosi sempre più precoci, terapie sempre più personalizzate, più efficaci e meglio tollerate, mettendo sempre il paziente al centro dell’attenzione. Il  cancro  è  un  nemico  subdolo  e  complesso che  va  combattuto  con  tutte  le  armi a disposizione.      

La  ricerca  oncologica  italiana  riparte dall’impegno di  AIRC  e  FIRC  che  per  il  2019 sostengono 524 progetti di ricerca, 101 borse di studio e 24 programmi speciali con l’obiettivo di rendere il cancro sempre più curabile.

AIRC e la sua Fondazione investono oltre 108 milioni di euro per sostenere i circa 5000 ricercatori al lavoro per studiare  e comprendere  a  fondo  i  meccanismi  del  cancro con l’obiettivo di curare  più  efficacemente tutti i tipi di tumore.

E per la regione Puglia?

“Per  la Puglia sono  stati  deliberati 798.000 euro per  il sostegno di 7 progetti  di  ricerca”.

Dove sarà possibile incontrare i volontari AIRC a Foggia sabato 26 gennaio?

“In Piazza Cavour (Pronao Villa Comunale) o in Corso Vittorio Emanuele all’altezza del civico 8”.

Un ultimo appello

“AIRC sta cercando nuovi volontari e lancia una sfida collettiva a tutta la comunità, soprattutto ai più giovani, per combattere insieme la battaglia contro il cancro. Unisciti alla squadra dei nostri 20mila volontari, diventa volontario AIRC, il momento è adesso!!!!

Per la regione Puglia e la provincia di Foggia è possibile contattare la segreteria di Bari allo 080/5218702”

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