“Questa quarantena mi ha dato il tempo di riflettere su tante cose. Il mio è stato un grido di disperazione. Noi trans, costrette a fare questo lavoro per mantenerci, non siamo state considerate in nessun decreto e in nessuna manovra. Io non voglio che lo Stato mi mantenga, io voglio un lavoro, con la stessa dignità degli altri esseri umani. Ho bisogno di una svolta, non voglio morire così, voglio un lavoro normale”. Intervista ad Alessia Nobile
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